Questo è il momento in cui mi dovrei alzare dal letto e prepararmi per affrontare, domani, il ritorno a scuola con i vecchi professori e i miei odiosi compagni di classe.
Nonostante sia qui in America da quando avevo otto anni, non mi sono ambientata molto bene.
Ho sempre preferito rimanere in casa e aspettare che mia madre tornasse da lavoro la sera tardi, piuttosto che uscire con qualche nuovo amico.
Ho sempre preferito studiare e trascorrere un pomeriggio a sfogliare le pagine del mio libro preferito, piuttosto che respirare un po' dell'aria newyorkese.
Ho sempre preferito.. Bhé, sinceramente ho sempre preferito ciò che in realtà non avrei voluto fare.
Non c'è nessuna molecola che non mi attragga di New York, non c'è nessun luogo che io non apprezzi di questa metropolitana, eppure ho preferito costruire una barriera intorno a me e isolarmi.
Pensavo che, come accadeva spesso nei libri che leggevo, esistesse qualcuno capace di distruggere questa mia barriera. Purtroppo non c'è stato nessuno che ne ha avuto voglia e coraggio.L'unica che mi è sempre accanto è mia madre. Lei è sempre presente o almeno è accanto a me quando non è a lavoro. Cerca sempre di soddisfare le mie necessità e di aiutarmi, anche se essere dottoressa le ruba molto tempo.
Penso che la sua intenzione sia quella di sopperire alla mancanza di mio padre, ma infondo non è colpa sua se ci ha abbandonate... No?!Una cosa confortante è che almeno una persona, nella mia classe, riesce a capirmi: la mia migliore amica. Non si tratta di quelle persone che ti chiedono di stringere amicizia e poi ti raccontano tutti i gossip.
No, lei è molto timida e viste le nostre esperienze di vita molto simili, siamo riuscite a legarci ugualmente.
Scopro qualcosa di nuovo su di lei, giorno dopo giorno, sempre di più e nonostante ci conosciamo dal primo superiore, adesso che siamo in quarto, ancora potrei dire di non conoscerla alla perfezione, come avrei voluto da tanto tempo.
Il suo nome è Kate. Lei è americana, nata a New York, figlia di un imprenditore e di un'infermiera; è figlia unica ed è una persona davvero graziosa.
Non la sto dipingendo come una persona così bella solo perché è la mia migliore amica, ma perché sia l'aspetto sia il carattere la rende il tipo di persona da non farsi sfuggire di mano.Esteriormente è tutto il mio contrario.
Io ho gli occhi di un colore chiaro tra il verde e il castano, mentre lei ha gli occhi azzurri.
Io ho un chioma di capelli scuri castani tendenti al nero, invece lei è bionda.
Potrei giurare di poterla scambiare per Avril Lavigne.Dopo le mie riflessioni mattutine decido di alzarmi dal mio comodo letto, vestirmi e raggiungere mia madre in cucina.
Sono le dieci e mezzo di mattina.
Ho quindi il tempo necessario per ripassare alcuni argomenti delle mie materie scolastiche preferite e parlare con Kate, per incontrarci domani mattina prima delle lezioni.
Sarà una lunga giornata e un lungo anno scolastico, ma infondo cosa potrà mai accadere d'eccezionale a una come me?
ANGOLO AUTRICE
Che ne dite del nuovo capitolo? Vi sta piacendo la storia? Se sì, lasciate un commento e voto, così continuerò a scrivere la storia.
Questi pubblicati sono ancora i primi capitoli per farvi capire la situazione della protagonista, dal prossimo avrà inizio la storia vera e propria.
Inoltre volevo informarvi che ho scelto il cast della storia.
Madison Beer "interpreterà" la nostra protagonista Nicla e Avril Lavigne Kate.
Che ne pensate? Avete in mente personaggi famosi che possano andare meglio?
Aspetto un vostro commento ;)To the nex charpter guys
All the love xoxo
-GIO
(sì, mi firmeró -GIO ahahah)
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I can't stand you
Romance"I can't stand you" è la storia di una ragazza liceale di nome Nicla, una semplice adolescente dai capelli scuri e gli occhi castani tendenti al verde. Durante il suo soggiorno in Italia, da bambina, non le pesa l'assenza di una figura paterna e viv...