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quella mattina l'atmosfera sulla sunny pareva stranamente calma.
lo spadaccino aprì gli occhi ritrovandosi su una poltrona,
quella notte aveva dormito li,in infermeria.

guardò alla sua destra e vide accanto a lui sanji che riposava beatamente disteso sul lettino,
le sue guance erano rosee, si capiva che il malessere era oramai passato.

zoro rimase a contemplare quell'idiota dalle sopracciglia a ricciolo per il momento fuori combattimento con un leggero sorriso.
"mentre dorme sembra meno scorbutico...." pensò tra se.

ad un certo punto scese dalla poltrona e si avvicinò di più al ragazzo dormiente per poterlo osservare meglio.
inizialmente la sua attenzione era tutta sulle sopracciglia insolite del cuoco fino a che non fu catturata dalle sue labbra.
esse erano leggermente socchiuse
quel tanto da permettere ad un filo sottile di saliva di uscire dalla cavità orale di sanji.
poco dopo il biondino si lasciò sfuggire un piccolo verso per poi asciugarsi la saliva con una mano e girarsi su un fianco.

lo spadaccino non riusciva a distogliere lo sguardo da quello spettacolo che due anni prima gli sarebbe sembrato alquanto orribile e disgustoso, ma che stranamente, in quel momento, gli pareva piuttosto....carino.
"zoro, che ti prende?.." disse la sua voce interiore "tu odi sanji, non puoi pensare che sia, carino..."
le gote del ragazzo marimo si colorarono leggermente di rosso
e la sua mano si mosse quasi da sola andando a finire appoggiata su una guancia dell'altro.

il suo corpo oramai non era più lui a guidarlo.
a migliorare la situazione c'erano quelle sue labbra così invitanti.
dentro di se zoro si chiedeva che sapore avessero.
avrebbe voluto saperlo,
anche se la sua voce interiore non era d'accordo.
la curiosità aumentava sempre di più.
"solo un bacio a stampo,senza sentimento, tanto per vedere..." pensò avvicinandosi sempre di più al cuoco.
il battito cardiaco del ragazzo marimo aumentava sempre di più man mano che lo spazio tra loro diventava sempre meno ampio.

era a un soffio dal baciarlo quando il bell'addormentato decise di rovinare quel momento stiracchiandosi e sbadigliando per poi aprire un occhio

se non fosse stato per lo sbadiglio che gli fornì il tempo di scostarsi il cacciatore di pirati sarebbe stato letteralmente fottuto.

sanji guardò quest'ultimo con gli occhi ancora assonnati
"marimo...mh che ci fai qui...?"
"...ero venuto solo a chiedere una cosa a chopper, a quanto pare non c'è quindi..." rispose roronoa in procinto di uscire dalla stanza nascondendo perfettamente il suo imbarazzo.

"zoro..." disse allora il cuoco con un fil di voce.
"mh?" fece lui apparentemente indifferente.
sanji abbassò lo sguardo arrossendo.
"grazie....per essere stato con me stanotte...."
ci fu un momento di silenzio e poi zoro sbadigliò.
".......beh sono stato costretto da chopper...."
"in fondo lo sapevo!" ribattè il biondo stizzoso.
roronoa sorrise "sta zitto e non ti alzare idiota..."
"non dirmi cosa devo fare cervello d'alga..."
disse in risposta il cuoco.
"e va bene e va bene!" rise zoro.

zoro ama sanji
sanji ama zoro
ma entrambi sono troppo idioti per capirlo.

♡zosan♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora