I Suoi Occhi Erano Come Ghiaccio

una nuova Jenna

Jenna era sbalordita. 
"Ma perché vi hanno attaccato?  Non avete fatto niente... Non capisco"
Derek guardò Peter,  come ad intendere quello che entrambi sapevano,  ma che non potevano dire;  almeno non ancora.
"Non lo sappiamo... "
L'uomo le stava mentendo, di nuovo.
Jenna assottigliò gli occhi, come se avesse percepito la bugie del suo coinquilino....non disse niente; era solo una sensazione.

Mentre beveva il caffè,  pensava a tutte le cose strane successe.
Non portava più gli occhiali,  si sentiva strana in quel periodo, ma soprattutto quel sogno, era così realistico e vivido.  Ancora non se lo spiegava. 
<dovrei raccontarlo a Derek?> si chiese alla fine della riflessione
<forse dopo... > concluse.

"Jenna,  hai iniziato a portare le lenti a contatto? "
Chiese all'improvviso Stiles.
Da Derek a Scott fino a Peter,  il piccolo ragazzo si vide al centro di sguardi minacciosi.
"...sinceramente...no.  Solo che vedo bene anche senza occhiali"
Il ragazzo strabuzzò gli occhi.
Aveva capito il perché di quegli sguardi omicidi.
Si alzò "vado un attimo in bagno" disse,  guardando Derek.
"Vado anche io" subito dopo anche lui era in piedi.

DEREK'S POV

Un senso di fastidio mentre apriva la porta del bagno, colpì l'uomo,  quando sentì suo zio fare un altra battuta su di lui e Stiles.
Il bagno era una stanzetta piccola, alquanto squallida.  Il muro era ricoperto da piastrelle che avrebbero dovuto essere bianche,  ma invece apparivano ingrigite, mentre
Il pavimento era formato da semplice cemento steso.
Derek e Stiles si erano posti davanti al piccolo lavandino,  sormontato da uno specchio lungo,  quasi tutta la parete.
"Perché non me l'hai detto? " Stiles era arrabbiato con l'uomo di fronte a lui.
"Non l'ho detto a nessuno.  L'ho scoperto con Peter... "
"E perché Scott lo sa?!"
Derek alzò gli occhi.
"Mi pare ovvio che l'ha capito da solo.
Non è stupido"
Il più piccolo tirò un leggero pugno al petto dell'altro.
"Ah,  e perché io si? "
"Oddio Stiles,  lui ha abilità che tu non hai..."
Stilinski guardò un punto fisso dietro al grande, la bocca leggermente aperta
"Mh."
Si mise la mano dietro alla testa e la sfregò contro i capelli, scompigliandoli tutti.
"Hai ragione ahah"
"Lo so che ho ragione.. " il volto di Derek si avvicinò pericolosamente a quello del ragazzo.
"D-derek... "
"Si? " la sua voce si era abbassata,  aveva messo una mano sul muro dietro Stiles,  costringendolo ad arretrare, si ritrovò con la schiena, appoggiata sulle piastrelle logore.
<È così sexy> 
Era a due centimetri da lui, e poteva notare la sua mascella pronunciata,  la barba corta che ricopriva il suo volto,  gli occhi verde intenso che guardavano i suoi.
"Ti batte forte il cuore" alzò un angolo della bocca in un sorriso beffardo.
Il volto del ragazzo stava diventando rosso.
Derek avvicinò il corpo a quello di Stiles,  ormai appiattito contro la parete.
Questo gesto fece restare senza fiato il giovane,  che ora,  desiderava, con tutto se stesso, sentirlo più vicino.
Derek continuava ad avvicinarsi,  così lentamente.  Ora le loro labbra si sfioravano.
"So che mi vuoi" sghignazzò l'uomo
"Non sai quanto" ora Stiles stava letteralmente pendendo dalle sue labbra,  sentiva il desiderio invadere il suo corpo,  in modo così insistente e ardente,  ma non osava fare niente,  non era ancora così sicuro.
Ma il dannato lupo non si decideva, stava lì,  e sapeva che lo faceva apposta,  sapeva che Derek percepiva ciò che stava provando.
Tutto il momento fu interrotto da Derek che si tolse da quella posizione ed uscì  dal bagno.
Stiles era sbigottito,  non poteva lasciarlo così,  neanche un bacio,  niente.
"Cos... Ma... SOURWOLF"
Derek ormai fuori,  rise lievemente,  sentendo le parole di Stiles.
Adorava lasciarlo sconcertato,  gli piaceva sentirsi desiderato dal quel piccolo corpicino e gli piaceva ancora di più lasciarlo a bocca asciutta, facendo accumulare il suo desiderio nei suoi confronti.
Poco dopo uscì anche Stiles,  ancora rosso in volto.