28 Maggio 2016
GRACE'S P.O.V
Ho sempre adorato le feste a tema, ma non ho mai preso parte a nessuna di esse. In un certo senso posso dire di aver vissuto per qualche minuto nel passato attraverso la musica, oppure mentre guardavo un film, ma quello di stasera sarà un vero e proprio viaggio e non vedo l'ora di viverlo.
Mi guardo un'ultima volta allo specchio verificando che tutto sia giusto. I capelli raccolti in modo voluminoso, le ciglia ricoperte da molteplici strati di mascara e il vestito chiaro stretto in vita per poi allargarsi fino all'orlo della gonna. Direi che è perfetto!
Sono incredibilmente agitata per questa festa e non tanto per il tema, ma perché festeggeremo il compleanno di Eloise. Io e Jamie abbiamo preparato tutto nei minimi dettagli; gli invitati sono stati avvertiti, la torta ordinata, la musica scelta, e Daniel coinvolto nella sorpresa.
Credo che alla mia amica verrà un infarto quando lui entrerà in scena, dal momento che ha passato l'intera settimana a disperarsi e ad imprecare con l'intero ordine degli odontoiatri per il fatto che lui non sarebbe riuscito ad esserci, ma cercherò di gestire la situazione al meglio.
Riuscirei a farlo se riuscissi a tranquillizzarmi e sono certa che se Harry fosse qui, sarebbe tutto più semplice, ma ormai sono abituata alle sue partenze e ai suoi ritorni quindi devo solo fare un respiro profondo e ritrovare in me quella parte organizzativa che in passato mi ha sempre contraddistinta.
Ok, posso farcela!
Recupero le chiavi e il telefono e esco di casa, manca un'ora all'arrivo degli invitati e devo assicurarmi che Eloise non vada in iperventilazione prima del tempo.
Chiudo la porta a chiave dirigendomi all'ascensore, ne approfitto per comporre il numero di Harry sperando che mi risponda.
"Dimmi che sei atterrata a Madrid e stai raggiungendo il backstage in questo momento."
Sorrido appoggiandomi alla superficie fredda dell'ascensore. "Dimmi che il concerto per qualche motivo è stato rimandato e parteciperai alla festa di Eloise con indosso un giubbotto di pelle, del tutto fuori tema, ma che ti starebbe incredibilmente bene."
Harry ride dall'altra parte del ricevitore contagiando anche me. È in tour da una settimana ormai e il tempo sembra trascorrere troppo lentamente. Il lavoro mi tiene impegnata a pieni ritmi, siamo coinvolti in molti progetti, ma questo non sembra sufficiente a farmi dimenticare del fatto che la persona che amo, è a troppi chilometri da me.
"Mi manchi piccola."
Basta questo per farmi sciogliere, per sorridere all'immagine riflessa allo specchio dell'ascensore e farmi battere il cuore. "Mi manchi anche tu, dobbiamo resistere soltanto due giorni, giusto?".
Harry sospira. Sono certa che si stia passando una mano fra i capelli in questo momento e se fosse qui, lo troverei bellissimo. "Ci hanno organizzato un'intervista."
La sua frase resta in sospeso fra di noi, fra Londra e Madrid, fra l'Inghilterra e la Spagna e il mio entusiasmo per la festa sta cadendo a picco, all'ultimo piano del palazzo, esattamente come l'ascensore. "Quando?" domando, uscendo da quelle quattro pareti che mi stanno improvvisamente troppo strette.
"Lunedì pomeriggio. Prenderò il primo aereo disponibile per il ritorno, te lo prometto."
Le promesse di questo tipo sono all'ordine del giorno, all'ordine della nostra relazione che nonostante tutto, sta gettando le basi per diventare qualcosa di incredibilmente solido. Se non sentissi nella sua voce la stessa esigenza che ho io nello stare insieme, probabilmente non ce l'avrei fatta perché non è solo una sottospecie di relazione a distanza, è una relazione con Harry Styles e per quanto per me lui sia solo Harry, per il resto della popolazione mondiale non lo è.
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Flash ||A Kind Of Magic||
FanfictionMissing moment e momenti speciali di A kind of Magic.