Dei regali inaspettati

293 28 0
                                    

Dopo pranzo ritornano tutti nelle rispettive stanze tranne me e Daniel...
«Daniel....»
«dimmi piccola»
«piccola un corno adesso siediti perfavore e dimmi con chi c**** sei stato oggi»
«io?a lavoro tutto qui!»
«tutto qui? Tu non sai che il mio telefono registra le chiamate ora ti faccio sentire con le tue orecchie,e magari mi dici cosa ne pensi»
Faccio partire la registrazione
«tesoro non è come credi»
«ma vaffanculo Daniel...dimenticati di me...»
Sbatto la porta e me ne vado in camera mia,mi metto sul letto e mi lascio andare in un pianto liberatorio.
A cosa serve piangere quando una persona non ti merita? Niente... sono tutte lacrime sprecate!
Quel pomeriggio stesso decido di andare al cimitero...
Arrivo davanti alla tomba e ce la foto di James...la guardo e la riguardo a lungo...a breve nascerà il nostro bambino e lui non ci sarà...sono sola,ora più che mai ho bisogno di lui.
Oggi la giornata è iniziata male e l'unica cosa che mi potrà consolare e andare a fare shopping come ai vecchi tempi! Ma questa volta sarà diverso...ho intenzione di andare nel negozio di Cristina per comprare qualcosa almeno mi potrò distrarre da tutto ciò.
Finalmente arrivo e lei mi accoglie raggiante!
«che bello sei venuta a trovarmi?»
«si,ma in realtà vorrei vedere qualcosa per il mio piccolino»
«ma certo»
Mi inizia a selezionare alcuni completini ai quali io scelgo qualcuno poi mi fa
«di quanti mesi sei?»
«cinque...quasi sei!»
«che bello»
«tu hai figli?»
«io?......si!»
«quanti anni ha??»
«più o meno la tua età»
«ah...che bello!è come si chiama?»
«Daniel...»
«no!!!!non ci posso credere!!!come il mio...ecco vabbe»
«come?niente lascia perdere! quanto ti devo?»
«niente cara...prendili come regalo»
«ma sei davvero generosa!grazie»
«di niente! Quanto è il mio numero se vuoi chiamami».

Un Passo Da TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora