Toc..toc..
"Avanti "
"Buon giorno dottoressa Smith"
"Buon giorno Lisa , prego accomodati, come stai oggi ?"
"Non molto bene , la notte non riesco a prendere sonno e finalmente quando ci riesco iniziano gli incubi ,
"E ti ricordi che incubi fai ?"
"Non sempre , ma c 'e ne uno in particolare che torna sempre, io corro , sono scalza, ho freddo e c 'e buio , qualcuno cerca di prendermi , ma io corro sempre più veloce, poi ad un tratto non sento più nessuno e quando mi fermo, una mano mi afferra, mi dice di non urlare , nessuno può sentirmi, e poi mi sveglio .....
La dottoressa sta appuntando tutto sulla sua agenda , ma tra una parola e l 'altra mi studia, si sistema gli occhiali ,mi chiede :
"Il lavoro come va ?"
"Abbastanza bene, io ed Evelyn stiamo imparando tante cose, è il lavoro che ho sempre desiderato fare ....se ..."
"Se ??"
"Se non ci fosse .....Cris , sarebbe meglio "
"Cris è il proprietario, se non ci fosse , magari non ci sarebbe nemmeno la pasticceria , non trovi ?"
"Si , può darsi , ma .....vederlo tutti i giorni non è semplice "
"Perché Lisa non è semplice , ti sei chiesta il perché ?"
"No...si...ecco io penso di essermi innamorata di lui subito, appena l ho guardato negli occhi ho creduto di vedere , amore ..."
"Ma.... ?"
"Ma mi sono sbagliata "
"Perché credi di esserti sbagliata lisa ?"
"Perche ha mentito , sapeva chi ero ancora prima di salire su quel aereo, conosceva il mio passato, la zia mi ha confermato tutto, lui ...lui mi ha preso in giro, ha flirtato con me, come se non mi conosceva, è stato dolce e gentile, ma .. ma mi ha ingannato come tutte le persone che ho conosciuto..... be....a parte la zia ed Evelyn. "
"Lisa non pensi che alcune persone hanno il diritto di avere una seconda possibilità ?"
"No ...mi dispiace io non posso .... "
"Forse non vuoi ...."
Guardo la dottoressa , si toglie gli occhiali, mi dice che per oggi abbiamo finito .. poi aggiune
"Lisa ripensaci.. a volte si può tornare in dietro,"
"Grazie dottoressa ci vediamo settimana prossima "
"Ciao Lisa "Sto tornando a casa , dopo la seduta con la dottoressa ho sempre bisogno di camminare, di respirare,
Mi sento una vigliacca, e lo sono ....
Sono scappata da quella maledetta casa,
Ed ora sto scappando da Cris ...Poi mi sento chiamare ...
"Lisa !"
Mi volto ed è lui Cris... con in mano un libro ....
"Ciao lisa, guarda cosa ho trovato in quella vecchia libreria," indicando un piccolo negozietto, al di la della strada ,
Seguo il suo sguardo e vedo il negozio con una piccola vetrina, e vicino alla porta una sedia a dondolo, con appoggiato dei ferri da maglia,
Mi porge il libro ,il titolo è "dolci poesie"
Le pagine ingiallite, alcune un pochino rovinate, però è ..un libro di ricette , torte che venivano prepapate per la regina Maria Antonietta di Francia, stando a quanto dice il libro ...
"Cris ..è meraviglioso ..."
"Vieni lisa , andiamo in negozio e proviamo qualche ricetta "
Non ho nemmeno il tempo di rispondere , che mi sta trascinando con il suo entusiasmo al negozio ....