Un ricordo speciale

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Un altro ricordo del mio passato mi riporta a un compleanno, rivedo i miei figli e i miei nipoti avvicinarsi con una torta con una candelina accesa. Io non sono abituata a tutto questo, ai miei tempi non si usavano questi festeggiamenti, mi sento quasi a disagio così al centro dell'attenzione, ma sono felice per il gesto e spengo la candelina sorridendo a tutte queste persone che mi vogliono bene: la mia bella famiglia! Chiacchieriamo insieme a lungo, i nostri discorsi cadono sempre su Noemi e ricordiamo un episodio in particolare che ha scosso tutta la famiglia, certi ricordi sono indelebili e non si dimenticano.

Una mattina Noemi mi dice: "Domani mi materializzerò a casa tua, tu mi potrai vedere meglio del solito e gli altri intorno a te potranno vedere la mia sagoma riflessa sulla parete; la stanza s'illuminerà di una grande luce così da rendere forti i vostri occhi per vedere ciò che avverrà all'esterno senza  indossare gli occhiali da sole". Mi chiede di avvertire tutti quelli che credono in me e in Lui dicendo loro che, se saranno sereni e non avranno timore, potranno vederlo, se invece avvertirà in loro il minimo sentimento di paura non si farà vedere. " Io sono il vostro Angelo custode e voglio solo portarvi amore e serenità; mi materializzerò verso le 15.00 e starò con voi per due ore così da attendere con voi l'evolversi del fenomeno". Continua dicendomi di chiamare anche un giornalista così da documentare ciò che avverrà.

Al momento prestabilito un evento formidabile, un vero portento della natura, il sole comincia a roteare vertiginosamente emettendo raggi luminosi e al centro si forma una macchia grigia. Questa grande luce illumina ancor più la stanza così che tutti possono vedere la sagoma di Noemi.

Si è avverato tutto ciò che Noemi aveva detto, avevo avvertito tante persone tra quelle che conoscevano la mia storia, ma non il giornalista, temevo che qualcosa non andasse per il verso giusto. Ancora oggi mi dispiace di non aver dato tutta la mia fiducia a Noemi, ma avevo paura, e se qualcosa fosse andato storto? Gli ho spiegato quello che provavo e il bisogno che sentivo di proteggere la mia immagine di madre e lui come sempre mi ha capito e mi ha dato in cambio il suo sorriso trasmettendomi la sua comprensione.

Tra le persone che hanno vissuto con me l'emozione di questo evento anche Elsa, la moglie di Alberto diventata ormai una mia cara amica, che vive questa esperienza come qualcosa che stava aspettando, mi dice che è da anni che aspettava qualcosa di straordinario e qualcuno con cui parlare di altri mondi e di altri esseri. E' felice perché con Noemi è riuscita a svelare quel qualcosa che è sempre stato oggetto della sua ricerca e che sino ad ora non era riuscita a conoscere.

Una voce mi giunse dal cosmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora