La mia vita si è svolta fuori spazio e fuori tempo, ho vissuto un presente spesso assente, spero di essere stata una buona madre piena d'amore. L'amore è il primo tassello del mosaico che Dio preparò per la creazione dell'universo.
Ricordo un periodo durante il quale ero molto stanca, i viaggi astrali si susseguivano e mi sentivo come divisa in due, sospesa tra cielo e terra.
Decido dunque, insieme a delle amiche, di andare a trascorrere qualche giorno nella casa in campagna di Giuliana. Ai tempi Giuliana la conoscevo poco, eravamo legate da un'amicizia comune.
Sono in macchina con loro, alla guida Giuliana.
Io sono sul sedile posteriore e le mie amiche discutono del percorso da seguire per raggiungere la nostra meta. Al mio fianco si materializza un uomo, assomiglia al figlio trentenne di Giuliana ma, a differenza è calvo. L'uomo, dal volto giulivo e sereno, mi fa cenno di tacere. Io sono confusa. Giuliana ferma la macchina, siamo di fronte ad un bivio e si chiede qual è la strada giusta da imboccare. Ed ecco che sento la voce dell'uomo al mio fianco che giungendomi telepaticamente mi dice: "Devi dirle di girare a sinistra. Vi accompagnerò io". Rispondo subito a Giuliana e le spiego che a darmi questa indicazione è stato l'uomo che è in macchina con noi. Loro, che sapevano della mia missione da contattista, mi chiedono se è Noemi. "No" rispondo io " è un signore che somiglia molto a tuo figlio Davide". Giuliana accosta la macchina alla prima piazzola che incontra e mi chiede come ha i capelli quest'uomo. Le dico che è calvo. Vuole sapere il suo nome, e lui mi risponde così "sono stato suo marito in vita, dopo la vita non mi sono mai allontanato dalla terra, ho lasciato mia moglie troppo presto, quando i bambini erano ancora piccoli e avevano ancora bisogno di me. La mia unione con Giuliana è stata molto solida, eravamo in sintonia e amavamo le stesse cose e le stesse località per rilassarci. Ero, e sono, molto fiero di quello che da uomo ho lasciato sulla terra, gli affetti. Il trapasso mi porta nella continuità del cammino della vita, nel luogo in cui ora mi trovo non esiste l'imposizione ma l'energia, quella forma di energia che puoi canalizzare giungendo ai pensieri dei tuoi cari".
Io non conoscevo così a fondo Giuliana, non avevo mai parlato con lei del suo passato, è una donna molto riservata che non parla molto, sapevo solo che aveva perso il marito ancora giovane ma non sapevo che si chiamasse Walter, e questa è stata la prima volta che ho incontrato il suo compagno di vita, l'energia della sua essenza aveva comunicato con me per trasmettere le sue emozioni a sua moglie.
Infatti quando tutti i nostri cari lasciano la terra, l'energia del loro corpo si trasforma sino a formare una sagoma con le proprie sembianze e la propria individualità: l'essenza Divina. Il corpo biologico ha ospitato questa essenza per far si che l'uomo si completasse sia nella conoscenza che nel sapere, per giungere a Dio. Il tutto con la consapevolezza del proprio cammino di vita e con la libertà di scelta. L'essenza che si forma cerca un luogo di meditazione per completare la sua purificazione, ringraziando Dio per la rinascita dell'essere e per vivere nell'unità dell'eterno e poi sarà pronta a incontrare i propri cari trapassati prima di lui.
STAI LEGGENDO
Una voce mi giunse dal cosmo
ParanormalScova la porta del tuo cuore e aprila! Ne uscirà l'essenza della vita, e il mistero che vela il mondo.