22. 4. SHIBUSEN CONTRO SNAKE ISLAND.

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PERSONAGGI NASCOSTI E FORME MAI VISTE VENGONO ALLA LUCE?

A

ppunto per i cortesi lettori. Vi ricordate il capitolo diciannove? Quello in cui Manuel stende Gopher con quella frase ad effetto? Bene, vediamo di ripartire da quel punto. Per lasciarvi con l'acquolina in bocca, per così dire.

Maka ci mise mezzo secondo a capire che quel ragazzo fosse Manuel e poco mancò che il Golem la schiacciasse, quando si accorse di un dettaglio che faceva la differenza, su di lui.
E non mancò di urlarlo: - Hai le ali?!-
Lui le volò a fianco, le belle ali nere spiegate, che gli facevano una sontuosa linea nel mezzo al mantello, prima di colpire con la mano che non stringeva Lucy il Golem, voltarsi e dirle con un sospiro: - Dico, è la prima cosa che ti salta in mente non appena mi rivedi? "Bentornato, Manu!", "Felice di rivederti ancora vivo, Manu!", "Sapevo che ce l'avresti fatta, Manu!" Tutte frasi accettabili. Ma "Hai le ali?!" Molto poco a effetto...-. Un attimo dopo sua sorella lo stritolava in un abbraccio, rompendo il discorso.
Una volta che si furono sciolti dall'abbraccio, Manuel spiegò: - Sì, comunque, ora ho le ali. Un po' come spuntano a Soul nel collegamento con la tua anima Grigori. Del perché siano così nere, non ti so dire.-
Soul suggerì: - Forse perché lei è un corvo?-
Lucy urlò, in forma di Scettro Nero: - Primo, corvo magico, grazie! Secondo, ora sono anch'io Falce della Morte, fighetto.-
Al che a Soul sarebbe caduta la mascella in forma umana, se non fosse stato per il fatto che era Falce. Maka lo notò subito: la forma era la stessa, ma lo scettro era più lungo, uno zaffiro aleggiava sulla cima e sulla base spuntava una punta metallica poco raccomandabile. Un secondo dopo, Manuel avvertì un fruscio dietro di se e vide Anya che tempestava a colpi di alabarda Gopher, che per qualche strano motivo aveva ancora il braccio.
E urlò a Manuel: - Ehiiii?! Rimandiamo le chiacchere a dopo!-
Una voce dall'alto disse: - Ben detto, il tempo è denaro!-
Maka sapeva di chi fosse sia la voce che l'espressione, ma la sensazione di stupore che avvertì attraverso Soul la convinse ad alzare la testa e... rimase senza fiato!
Kim era in volo, ma non su una scopa. Poggiava i piedi su due lastre di metallo piegate verso l'alto e le pedane in questione erano unite al centro da una lanterna rossa che eruttava fiamme e fuoco da dietro, come un motore con un tubo di scappamento. Nella parte davanti in mezzo alle pedane c'era una zucca di Halloween fiammeggiante.
Kim sorrise nervosa: - Beh? Tutti a fissare Jacqueline in modalità Aliante e non me? Questa è una novità. Specie in mezzo a una battaglia. Fortuna che ora abbiamo due nuove Falci della Morte...-
Maka affetto con un colpo di Falce il Blackson mastodontico che la stava caricando e fissò Tsugumi con decisione: - ... e un'Immortale! Dopo ci dovete parecchie spiegazioni.-
Manuel la fissò in cagnesco, soppesando distrattamente Lucy: - Appunto! Dopo! Ora abbiamo altro da fare.-
Gopher era allibito, anche se a terra e pieno di lividi: - Inaudito! Le Falci della Morte hanno una forma fissa, non possono assumerne di nuove!-
Una voce inquietante li fece voltare di scatto: - Perché essendo anime legate a un potere magico, sono poliformi a ogni cambiamento.-
Era Stein! Manuel fece cadere le braccia: - Prof, ho quasi perso dieci anni di vita. Non lo faccia più!-
Lui, in tenuta da combattimento, si limitò a colpire un maestro d'armi, stralunato e con un'espressione folle, alla fronte con Marie, trasformata in martello, dicendo: - Anch'io sono felice di rivederti, Desper. Tuttavia...- E indicò i resti dei Clown, che si stavano rialzando senza tanti problemi e ricostruendo.
Blair, intontita e in forma di gatto, miagolò: - Nyaah? Non li avevo distrutti?-
Gopher rise sadico, facendo voltare tutti. I suoi occhi mandavano lampi, mentre le sue ferite si ricucivano: - Sciocchi! Dipendono dai peccati del Libro di Eibon, i quali a loro volta dipendono dal Libro stesso! Non avete possibilità di vittoria! Vi batteremo per sfinimento!-
Manuel sorrise maligno: - Non se vi arrenderete.-
Black*Star gli apparve a lato: - Ben trovato, comune mortale! Se vuoi qualche mostro, te ne ho tenuti un paio!-
Lucy disse mentalmente: "Traduzione Star-Umano: Non ce la faccio a contenere i nemici.-
Manuel annuì. Le ali gli sparirono all'improvviso, poi lanciò Lucy in alto, urlando qualcosa che lasciò tutti, Stein escluso, con il fiato sospeso: - Cambio di modalità, piccola!-
E lei, mentre lo scettro s'illuminava di una luce surreale: - Agli ordini!-
Fu come se una cometa fosse caduta in mezzo a loro. Un vento forte si alzò dal punto in cui era caduta Lucy. Manuel si avvicinò alla figura luminosa, accarezzandola lievemente. In un istante, il bagliore finì.
