Stavo dormendo tranquillamente fino a che qualcuno entrò in camera mia e tirò su la tapparella.
«Buongiorno festaiolo!» Era Marco. avevo dimenticato l'allenamento, di nuovo.
«Cos'è successo ieri sera?»
«Niente perché?»
Sbadigliai.
«Sei tornato alle cinque della mattina. Ubriaco fradicio.»
«Avanti, era solo una festa come le altre. Non dirmi che tu sei andato a casa a dormire!»
«Almeno agli allenamenti potevi venire.»
«Non è suonata la sveglia.»
Marco si mise seduto sul letto di fianco a me che iniziavo a prendere conoscenza.»
«Che succede? È già il quarto che salti.»
Sbuffai.
«Arianna?»
Sbuffai i nuovo.
Mi lanciò il cuscino.
«Avanti, lo sappiamo tutti ormai.»
«Sapete cosa?»
«Che le cose non vanno bene tra di voi. Io non capisco. La amavi così tanto.»
Già forse la amavo così tanto, ma qualcosa è cambiato, qualcosa di nuovo si è insinuato nella mia testa, e resta il mio pensiero fisso.
Non gli risposi, mi alzai e mi infilai nella doccia per non sentire più niente. Forse ieri sera ci avevo dato dentro con i drink perché non c'è la facevo più. Non ne potevo più di tutto questo.
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Sei il mio respiro
ChickLitDue cuori che battono all'unisono La speranza di una vittoria dopo un mare di sconfitte Accorgersi che c'è qualcosa in questa vita, per cui vale la pena andare a avanti. Victoria è apparentemente una normale sedicenne, ma gli altri non sanno niente...