Luna park

179 12 3
                                        

È mattina apro gli occhi infastidita dal suono della sveglia che avevo dimenticato di disattivare.
Mi alzo scendo giù per fare colazione salito tutti con un "Buon Giorno" soffocato da uno sbadiglio.
«Sembri molto stanca, a che ora sei andata a dormire ieri sera?» dice mia madre incuriosita ma anche divertita dalla mia faccia distrutta.
«Dopo cena mi sono lavata ho perso un po' di tempo al computer sarà stato una ventina di minuti credo.» gli rispondo ricordandomi della richiesta di amicizia di Ross.

Finita la colazione mi precipito in camere mi lavo e vado davanti all'armadio dopo circa cinque minuti decido di metere un pantaloncino di jeans chiaro una camicetta larga a strisce bianche e nere con colori sbiaditi e delle scarpe bianche della Lacoste. 
Ora un altro problema i capelli decido di lasciarli sciolti a boccoli come sempre e anche oggi senza trucco solo un po' di mascara.

Non ho un motivo preciso per vestirmi oltre al fatto che mamma vuole andare a trovare i vicini ma molto probabilmente andrò alla Starbucks con... poi deciderò ma prima ho deciso di accettare la richiesta di Ross.
Dopo neanche due minuti mi arriva una notifica, era un messaggio di Ross dove diceva di voler andare al luna park che si trova proprio fuori città altre al fatto che ci ho messo tempo ad accettarla.
Gli rispondo con un "Perché no, tanto ci conosciamo solo da ieri" prima che lui possa rispondere gli dico che per me va bene e che sono pronta e si limita solo a chiedere più tempo... mi chiedo se lo avrò offeso.

Prendo il mio zaino della Gucci rosso e ci metto dentro il portafoglio, le cuffie, delle gomme, il caricatore portatile, la mia polaroid, le chiavi di casa e altre cose.
Scendo e vedo mia madre e mio padre che stanno per uscire,
«Dove andate?» gli chiedo curiosa.
«Oh giusto in tempo ti stavamo per chiamare andiamo a trovare i vicini e devi venire anche tu!» mi risponde la mamma e quando lei dice qualcosa è legge.
«Stavi uscendo tesoro?» mi chiede papà adesso è lui ad essere curioso
«Ehm si, posso andare al luna park fuori città? Quello nuovo?» gli chiedo tanto per essere sicura.
«Certo, con chi vai?» mi chiede cercando di fare il tono severo.
«Adesso ti faccio vedere.» gli dico ammiccando un sorriso.

Nel frattempo siamo arrivati fuori casa di Ross, mia mamma porta un cesto con le solite cose di benvenuto mentre mio padre suona alla porta.
Quando la porta si apre vedo una signora, capelli biondi e occhi verdi e dall'aspetto davvero gentile. Dopo aver ringraziato mamma e papà per la cesta mormora una frase ai miei per poi rivolgersi a me per salutarmi dopodiché ci invita ad entrare. Solo ora pensandoci bene noto che ha detto ai miei "Oh cielo, da quanto tempo cari.... oh è lei la ragazza? Santo cielo è cresciuta moltissimo" ma io questa non l'ho capita.

Ci sediamo in salotto dove Stormie, così ha detto di chiamarsi la signora,  ci presenta Mark il padre di Ross capelli grigio/neri prima marroni, alto devo dire che non ci assomiglia per niente il figlio.
Durante la conversazione Stormie chiama i suoi figli tutti tranne Ross immagino che si stia preparando. Pensavo che massimo potessero avrei due o tre figli ma in realtà sono cinque, quattro maschi e una femmina, poverina comunque sia ci presentiamo allora se ricordo bene i loro nomi sono Rocky, Riker, Ryland, Rydel e ovviamente Ross ma oltre a loro c'era anche Ellington che è il fidanzato di Rydel.

Noi ragazzi cominciamo a parlare di cose varie come ad esempio perché si sono trasferiti dove vivevano e altro, dopo un po' chiedo a Rydel se sa dov'è Ross. «Ma come lo conosci già?» mi chiede sorpresa. «Si ci siamo conosciuti ieri.» gli rispondo senza dare troppe spiegazioni sono in imbarazzo. Rydel fa una piccola risata e poi mi accompagna fuori la camera di Ross per poi tornare in salotto.
Busso e sento la sua voce dire leggermente isterico «Chi è? Vado di fretta!» apro la porta e dico «Sei già in ritardo non preoccuparti»
Quando apro la porta vedo Ross senza maglia intento a decidere cosa mettere.

«Cosa ci fai qui?» mi chide sorpreso.
«Sono venuta a prenderti!... no non è vero i miei sono venuti a trovare i tuoi genitori adesso muoviti.» dico con una leggera punta di sarcasmo cominciando a ridere.

Finalmente dopo altro tempo passato a prepararsi Ross è pronto così scendiamo al piano di sotto per salutare tutti. Andiamo in salotto dove Ross saluta tutti si presenta ai miei e poi dichiariamo a tutti che stavamo uscendo.
«Hai visto con chi esco papi?» dico a mio pare ridendo e indicando Ross.
«Credo tu sia in buone mani allora.» risponde lui ridendo
«Giovanotto la voglio sana e salva per cena» questo era rivolta a Ross con una punta di finta minaccia e molto sarcasmo.
«Hai già fatto conquiste eh fratellino?» questo invece era da parte di Riker e Rocky per Ross il quale gli ha risposto con qualche pugno sulle braccia.

Usciti di casa ci avviamo alla fermata dell'autobus e saliamo.
Cominciamo a parlare ma stavolta lascio che lui descriva un po' se stesso e la sua famiglia e ora so che ha 16 anni come me, frequenteremo la stessa scuola ha 4 fratelli come già so gli piace la musica e canta da quando era piccolo pertica uno sport e molto altro.

Una volta arrivati dopo aver fatto i biglietti saliamo sulla prima giostra, le montagne russe su cui non sono mai salita.
Mentre ci avviamo la paura aumenta e Ross se ne rende conto così mi prende la mano e mi dice di tenerla per stare più sicura così comincio a strinderla più forte che mai anche se non è da me io non sono mai stata così visibilmente debole.
«Ho detto tienimi la mano non triturami la mano!» dice con una voce soffocata dal dolore.
«Scusami non volevo» rispondo dispiaciuta ma anche divertita.

Saliamo sulla giostra e ci sediamo vicini, io sembro una bambina che sta per prelevare il sangue.
Gli stringo la mano e la giostra parte stiamo salendo e con noi sale anche la mia paura sento che sta per uscirmi un urlo mai sentito prima, stiamo per scendere e me lo sento farò una figura di m***a davanti a Ross.

La giostra scende e contemporaneamente diamo un urlo lui divertito, io di terrore che alla fine si trasforma in un urlo divertito.
Finito il giro andiamo avanti e indietro per il parco fin quando non decidiamo di mangiare un panino nel reparto McDonald's.

Dopo aver mangiato ci andiamo a stendere sull'erba del parco per riposarci dopo tutto siamo stati 3 ore e mezza al luna park e abbiamo intenzione di restarci fino al tramonto non so perché è un'idea di Ross.

Mentre stiamo sdraiati tiro fuori la mia polaroid e comincio a fare foto a caspio di soggetti vari finché Ross non prende la polaroid e comincia a farmi foto buffe poi prima di scaricarla del tutto ci facciamo alcune foto davvero belle.

Passata circo un'ora decidiamo di andare a giocare al tiro al bersaglio ma non ho tanta voglia di giocare così lo guardo e da "grande uomo vince un peluche gigante. «Ti dona Ross un peluche beige» dico divertita. «Mh nah sta meglio a te» risponde avvicinandosi e dandomi il peluche.
«Che dolce che sei» rispondo abbracciandolo forse anche troppo.
«Così mi soffochi!» Risponde senza voce. «Non fa niente» rispondo divertita.
«E poi chi ti regala più i peluche e le corone di fiori .... e chi sarà tuo vicino di casa e di banco?» Risponde divertito.
«Ehm okey ripensandoci sei molto utile ma devo sopportarti per troppo tempo» rispondo divertita.

Il resto della giornata la passiamo a mangiare zucchero filato, po-corn e caramelle andiamo in giro e giochiamo a tutte le giostre e facendo foto con minnie topolino e altri personaggi Disney cosa molto vergognosa alla nostra età.

Sono le 6:15pm il sole sta tramontando Ross mi prende la mano e dice "vieni con me". Mi porta sula ruota panoramica che si ferma in cima ci sediamo e dice «hai visto perché ho voluto aspettare per la ruota'» per poi guardarmi.
«È stupendo» rispondo meravigliata.

Restiamo per un po' a guardare il tramonto ma finito il giro torniamo alla fermata dell'autobus che ci riporta a casa. Arrivati prima di salutare Ross lo abbraccio mentre lui e distratto gli infilo un bigliettino, che avevo scritto prima, nella tasca del giubbotto.
«Non ti ci abituare troppo ai miei abbracci» gli dico e dopo averlo salutato torno a casa dove dopo aver mangiato faccio la mia solita routine prima di andare a letto.





ANGOLO AUTRICE

Ciao ragazze scusate se ci ho messo molto per pubblicare il secondo capitolo ma non avevo ispirazione per il finale.Spero vi piaccia e se è così lasciate i mi piace.

Anche il secondo capitolo è stato revisionato spero vi piacciano i cambiamenti effettuati alla storia.
Non dimenticate di votare la storia se vi è piaciuta e di aggiungerla nella vostra biblioteca.Grazie♥

Ps: vi lascio il linl dell'outfit cosi potetedirmi se vi piace. Seguitemi su WeHeartIt (_puppy_)
Cosa ne pensi? https://weheartit.com/entry/304054353 L'ho trovato sull'app di We Heart It!

Cambiamenti Improvvisi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora