Cambiamenti Improvvisi

Svolte

«QUESTA È GUERRA» urla Rydel dopo aver ricevuto un gavettone mentre prendeva il sole e comincia a rincorrere i ragazzi.
Sono passati quattro giorni di famtastiche vacanze e oggi i ragazzi sono proprio scatenati e ormai credo di essere l'unica ancora asciutta essendomi nascosta dietro una palma. Penso di essere al sicuro ma quando noto che manca una testa nella mischia comincio a preoccuparmi ma è ormai tardi.
Delle mani mi afferrano i fianchi e mi bloccano al tronco della palma.
«Sei stata furba piccolina devo ammetterlo, ma a me non sfugge nessuno. Adesso la paghi!» mi dice Ross con il viso pericolosamente vicino al mio.
«Uuu che paura. Sentiamo biondino adesso cosa mi fai il solletico?» gli dico in tono di sfida.

Ross fa la faccia pensierosa e poi dice «Perché ieri sera ti sei tirata dietro quando mi hai visto?»
Abbasso la testa capendo che si riferisce a quando l'ho visto sul balcone ieri sera e ad essere sincera avrei preferito il solletico, non ho voglia di dirgli che voglio evitarlo per cercare di demticarlo anche se in realtà i miei sentimenti dicono il contrario, quindi...
«non so di cosa tu stia parlando ma hai ragione mi arrendo» gli dico con una certa sfacciataggine.
Lui continua a guardarmi forse pensando a cosa dire così gli sfilo il gavettone dalle mani e glielo rompo in testa. Mentre cerca di riprendersi comincio a correre verso le ragazze prima che possa prendermi, ma inutile dire che mi raggiunge mi afferra e mi scaraventa in acqua.
«Perché i piccioncini devono sempre esagerare ?» domanda Rocky non indirizzando a qualcuno in specifico la domanda e io fingo di non aver sentito quell'aggettivo. Ci divertiamo un mondo fin quando delle ragazze, anche se non le avrei definite così, si avvicinano a Ross cominciando a dialogare con lui. Sul mio volto è facilmente visibile un'espressione di rabbia cosa che mi fa notare Riker che per farmi distrarre mi propone una passeggiata sul bagnasciuga.

«Pensi di dirgli la verità?» mi domanda Riker interrompendo il silenzio.
«non sai quanto vorrei....» rispondo andando sicura, Riker è il più maturo dei fratelli Lynch essendo il più grande e mi sento al sicuro parlando con lui.
«Cosa ti trattiene?» mi chiede
«non voglio rovinare il nostro rapporto» rispondo guardandolo negli occhi.
«Beh posso solo darti un consiglio è penso che faresti bene ad ascoltarlo. Non perdere altro tempo e digli ciò che pensi se va bene beh tanti auguri se va male invece, potrai finalmente andare avanti e credimi Ross non è tipo che porta a lungo la cosa. » mi risponde e dopo avere sentito queste parole mi sento molto più fiduciosa e l'idea di dimenticarlo passa in secondo piano.

È ormai sera noi ragazzi abbiamo deciso di uscire. Dopo aver fatto una bella doccia fredda decido di lisciare i capelli e di fare un trucco leggero, ma il vero problema è cosa mettere. Rydel e Sav come sempre optano per un vestito e cercano di convincere anche me ma nulla da fare. Alla fine decido di indossare una tuta corta nera con maniche corte, una cintura della Gucci nera che richiama una borsa sempre di pelle nera della Gucci che decido di mettere e infine le mie amatissime vans old skool nere. Metto in borsa tutto l'occorrente e siamo pronte a scendere.
Ci incontriamo tutti nell'atrio dell'hotel guardo i ragazzi che si sono tirati a lucido in particolare Ryland e Rocky, Ross invece manco a farlo apposta indossa un pantalone nero con maglia e scarpe bianche della Gucci.

«Come siamo sexy stasera, piccola.» dice Ross con un tono di sfida, è strano non mi ha mai detto una cosa del genere di solito era Rydel a dirlo e lui a confermarlo e già era abbastanza imbarazzante come cosa e adesso si aggiunge anche quel aggettivo a rendere le cose ancora più imbarazzanti.
«Grazie anche tu, ma fai attenzione le tue amichette potrebbero ingelosirsi. » gli dico con altrettanto tono di sfida passandogli oltre.
E per mia grande sfortuna i ragazzi decidono di andare in una discoteca.

Sono circa due ore che sono seduta sul divanetto della discoteca ad annoiarmi, alla mia destra Riker e Sav sono impegnati a sbaciucchiarsi, Rydel ed Ell sono in pista a divertirsi Rocky Ryland e Ross in pista a caccia di ragazze e potete immaginare quanto questo mi dia fastidio e come se le cose non andassero già di merda si presentando le stesse ragazze che oggi parlavano a mare con Ross. Non esito neanche un secondo ad alzarmi dal divanetto ed uscire fuori da quel posto cercando di sembrare più calma possibile, ma decido di andare verso l'alto. Quando esco dal quel buco pieno di gente che si strusciava l'un l'altro un'ondata di aria fresca mi inonda quasi a farmi venire freddo, mi appoggio al bordo del tetto scoprendo le luci della città, ma non sento niente essendo lontana se non la musica soffocata del locale sottostante. Chiudo gli occhi e mi rilasso eliminando qualsiasi pensiero mi possa venire in mente.

«Comincio a pensare che tu sia gelosa...» quando sento la sua voce mi giro di scatto spaventata a morte, lo guardo e ha in volto un sorriso scherzoso, già lui la prende molto alla leggera. Mi si riempiono gli occhi di lacrime ma come sempre decido di lasciar perdere.
«Oh andiamo sono venuta qui per stare un po' da sola, torna giù dalle tue amichette.» gli rispondo acida con il mio solito carattere che da quando c'è lui non si è più manifestato.
«No, non ho intenzione di lasciar perdere, sai non sono scemo, io l'ho notato e poi pensi che i ragazzi non me ne abbiano parlato?» risponde con un tono di voce leggermente alterato.

Ripensando alle parole di Riker e ai mille incoraggiamenti di Rydel decido di farlo. Ora o mai più giusto?! Me lo sono ripetuta tante volte ma non ho mai avuto il coraggio di farlo.
«E se fosse vero? Se fosse vero, se fossi realmente gelosa?» gli urlo guardandolo negli occhi.
Lui comincia ad avvicinarsi e ad ogni suo passo una lacrima mi tradisce rigandomi il viso, quando è ad un passo da me ormai singhiozzo tenendomi il viso tra le mani.

Ma adesso è lui a prende il mio viso tra le mani comincia ad asciugarmi le lacrime con il pollice, smetto di singhiozzare e mi guarda negli occhi per poi dire
«Fa niente anche io lo sono.»
Non capisco cosa voglia dire ho perso il filo del discorso quando ho cominciato a piangere ma lui non esita a spiegarmi meglio, si avvicina sempre di più e in un attimo mi ritrovo le sue labbra sulle mie intente a baciarmi. Svuoto la mente e chiudo gli occhi lasciandolo fare e lasciandomi trasportare da questa sensazione che si diffonde nel mio corpo perché alla fine è ciò che ho sempre voluto fin dalla prima volta che l'ho visto.

Quando si stacca abbasso in viso e in un sorriso che penso lui non possa vedere dico «Così le tue amichette si ingelosiscono» sento una piccola risata poi mi prende il mento con la mano e dice «Penso che possano aspettare» e poi ricomincia a baciarmi.

ANGOLO AUTRICE
Salve a tuttiiii
Volevo ringraziarvi per le letture che la storia ha ricevuto in questi giorni, per me significa molto anche se la storia in se non è molto carina ma spero vi piaccia ugualmente. con questo capitolo ho deciso di concludere questa storia iniziata oramai molto tempo fa e che non oenso di portare avanti a causa di tempo.

Instagram: loubopp_
Snapchat: luisa_1r5
We♡it: _puppy
Cosa ne pensi? https://weheartit.com/entry/305318312 L'ho trovato sull'app di We Heart It! (QUESTO È L'OUTFIT DELLA SERATA)