Una voce mi giunse dal cosmo

Prefazione

Elena compone il suo diario di testimonianza con la volontà di lasciarlo sulla terra per far vivere a lungo le emozioni che Noemi, il suo Angelo, le ha trasmesso negli anni; desidera che i messaggi di Noemi continuino a vivere anche quando lei sarà trapassata a miglior vita.

Nelle sue testimonianze è implicita anche la volontà del suo Angelo, ovvero quella di diffondere non solo la sua parola, ma anche quella del nostro Creatore. 

Messaggi pieni di amore, consigli di vita, misteri del mondo e della sua creazione e molto altro ancora, il tutto dettato telepaticamente da Noemi e scritto da Elena su un pezzo di carta così da giungere sino a noi.

E come Elena ha soddisfatto il desiderio di Noemi di diffondere i suoi messaggi?

Inizialmente i messaggi sono trasmessi via fax a tutto il gruppo di persone che negli anni si è accerchiato intorno ad Elena e Noemi e vuole continuare a conoscere e a sapere. Oggi, al passo con la tecnologia, i messaggi vengono pubblicati su internet, è suo figlio Dino che si occupa del sito con l'obiettivo di darne accesso, non solo a tutti coloro che conoscono Elena e Noemi, ma anche a tutti coloro che capitano sul sito semplicemente dal motore di ricerca.

Elena non ha studiato molto, nasce nel 1930, pensate dunque all'Italia nel periodo della sua adolescenza, c'era la guerra e i bombardamenti, i bambini non terminavano gli studi, e così anche lei ha solo iniziato la terza elementare.

Ho conosciuto Elena dapprima attraverso i suoi scritti e solo dopo di persona. Adesso quando parlo di lei mi trovo spesso a chiamarla "la nonna" così come fa la mia amica Simonetta, sua nipote, che è il collante dal quale è scaturita la nostra conoscenza e ha avuto inizio ciò che state per leggere.

La nonna scrive a mano i suoi racconti, i ricordi della sua vita e poi Simonetta li passa a me, io li leggo e poi li trascrivo a computer. Vedo la calligrafia dal tratto tremante, tipica di una donna di una certa età, una scrittura che oscilla tra le righe.

La vista di Elena è affaticata dagli anni, scrive a fatica e non rilegge quello che scrive, a volte sono gli altri a leggere per lei. Il desiderio di avere nero su bianco la sua vita e la sua missione è grande, e la forza di volontà, si sa, fa grandi cose e supera anche grossi ostacoli e così oggi possiamo leggere queste pagine di testimonianza.

Un linguaggio semplice, con cancellature qua e là. Spesso salta da un pensiero ad un altro, non approfondisce lo scorrere dei passaggi e ho difficoltà a trovare il filo logico. Ad un tratto cambia il linguaggio tutto è più fluido e più chiaro, il suo tratto diventa più sicuro, non pensa più a ciò che scrive, non deve più faticare a ordinare i suoi pensieri per trascriverli, capisco che in quel punto è arrivato Noemi in suo aiuto, è sicuramente Lui che le ha dettato quello che leggo, ne sono certa è come se a scrivere fosse un'altra persona. Mi emoziono perché percepisco da molto vicino quel qualcosa d'immenso che aleggia intorno ad ogni messaggio che lei trasferisce a noi.

La nonna vive così da oltre quarant'anni, scrivendo su carta ciò che il suo Angelo la invita a scrivere. Questo diario riassume in poco più di cento pagine alcune esperienze di vita, sicuramente quelle che sono ancora molto vive nei ricordi di questa donna, come indelebili. Ma potremmo scrivere ancora molto, sono molti i messaggi dettati da Noemi in questi anni, ci sono ben due valigie piene di questo tesoro, la voce di un Angelo che giunge dal cosmo...

E quante persone hanno condiviso con Elena queste esperienze, nel diario di Elena ne sono citate alcune e tutte hanno letto la parte di questo libro che parla, direttamente o indirettamente di loro, e tutti hanno confermato l'accaduto aggiungendo, a volte, dei particolari che la nonna aveva tralasciato.

Gli scritti a mano di Elena giungono a me con le correzioni delle persone citate: niente di scientifico, niente d'incomprensibile, solo le esperienze di una donna che ha vissuto seguendo il suo cuore. Ed è con il cuore che vi chiedo di leggere questo racconto, perché è solo se apriamo le porte dei nostri cuori che possiamo percepire l'essenza di questa storia e l'essenza della vita che ci circonda.