#10

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lo spadaccino se ne stava di buon ora in palestra ad allenarsi
"88....89....90..."
ad un certo punto la porta si aprì
"buongiorno marimo!" la voce di sanji era inconfondibile alle orecchie di zoro, l'avrebbe riconosciuta tra mille.
"nh...buongiorno sopracciglio..." disse mettendosi a sedere sul pavimento della palestra e notando che il biondo portava con se un vassoio.
"ti ho portato la colazione..." fece poggiandolo vicino a lui.
"grazie cuoco...ma...avrei potuto anche servirmi da solo..." rispose il marimo guardando altrove.
sanji,infastidito ribattè "ah,allora la riporto in cucina e la faccio mangiare a nami e robin dopo quando si svegliano....te serviti da solo marimo..."
"no!no!" esclamò zoro afferrando la caviglia del biondo che gia se ne stava andando col vassoio.
"avanti sanji, ti ho anche ringraziato!"
"mh....è il minimo...." rispose lui alzando il mento e arrossendo lievemente.
lo spadaccino sorrise teneramente "zitto e vieni qui..." fece ridendo.
il cuoco posò il vassoio sul pavimento ed eseguì quel comando in silenzio.
"cosa vuoi marimo?" rispose poi mettendo le mani sui fianchi infastidito.
zoro sgranò leggermente gli occhi"ma come? voglio il bacino del buongiorno!"
"pf...scordatelo marimo..." disse sanji girandosi di spalle
"goditi la colazio...ci si vede più tardi..."
"mhn.....oggi fa parecchio caldo...vero sopracciglio?..mh..." fece zoro mentre si sfilava lentamente la maglia che indossava.
il cuoco si bloccò sulla soglia mentre diventava gradualmente sempre più rosso in viso.
"non ti girare sanji, non lo fare..." si diceva tra se.
"mhn.....allora solo in questa maniera resti eh?" disse zoro ghignando.
"n....non ho intenzione di rimanere qui..." balbettò il cuoco mentre continuava a ripetersi di non guardare alle sue spalle.
"mh..." zoro allora si avvicinò a lui e infilò una mano sotto la sua camicia facendolo rabbrividire.
"non hai caldo anche tu....sopracciglio...mh?" gli sussurrò all'orecchio.
"pi...piantala...brutto spadaccino pervertito testa di muschio....non...non ricordi che sono allergico ai tuoi capelli assurdi?..."

"mh...però quando ti ho salvato dal temporale mi hai baciato senza problemi eh?..."

"quel...giorno hai detto anche che non mi avresti più fatto....quelle cose...senza il mio consenso...."

"mh...infatti non ho intenzione di farti niente oggi! devi tranquillizzarti sanji"

il biondo sospirò "okay..."
non appena vide il viso di sanji davanti al suo zoro non poté fare a meno di afferrarlo tra le sue mani e deporre un bacio appassionato su quelle labbra perfette e dal leggero gusto di nicotina.
quando si ricreò dello spazio tra loro il cuoco arrossì di nuovo.
"ma...rimo..." balbettò guardandolo con gli occhi sgranati.
"...che c'è? volevo un bacino del buongiorno!"
fece il verde aggrottando la fronte.
"da...dannato testa di muschio!"
esclamò percuotendogli il petto con i pugni.
"perché bacia così bene quell'idiota??" si chiedeva dentro di se nel frattempo.
   
"ne vuoi un altro...mh?" gli domandò lo spadaccino.
"MA CERTO CHE NO!" gli urlò contro il cuoco pieno di imbarazzo.
"nh....okay..." rispose zoro staccandosi da sanji e andando a sedersi di nuovo per terra"
non appena lo spadaccino si allontanò da lui sanji si sentì inondato da una tremenda sensazione di freddo, non riusciva a sopportarla per quanto ci provasse, aveva bisogno di quel tepore che provava solo quando si trovava vicino allo spadaccino 
questa sua sofferenza interiore ad un certo punto portò persino le labbra a muoversi da sole           
"zo....zoro...."
lo spadaccino alzò lo sguardo verso di lui. "mh?" 
"fo...forse...potrei volerne un altro..."
mormorò abbassando lo sguardo imbarazzato.
il marimo sorrise.
"vieni qui sopracciglio..." disse ridendo.
il biondo si avvicinò per poi sgranare gli occhi quando lo spadaccino afferrò uno dei  suoi polsi e lo fece cadere tra le sue braccia.
"io vado allora...mh?"
sussurrò avvicinandosi al suo viso prima di baciarlo un'altra volta con decisamente più passione di prima.
"ti amo, sopracciglio..."
il biondo arrossì per poi dagli un leggero schiaffo sulla spalla
"non...non dire cazzate marimo..."
"non sono cazzate sanji....mi sto innamorando di te sempre di più ogni giorno..."
ci fu un attimo di silenzio durante il quale il cuoco guardò negli occhi zoro completamente rosso in volto.
"i...io devo andare a preparare la colazione agli altri..." detto ciò corse via dalla palestra.
zoro osservò quella porta oramai chiusa con un leggero sorriso.
"che cosa bizzarra, tra tutte le belle pupe esistenti sulla terra proprio dell' uomo più scontroso e antipatico che conosco mi dovevo innamorare....la vita è proprio imprevedibile non c'è che dire!..."
pensò tra se prima di stappare la bottiglia di sake che il biondo aveva messo sul vassoio e berne un bel sorso.

 

♡zosan♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora