Era il primo giorno del quarto anno, camminavo nei corridoi della scuola, tenendo in mano i libri di chimica e filosofia che avrei dovuto avere le due ore successive, mentre sorpassai il gruppetto dei ragazzi popolari a testa china.
"Hey brutta grassona" mi sentì chiamare alle mie spalle. Era sicuramente la voce di quella perfettina di Molly, la ragazza più popolare e ambita da tutto l'istituto maschile per i suoi capelli biondi boccolati, i suoi occhi azzurro ghiaccio, le sue labbra rosee e il suo maledetto fisico.
Sembrava uscita da una rivista di moda e proprio per questo, tutti i ragazzi le sbavavano dietro come quando un Bulldog inizia a salivare.
Erano davvero penosi. Lei stava già con Finn, che d'altra parte aveva la sua di coda. Erano stati eletti per due anni consecutivi re e reginetta dell'anno, ovviamente.
Alla voce stridula non feci altro che continuare a camminare fino a raggiungere la classe.
"Hey, guardate chi c'è ?! Quattr'occhi" sentì dirmi appena varcai la soia.
Raggiunsi subito il mio compagno di banco Felix, il quale stava parlando con la propria ragazza, nonché mia migliore amica Josefina.
"Ciao Alexis" si entusiasmò quest'ultima appena mi vide.
Al contrario mio, Josefina era davvero bella: aveva due occhi color grigio, una bocca fine e dei capelli rossi tinti che le ricadevano sulle spalle. Faceva parte delle cheerleader, e si allenava giorno per giorno. Salutai entrambi e mi sedetti al mio posto, accanto alla finestra; amavo il tintinnio della pioggia sull'asfalto.
Segui la lezione di filosofia e chimica molto attentamente per poi tornare a casa. Mentre parcheggiai l'auto vidi Rob sul portico di casa sua, che stava bevendo con i suoi amici una birra e sparlando di sua sorella Amy, la più piccola in famiglia.
"Che idiota!" Mi lasciai sfuggire ad alta voce.
Si girarono tutti verso di me come dei corvi affamati e uno di loro disse "Come hai detto scusa?".
Non volevo attaccare briga così lasciai andare la conversazione e continuai a camminare.
"Hey, racchia del cazzo, sto parlando con te" insistette.
"Hai sentito ciò che tu volessi che io dicessi e permettimi di dire che, non sono affari tuoi" Risposi infine con un sorriso stampato sulle labbra.
"Oh-Oh, la vecchia Alexis tira fuori gli artigli" commentò Rob.
Entrai dentro casa lasciando nuovamente che sparlassero.
Io e Rob eravamo migliori amici d'infanzia, cresciuti insieme uno accanto all'altra, ma quando iniziammo a frequentare il liceo le nostre strade si divisero; lui era un giocatore di football ed era anche uno dei ragazzi più popolari, dopo Finn ovviamente. Io ero solamente una inutile bardracca ai loro occhi, così il nostro rapporto andò in mille pezzi. Tra di noi non correva buon sangue, nonostante le nostre famiglie erano legatissime; ogni singolo venerdì le famiglie si riunivano in una fottutissima cena e, fortunatamente Rob non rimaneva in nostra compagnia più di tanto tempo.//spazio autrice
Ciao ragazzi, spero che il primo capitolo via sia piaciuto.
Mi chiamo Perla e per qualsiasi cosa chiedete pure a @pikkolavale.
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INFERNO
Short StoryAlexis è una ragazza derisa e incompresa da tutti, ma la sua tenacia e allo spirito di forza le permetteranno di cambiare. E proprio ciò attirerà l'attenzione di tutta la scuola , soprattutto al ragazzo che ebbe a che fare con lei in passato, Rob.