Soul cominciò a sbavare dall'invidia: davanti a loro svettava una... moto.
E che moto! Una moto simile a una Harley-Davidson nera come l'inchiostro, con delle fiamme azzurro elettrico che giravano piene di vita intorno ad essa. Tre tubi di scappamento, di cui quello centrale più grosso e silenzioso, mentre quelli ai lati sparavano fiamme blu acceso. I fanali avevano la forma di due occhi nella testa nera di un corvo, occhi che ricordavano particolarmente quelli del Kishin, solo cerchiati di blu e nero. I manubri, per finire, ricordavano delle ali di corvo spiegate e lo spazio tra le penne di metallo sembrava fatta apposta per le sue dita.
Manuel saltò sopra la moto, dicendo: - Vi presento la modalità Moto Oscura!-
Soul non seppe resistere: - Sicuramente figo! E come la riempi di benzina?-
Lui scosse la testa: - Va con l'energia delle Tenebre. Non serve benzina.-
Gopher gli si parò davanti: - Tu non passi!-
Manuel rise: - Come vuoi! Vediamo, conosci il Mamba Nero?!- Un attimo dopo Gopher si trovava in aria, mentre Manuel era dall'altro lato di Death City. Lo stregone-vampiro si riprese subito, volando sul pinnacolo di un campanile lì vicino.
Manuel tornò indietro in retromarcia, commentando: - Uhm! Ancora in piedi dopo essere stato investito. Coriaceo. Tsugumi, Anya, riuscite a tenerlo a bada?-
Tsugumi, che aveva trascinato via con cura Kid e le sue armi, si voltò sicura: - Conta su di noi!- E volò tra le mani di Anya, che, eseguito l'Eco dell'Anima, volò su per affrontare Gopher.
Blair ridacchiò tra sé: - Non avevo ancora visto un gatto volante... ma c'è una prima volta per tutto.-
Maka si mise spalla a spalla con Stein e Black*Star e disse a Manuel: - Questa zona la copriamo noi. Tu vai e fatti valere, fratellino.-
Lui ammiccò nella sua direzione, poi disse a Kim: - Ti va un bombardamento a tappeto?-
Lei sorrise in modo diabolico, come se stesse per ricevere una paga extra. Delle fiamme uscirono dalla zucca sull'aliante e si compattarono sulle sue mani, ricoperte di un bagliore azzurro.
E cominciarono. Manuel a girare a velocità delle Tenebre per i vicoli, accendendo i fanali di tanto in tanto per allontanare la calca che aveva davanti, sbaragliando gli astanti come birilli (in quei casi gridava: - Black Flash!-) e facendo uscire delle sfere nere dal terzo tubo di scappamento che andavano a esplodere sugli avversari volanti (invece, allora, gridava: - Shadow Ball!-) e sterzando in faccia ai Blackson, sfregiando loro il corpo con la velocità delle ruote, così velocemente da non dare possibilità di ricompattarsi.
Kim invece, volteggiava con virate e picchiate improvvise, cambiando la direzione con le alette dell'aliante, rilasciando delle sfere di fuoco, che s'infrangevano sui Clown, distruggendoli in continuazione, gridando: - Pumpkin Bomb!-.
In un momento in cui i pagliacci l'avevano circondata, Kim virando in alto e ripiombando in picchiata gridando: - Pumpkin Shock!- La granata elettrica si distrusse in un campo elettromagnetico che li mise in standby, permettendole di riprendere fiato.
Manuel, nel frattempo, era alle prese con i Golem, che non riuscivano a colpirlo in nessun modo. Lui sfrecciava tra le loro gambe, veloce come un mamba, permettendo loro di colpirsi in faccia.
Quando non ne rimase che uno di Golem, Manuel sussurrò: - Ora ti butto giù, ciccia bomba!-
E urlò: - Eco dell'Anima!- La moto s'illuminò di un colore azzurrognolo con striature bianche, illuminando la testa di corvo che svettava sulla moto e allungandola. Poi partirono all'attacco, portando la moto a tutta velocità: - Tetro Turbo!-
Il Golem fu bucato nel mezzo e sbriciolato. Manuel sogghignava tranquillo, osservando come Kim stesse facendo strage di Blackson con un attacco a tappeto: da come distruggeva i condomini, si chiese se non avesse intenzione di chiamarlo Coventry Lantern. E se avesse intenzione di partecipare ai lavori di ricostruzione!
Chi lo preoccupava erano Anya e Tsugumi. Gopher era in netto vantaggio, nonostante si fossero aggiunti alla battaglia Maka e Stein.
Anya tentò un disperato attacco contro lo stregone: - Spring Cut Attack!- Il tornado di vento tagliente non riuscì a colpirlo in tempo, ma diede a Maka la possibilità di saltare alle sue spalle per affettarlo con il Majogari. Sempre se Gopher non avesse fatto spuntare un pezzo di lama dalla schiena per colpirla sotto la spalla.
Gopher ghignò soddisfatto, mentre Maka cadeva: - Non si colpisce alle spalle, angioletto...-
Un colpo diretto alla testa di Stein lo costrinse a scansarsi...
Stein disse: - Così come NESSUNO può colpire i miei allievi!-
... e finire nella traiettoria di Manuel.

Soul Eater: Il Risveglio delle TenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora