passato, presente, futuro

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È notte , c 'e silenzio , sono in camera mia , mia sorella non ha ancora risposto al mio messaggio e ormai sono passati tre giorni da quando le ho scritto .... non mi risponderà , lo so è ancora arrabbiata con me , ormai è tutta la vita che è arrabbiata con me, imputa a me la colpa se la
mamma ci ha abbandonato le sue parole mi tormentano da ventitre anni,
"Quando sei nata tu la mamma ha preferito andarsene , non ti voleva, per colpa tua ha lasciato anche me .... ti odio Lisa , ti odio...
Tutti mi dicono che è una grande egoista, che pensa solo per lei , io ho iniziato a rendermi conto tardi di questo ,
Avevo un disperato bisogno di una persona a cui volere bene, che mi proteggesse, che mi dicesse "non ti preoccupare non tornerai in quella casa "
Avevo atteso anno dopo anno il suo diciottesimo anno , così sarei potuta stare con lei, avrei finalmente lasciato la famiglia a cui ero stata
affidata quando avevo dodici anni .
Una famiglia che lei mi aveva sempre invidiato , perché all 'apparenza era una famiglia ricca , con una bellissima casa, marito e moglie, senza figli e solo il cielo sa perché , erano persone in vista , impegnati nella beneficenza , sempre sorridendi , ma c 'è sempre il retro della medaglia.
E quel retro ero io ...
Cosa c 'era di meglio agli occhi di tutti , che accogliere in casa propria una bambina senza genitori,  che viveva in un istituto per bambini abbandonati .
Ma nessuno si è chiesto , cosa c'era dietro gli occhi di una bambina dallo sguardo triste e sofferente,
Cosa succedeva dietro la porta della mia camera , quando scendeva la notte , quando la padrona di casa si ritirava nella sua camera , incurante di quello che succedeva a casa sua, a quella bambina voluta solo per fare bella impressione con gli amici,
"Siete persone spendide ad occuparvi di lisa , povera piccola "
E ancora "avete un cuore grande , " "ce ne fossero di persone buone come voi " ..... peccato che l 'amore che mostravano nei miei confronti in società scompariva appena entavamo in casa, tutto diventava freddo, buio.....io ho chiesto aiuto ... giuro l 'ho chiesto ....

Oggi dormo con la lampada sul comodino accesa , ho quasi sempre incubi, sono in terapia , 
Non ho un ragazzo,  ma ho la fortuna di avere Evelyn e la zia che mi hanno accolto senza paura senza se e senza ma,
E la mia più grande fortuna è ,che comunque mi mostro allegra, di giorno voglio avere una vita normale, qui a New York non mi conosce nessuno , non mi giudicano , non suscito compassione

Il mio domani......  quando penso al mio futuro , la mia mente viaggia, vorrei realizzare un milione di cose,
Diventare una grande pasticcera,  affrontare i miei incubi,  avere un cane,   aiutare gli istituti per bambini soli,
E avere una persona che mi ama, che voglia stare con me , che mi accetti per quello che ho fatto , e che farò ,insomma ,
Voglio l 'amore, e prima o poi lo troverò....

Sogno .... sono sull 'aereo ,sento il suo profumo,  ho paura di volare, lui mi prende la mano, io mi irrigidisco, guardo il suo tatuaggio, mi soffermo sulle sue labbra.... è ..così bello, si presenta...
Io sono Cris....

Mi sveglio con le palpitazioni .....
Mi alzo apro l'acqua della doccia , oggi andrà meglio , oggi andra meglio ...  mi ripeto ...

Sospesa Tra Sogno e RealtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora