Le mie insicurezze

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Il giorno dopo
«svegliati pigrona»
La mia dolce mammina mi portò la colazione a letto,il vassoio era bandito di cibo
«buongiorno mamma,a cosa devo tutto questo?»
«so tutto Flora...oh bambina mia...»a vedere tutta quella roba da mangiare non ebbi nemmeno il tempo di replicare che già ero incollata al water...dopo aver rimesso anche l'anima venne in mio soccorso «piccola,come va? É tutta colpa mia non avrei dovuto portarti la colazione a letto»
«mamma stai tranquilla,la nausea non mi abbandona da un po'».
Ci sedemmo nel mio lettino e ci guardammo negli occhi poi iniziò
«devi sapere che da ora in poi le cose cambieranno se decidi di tenerlo questo bambino!»
«lo so e su questo ci sto pensando molto...chissà cosa avrebbe fatto James se ci fosse stato lui in questo momento»
«di sicuro ti sarebbe stato vicino...ne sono certa»
«mamma tu credi che io sarò in grado di crescere un bambino da sola?»
«ci siamo noi che ti aiuteremo...sappi che la porta e sempre aperta»
«grazie mamma»
«te lo meriti...Flò tu ci sei sempre stata per noi e adesso tocca a noi fare qualcosa per te».
Ci scambiamo un lungo abbraccio,dopodiché mi preparai per andare a scuola.
Oggi è l'ultimo giorno di scuola e tra un po' inizieranno gli esami...spero di farcela...
La giornata passa veloce e l'unica cosa che voglio in questo momento è andare a pranzare.
Dopo aver pranzato ritorno nella mia camera per studiare...ma non mi riesco a concentrare...io non credo di portarla avanti.
Lidia ritorna a casa è la prima cosa che fa è venire da me
«come stai Flo?»
«distrutta...volevo che fosse stato tutto un incubo»
«tu sei libera di fare ciò che ti senti,non sentirti costretta...io sarò dalla tua parte...lo sai! Anzi sai cosa ti dico? Prenotiamo un ginecologo e ti fai una bella visita»
«vi...visita??non credo che sono pronta per questo»
«devi» uscì dalla mia stanza lasciandomi lì sola.
Adesso anche lei si mette?direi che va di male in peggio...
«sorellina domani alle cinque avrai la visita e deciderai cosa fare»
«grazie che ti preoccupi di me...»
«è il minimo che posso fare...non ringraziarmi».
Arrivò subito sera e dopo aver cenato andai a letto...presi il mio telefono e iniziai a guardare le nostre foto...eravamo così felici...fin quando quella gara maledetta me l'ha portato via,lo spensi e mi addormentai.
Il mattino seguente Lidia mi fece la ceretta completa visto che è estetista.
Arrivò presto il pomeriggio e noi tre ci recammo allo studio del dottore...li dentro c'erano tante coppie,donne con pancioni enormi e mariti felici accanto a loro...la felicità la potevi leggere dai loro occhi....ad un tratto la voce della segreteria mi chiamò ed entrai
«buonasera signorina Flora,sono il dottor russo»
«piacere,dottore lei e mia madre e mia sorella» «perfetto vada di lì e si prepari» e così feci...ero agitata,triste mi mancava lui.
«diamo un occhiata»
Mia madre mi prese la mano e aveva gli occhi lucidi...Lidia piangeva! Si lei è molto emotiva. Quando il dottore finì disse «tutto bene...il bimbo cresce».
Ero sollevata,ma non ero convinta di tutto quello che andavo incontro
«ci vediamo il mese prossimo»
«va bene grazie»
«se avrà qualche problema mi chiami pure»
«grazie ancora»
«arrivederci»disse mia madre.
Quando uscimmo mi sentì un tantino meglio.

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