Il branco

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Erano passati un paio di giorni dal suo arrivo a Beacon Hills e aveva già trovato un lavoro, un luogo dove abitare ed uno splendido amico.
Non poteva andare meglio. Gli incubi erano tornati, ma da quando dormiva con Derek si sentiva meglio, e non la tormentavano con frequenza.
" manca solo un giorno, domani inizio il mio nuovo lavoro" pensó, l'emozione saliva. Si era appena svegliata e rifletteva sui giorni passati.
Derek le aveva fatto fare un giro turistico del posto, mostrandole i luoghi più belli; il suo preferito era il bosco, dove avrebbe potuto andare a correre la mattina.
si erano divertiti molto, e questa sera avrebbe conosciuto gli amici di Derek. Non ne parlava spesso, anzi evitava il discorso. Ma Jenna era riuscita a convincerlo ad organizzare una cena quella stessa sera, lì nel loft.
" DEREK!! DEREK, APRI QUESTA DANNATA PORTA" urló qualcuno sbattendo il pugno contro il portone.
Jenna sentii i passi di Derek andare nella direzione da cui provenivano le urla e aprì.
" che cosa diavolo vuoi Stiles?!!"
"Bhe intanto buongiorno sourwolf"
Sghignazzó il ragazzo.
Era molto giovane, avrà avuto l'età di Jenna.
Era di media altezza, magro, con capalli e occhi marroni; un bel ragazzo che appariva debole e fragile vicino all'imponente forma di Derek.
"Stiles ,fai silenzio"
" cosa? Perché?" Guardó il letto dove c'era Jenna, intenta a far pensare che fosse immersa in un sonno profondo; era interessata a quella conversazione e voleva ascoltarla dall'inizio alla fine.
" ah giusto la tua 'ragazza' "sbuffó Stiles alzando gli occhi al cielo.
" N-O-N É L- A M-I-A R-A-G-A-Z-Z-A!" disse Derek a denti stretti
" é nel tuo letto per caso, vero? "
" sentì non ti impicciare, senó ti..."
" si si, mi tranci la gola con i tuoi denti, é vecchia, cambia frase sourwolf"
" vattene subito"
" no sono venuto per parlarti"
" allora muoviti" lanció un occhiata nervosa verso il letto
"Hai paura che ti veda con me? Eh? Ammetilo! tu non vuoi farti vedere con me neanche dagli altri!"
" no, non é così..."
" si vabe.." si guardarono per un po senza fiatare, fino a che il ragazzo aggiunse " sai manchi, insomma non vieni più agli incontri del branco, e non capiamo perché; ma forse io ho compreso il motivo..." e guardó verso la ragazza per poi ritornare a guardare i suoi piedi. Derek si avvicinó e lo abbracció
" senti, la prossima volta ci saró, voglio capire cosa state combinando, ma non posso essere sempre presente; ho un impegno che devo portare avanti e non parlo solo di lei." Sussurró al ragazzo immerso nelle sue braccia.
" va bene, non voglio impiccarmi nelle tue questioni private, so come sei, ma vedi di farti sentire un po più spesso sourwolf" pronunció con un sorriseto compiaciuto, l'ultima parola; sapeva che Derek odiava quel soprannome. Dopo questo si sciolsero dall'abbraccio, si salutarono e il ragazzo se ne andó.
Jenna aveva capito poco poiché aveva gli occhi chiusi, non aveva compreso cosa fosse successo in quel momento di silenzio, non sapeva che si erano abbracciati; ma aveva capito che era uno dei migliori amici di Derek.

Non gli disse di aver ascoltato quella conversazione. Era privata e già si sentiva un po in colpa per aver origliato. Aveva ascoltato ogni parola, peró non aveva compreso alcuni passaggi.
Branco? Cosa intendeva con branco?
Magari lui e la sua combricola di amici si chiamava così...ma perché
non erano mica bambini poccoli...era stupida come cosa.
E sourwolf? Che diavolo di soprannome é?!
e che incontri? Con chi? Era lei la motivazione della sua assenza a queste riunione?
"Non solo " aveva detto, c'era qualcos'altro, dove andava quando non era con lei o con i suoi amici.
" basta, fatti gli affari tuoi una volta tanto" si ammonì, ma era troppo curiosa, doveva scoprirlo.

DEREK'S POV

non era mai stato così nervoso, mancava poco all'arrivo dei suoi amici. Non voleva che pensassero che lei fosse la sua ragazza. Anche se gliel'aveva detto, non era sicuro che gli avessero creduto.
"E se inizia a fare troppe domande; é una ragazza così curiosa" pensó.
Ma si fidava del "suo branco" avrebbero gestito tutto alla perfezione.

Sapeva che avrebbero voluto discutere sullle sue assenze alle riunioni, ma non quella sera; dovevano sembrare normali.
Ma una cosa lo spaventava più delle altre. Peter.
Non voleva che venisse e gliel aveva detto in faccia; quell'uomo era solito mandare tutto all'aria.
Sentì lo scorrere del grande portone; erano arrivati.
Per primo entró Stiles poi lo seguirono Scott, Lydia, Isaac ed Allison
Si presentarono a Jenna
Derek lasció andare un grande respiro. A quanto pare Peter non c'era.
Si accorse poco dopo di aver cantato vittoria troppo presto perché proprio in quel momento entró Peter con il suo solito sorrisetto arrogante da " ho fatto qualcosa di male e ne vado fiero "

JENNA'S POV

"OH MERDAA!!
C'É ANCHE PETER, PERCHÉ?!! QUALE RAZZA DI ZIO VIENE AD UN INCONTRO DEGLI AMICI DEL NIPOTE! OK, non devo fare brutte figure!!" pensó, cercando di evitare il suo sguardo.

La cena era già pronta quindi si accomodarono a tavola, dove finì in mezzo a Derek e, ovviamemte con la sua sfiga, a Peter.
" allora come vi siete conosciuti?"
Chiese Jenna.
Derek si mosse sulla sua sedia, come se fosse agitato.
" bhe io Isaac, Lydia, Allison e Stiles andiamo a scuola insieme" rispose Scott. Era una ragazzo in forma , non troppo alto, possedeva degli occhi scuri e capelli neri; anche se aveva un mascella apparentemente storta era un bel ragazzo. Nessuno aggiunse altro, fino a che Lydia non si schiarì la gola
" bhe noi abbiamo incontrato Derek e Peter...si al bar. Una sera di 4 anni fa il giorno del compleanno di..Stiles..
Si si proprio di lui.." era come stesse convincendo se stessa, sembrava che si stesse inventando tutto al momento , ma Jenna non gli diede troppo peso.
"..siamo andati a festeggiare al bar e abbiamo fatto amicizia con loro" ed indicó Derek e Peter.
Lydia era la più intelligente del gruppo, sotto quel trucco perfetto si nascondeva una mente astusta. Capelli rossi, occhi verdi, bella e pure intelligente, non le mancava niente.
Allison, invece, era mora, occhi castani, alta e forse eccessivamemte magra ma comunque anche lei molto bella.
" e Tu Jenna come hai conosciuto Derek?" chiese Peter.
Raccontó tutto quello successo, compreso il viaggio, ommettendo alcuni particolari per esempio
Del mostro, dei suoi incubi, che lavorava per Peter e del fatto che dormiva con Derek; era alquanto imbarazzante.
"Woow, ma quindi hai intenzione di ripartire?" Chiese incuriosita Allison
" mmh non so, mi trovo bene qui" rifletté Jenna
" hai già trovato un lavoro?" Chiese Isaac che non aveva aperto bocca, tranne per presentarsi.
Era alto, magro ma muscoloso. Capelli castano chiaro quasi biondo e occhi azzurri, non sembrava molto inserito nel gruppo.
" ehm..si.." arrossì, nessuno disse niente poiché si aspettavano che continuasse, ma con sorpresa di lei e di tutti i presenti fu Peter a parlare
" si, da domani sarà ufficialmente la mia assistente"
La reazione la sorpese. Fissavano tutti Peter con uno sguardo diffidente.
" che avete? Non posso avere un assistente?" Disse Peter, offeso.
" si, certo che puoi, ma sappiamo, come tratti i tuoi assistenti "ribbatté Lydia aggiungendo le virgolette sull'ultima parola, quello che vedeva negli occhi di Lydia non era più diffidenza ma odio puro.
" forse sarà stata una sua assistente..." ragionó Jenna per giustificare quello sguardo.
" non sono tanto cattivo, e poi visto che é un amica del "branco" , non ci andró pesante" finita la frase gli spuntó un sorrisetro malefico
Era decisamente uno stronzo.
Jenna aveva finalmemte l'opportunità di scoprire qualcosa e la colse all'istante.
" Branco?"
" si, siamo uniti; molto uniti. Ci Consideriamo più forti quando siamo insieme, sai come si dice la forza é nel branco quindi ci chiamiamo così" finì la frase con un lieve sorriso.
" ah wow che bello" era sincera, era una cosa davvero splendida, si vergognó di quello che aveva pensato la prima volta che avava sentito Stiles pronunciare "branco" anche perché le sarebbe piaciuto veramemte tanto far parte di quel gruppo; non aveva mai avuto un legame del genere.
Finito di mangiare rimasero fino a tardi a chiaccherare e a ridere gioiosamente e a raccontare ognuno della la propria vita; apparte Peter, che se ne andó prima degli altri.

" come ti sembrano?" Le chiese Derek, quando ormai erano già a letto pronti per dormire.
" sono fantastici, amo questa cosa del 'branco'; siete così uniti"
" già" le sorrise
" buona notte Jenna" le bació la fronte
" buona notte Derek".

I Suoi Occhi Erano Come Ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora