Un Passo Da Te

Mi sembra surreale

«adesso non posso parlare Flora...ci sentiamo più tardi».
Riattacco il telefono e vado a preparare il pranzo.
Cucinare è la mia passione,sin da piccola ho sempre pasticciato e sono cresciuta con questa passione....
Non per vantarmi ma in questo sono molto brava.
Oggi cucinerò del pollo con le patate al forno perché a Mario piacciono tanto.
Ore 13:30
Tutti tornano da lavoro,compresa mia sorella che non appena mette piede in casa la prendo e la porto in camera nostra...
«allora...tu non uscirai di qui fin quando non mi racconti come sono andate le cose per filo e per segno»
«io non centro niente in questa»
«ti ho vista sai?quando sei andata nel suo negozio io ero dietro di te! Ti ho seguita...volevo vederci chiaro!»
«Flora...ho fatto tutto ciò di cui avrei dovuto fare..tramite degli amici sono venuta a conoscenza del fatto che lei era la mamma di Daniel....io ho cercato di farla stare alla larga da noi,ma lei ha continuato a fare di testa sua»
«perché non mi hai detto niente? Tra di noi non ci sono mai stati segreti»
«l'ho fatto per proteggerti..lei è molto cattiva...così mi hanno detto! E poi se si porta via Mario da noi con mamma abbiamo finito...»
«è ora?come la mettiamo con mamma?»
«le diciamo tutto?»
«tutto?ma ti sei bevuta il cervello?»
«e cosa vuoi che facciamo?»
«per ora niente Lidia...aspettiamo...vediamo come vanno le cose!»
«sono d'accordo con te...ma da ora in poi niente più segreti tra di noi...»
«promesso».
Ritornando a tavola trovo Daniel
«buongiorno a tutti»
«stavamo aspettando giusto voi due» dice mia madre.
Intanto prendiamo posto e iniziamo a pranzare
«cosa avete fatto di bello oggi?»
«io sono stato a letto perché avevo mal di testa mia cara...e a te piuttosto com'è andato il lavoro?»
«alla grande tesoro»
Intanto io Lidia e Daniel non spiccichiamo una parola...c'è aria tesa tra di noi.
Dopo aver pranzato rimango sola in casa e inizio a sistemarmi un po'la mia stanza,ma per via della stanchezza mi stendo sul letto....dopo poco il mio piccolino inizia a fare un po'di capricci e mi metto in piedi affacciata alla finestra...ma quello che vedo mi sembra surreale!