l'invito

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Ormai erano passate due settimane dall'attacco di Derek. Lui non le diceva niente e lei continuava ad essere arrabbiata.
Intanto il lavoro andava bene. Con Peter andava bene. Era sempre più gentile, anche se aveva ancora momenti stronzi, avevano legato abbastanza. Adesso ogni volta che guardava i suoi occhi non provava più paura ma il contrario, si sentiva bene. Era come se il ghiaccio dei suoi occhi si stesse piano piano sciogliendo. L'unica cosa storta era che dormiva poco.

DEREK'S POV

A Derek andava tutto meno che bene.
Odiava non dire la verità a Jenna, ma sapeva di non poterlo fare.
Aveva notato l'avvicinamento tra Peter e lei e questo lo faceva arrabbiare. Non si doveva fidare di Peter, lei non sapeva quanto crudele potesse essere, quanto male avesse fatto al branco ma sopratutto a lui e a qualunque persona gli capitasse sotto mano. La malvagità era parte di Peter. Quella parte che ogni volta prendeva il sopravvento su quella più umana, più buona. Solo nell'ultimo anno sembrava cambiato. Ma non ci si poteva fidare ancora del tutto, nessuno del branco osava restare solo con lui per paura che il vero Peter da un momento all'altro esplodesse in quel un misto di cattiveria e voglia di spargimenti di sangue che lo caratterizzava 4 anni fa.
In più c'era la storia di Stiles. Non aveva ancora chiarito con lui.
Sinceramente non gli interessava mettersi ufficialmente con lui o confessare a tutti la loro relazione.
Non erano soliti fare le cose come le perosne normali. no, ovvio loro non erano normali.
Voleva solo passare tutto il tempo possibile con lui a chiccherare abbracciati l'un l'altro, a baciarsi, risvegliarsi con lui accanto.
In più era da tanto che Jenna non dormiva più con lui, lo sapeva che era arrabbiata, ma non poteva continuare, così. Poteva sentire la paura invadere il suo piccolo corpo ogni notte prima di addormentarsi, e anche quando si svegliava di soprassalto. Dormiva pochissime ore, si chiedeva come riuscisse a stare in piedi.
Non voleva darlo a vedere ma non nascondeva bene la sua insonnia.
E si sentiva male perché sapeva che tutto quello era colpa sua.
Doveva rimediare in qualche modo.

JENNA'S POV

Era riuscita ad addormentarsi poche ore fa, ma ovviamente l'incubo la sveglió.
Erano cambiati dalle prime volte. Ora si ambientavano a Beacon Hills.
E c'erano più di quei mostri, come se uno non fosse già abbastanza.
Avevano occhi di colore diverso, ma erano sempre illuminati in quel modo..così sovrannaturale.
Rossi.
Azzurri.
E poi i soliti gialli.
Le poche volte che non si svegliava, sudata e con la mano davanti alla bocca per non urlare, era quando l'incubo si trasformava in un bellissimo sogno dove Derek e Peter la salvavano da tutti loro, solo abbracciandola. Tutti quei mostri scoprivano all'istante e si ritrovavano loro tre soli a guardare l'alba dal suo posto speciale nel bosco.
"Jenna.." Derek la chiamava dal suo letto. Era seduto, come lei, e si guardavano. Lui era triste e stanco. Secondo la ragazza anche lui non dormiva tanto. Le faceva molto pena. Odiava vederlo così.
" si?" Gli rispose dolcemente. Come poteva essere arrabbiata con quel faccino; almeno di primo mattina poteva fare un eccezione.
Si mise la mano dietro la testa e si scompiglió i capelli.
" spero che Non ti arrabbierai...ma.."
Guardó in basso.
Che Cosa aveva fatto?
"..si?.."
" ieri sera ho detto a Peter che oggi non saresti andata a lavoro.."
Era confusa.
" e perché mai l'avresti fatto?"
Era come parlare ad un bambino.
" volevo passare una giornata con te. Siamo così distanti Ormai. Non ci parliamo quasi mai.." era più triste del solito.
" e tu sai il motivo Derek" era tornata fredda, come sempre.
" si, infatti questa nostra giornata servirà anche per parlare di quello."
" davvero?" Era sorpresa.
" si, davvero.."
" peró prima di cominciare questo giorno dovremmo dormire come si deve non credi?"
E alzó l'angolo del piumone per incitarla ad entrare.
".. ehm Derek.." non voleva.
" ..ti prego Jenna.." la sua voce era bassa, quasi senza forze; non aveva mai sentito Derek supplicare qualcuno, le si spezzó il cuore.
" va bene.."
Si alzó ed entró nel letto.
Era caldo, ma comunque un brivido l'attraversó.
Gli dava la schiena, ma sentì Derek avvicinarsi lentamente. Poteva sentire il suo respiro calmo e regolare.
Poi le sue forti braccia la cinsero.
" ma.." stava per confessargli il suo dissapunto ma lui la zittì.
" shh, dormi. Goditi questo momento"
Si arrese.
poggió la testa sul suo petto e si rilassó tra quelle braccia che le erano tanto mancate; in cui si sentiva protetta.

I Suoi Occhi Erano Come Ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora