Passavano i giorni.
Michael e Lily erano diventati inseparabili. Roger le vietava spesso di andare a trovare Michael, ma appena tutti si addormentavano si incontravano sotto la solita luce lunare, testimone della loro indimenticabile amicizia.
Michael non aveva scordato le parole di Lily:
Non innamorarti di me.
Più volte le aveva chiesto che cosa indesse dire, ma lei aveva dato risposte vaghe. Il fatto era che Michael la adorava, si nutriva dei suoi sguardi, della sua voce, e perfino del rumore dei suoi passi.
Anche quella notte si trovavano insieme, nella cella.
"Pensi che tua sorella abbia trovato i soldi?"
"Dopodomani é il 6. Non penso proprio. Sarò anche uno dei più ricchi al mondo, ma 100 milioni di dollari liquidi non li trovi così facilmente"
Lily chinò tristemente la testa.
"Roger le ha detto che se non li avesse trovati entro il 6 avrebbe ricevuto una spiacevole sorpresa. Cosa intendeva dire?"
Lily trattenne il fiato.
"Non... non preoccuparti di questo. Ti prometto che non ti accadrá nulla di male. Non me lo perdonerei"
Michael le lasciò un bacio tra i capelli. "Non hai nulla da farti perdonare. Ho finalmente trovato una persona che mi vuol bene senza volere nulla in cambio, la cosa più bella che potesse capitarmi... e quella persona sei tu Lily"
A quelle parole la ragazza scoppiò in lacrime, nascondendo il viso nel petto di Michael.
"Hey... ho detto qualcosa che non va?"
"Tu non sai, non sai che regalo mi hai fatto dicendomi questo. Per anni nessuno mi ha mai apprezzato così. Ho sempre pensato di essere... di essere..."
Michael le sollevò il viso poggiandole due dita sotto il mento.
"Non continuare la frase se l'aggettivo non é "perfetta". Diresti un'assurditá"
Lei scosse la testa. "Ho sempre pensato di essere strana."
"Ti capisco. Provo ogni giorno questa sensazione sulla mia pelle"
"No Mike. Quello che provo io é diverso"
Michael stentava a comprendere le frasi misteriose che Lily pronunciava di tanto in tanto, ma non ci dava troppo peso.
"E poi si aggiungono le derisioni da parte di quella vipera di Vanda, che non fa altro che dire quanto io sia imbranata coi ragazzi. Ma cosa pretende... non ne ho mai conosciuto uno prima di te, a parte i miei compagni di classe al liceo"
"E cosa dice, sentiamo"
Lei sorrise tra le lacrime: "Che sono eccitante quanto una sedia, e che non so nemmeno come si da un bacio"
"Non lo sai?"
Lily iniziò ad arrossire e scosse la testa.
"Vuoi imparare?"
"Con te Jackson?" e rise.
"Perché no..."
Lily pensava che scherzasse.
"Non mi sembra il caso Mike. Scusa"
Lui sorrise e le prese la mano.
"Senza impegno piccola. Puoi prenderlo come un bacio dal tuo migliore amico, solo per provare, niente di più"
"I migliori amici si baciano?"
"Che ci importa degli altri". Le regalò un sorriso dolcissimo. Poi la guardò intensamente e iniziò ad avvicinarsi lentamente.
Lily guardava le sua labbra avvicinarsi. Non poteva crederci.
Il tocco fu dolcissimo. Morbido. Veloce. Le loro labbra si sfiorarono solleticandosi. Si guardarono ancora.
Michael le mise una mano dietro la nuca, inclinò la testa e la baciò ancora, questa volta cercando un contatto maggiore. Le labbra di Lily erano dolci e morbide e Michael osò morderle piano.
Lei arrossì violentemente ma con un sorriso enorme.
Il cuore di Michael si riempì di serenitá nel vederla così felice.
"Sei stata fenomenale"
"Oh... lo dici per rassicurarmi"
"No. É stato dolcissimo"
"É stato meraviglioso" disse lei semplicemente, tutto d'un fiato.
"E questo era solo un bacio a stampo. Non sai quanto sono belli gli altri"
Sorrise divertito. Le passò il pollice sulle labbra arrossate.
"Posso?"
Lily annuì un po' intimorita. Successe si nuovo, ma fu tutto diverso. Michael l'aveva fatta sedere sulle proprie gambe, coccolandola un po'. Poi la baciò, leccandole le labbra che lei aprì involontariamente. Fece scivolare la lingua all'interno della sua bocca e fu magia. Erano in estasi.
"Lily!! Cosa diavolo...!!!"
La voce scandalizzata di Viky interruppe la musica dei loro cuori, come una stonatura stridula.
"V-Viky?! Cosa fai qui?? Oddio. Oddio no, non é come pensi, davvero!"
Lily le era andata in contro correndo.
"Viky ti prego, ti scongiuro, non dire niente...io..."
"Ti ho visto mentre lo baciavi. Cosa ti salta in testa". La sua espressione era durissima "Se lo sapesse Roger ti ammazzerebbe senza pietá"
Lily tremava tutta. "Ma tu non glielo dirai. Lui mi ha baciato perché io gli ho chiesto di farlo, volevo vedere che sensazione si provava. Credimi noi siamo solo amici, tu lo sai che... nessuno potrebbe volermi"
Michael prese la parola: "Viky, é come ha detto Lily. Non c'é nulla tra noi"
"Anche un'amicizia può essere pericolosa nel nostro caso. Voi dovreste odiarvi e invece vi baciate. É inaccettabile. Lily potrebbe farti fuggire, non posso permettere che questo accada"
"Non lo farò Viky te lo giuro" Lily era impallidita.
"E io non me ne andrei. Metterei in pericolo la vita di Lily" continuò Michael.
Viky stava ribollendo dentro.
"Se vi vedo insieme un'altra volta sono costretta a parlarne con Roger. Non posso permettere che tu fugga. E adesso chiudiamo qui la faccenda".
Lily salutò Michael: "Grazie. Grazie ancora per quello che hai fatto"
Michael non riusciva a guardarla negli occhi.
"Ti adoro" le disse. Lei corse via tra i singhiozzi.***
Non si videro fino al sei. Lily pregava che Janet avesse trovato quei maledetti soldi così lui sarebbe stato salvo.
Roger le telefonò, davanti a lei, Viky e Vanda.
"Pronto..."
"Buongiorno mia cara. Spero che tu abbia i soldi"
"Oh Dio. Vi prego, abbiate un po' di comprensione. Non fategli del male"
"Non ce li hai?"
" Ho fatto di tutto. Io e la mia famiglia siamo disperati. Abbiamo raccolto 50 milioni. I 100 non ce li abbiamo"
Roger rise: "Ah cara piccola Janet. Non sono una persona molto comprensiva. Vorrá dire che oggi ci divertiremo un po' con tuo fratello"
"No!! Vi prego"
"Ti arriverà solo una lettera con... la prova che lui é ancora vivo. Fissiamo la prossima data per il dodici? Arrivederci"
E chiuse.
"É giunto il momento" disse, col suo solito vocione divertito.
"Lily vieni con me. Visto che siete tanto in confidenza avrá bisogno di te". Ridacchiò in un modo che le gelò il sangue.
"Non fargli male per favore Rog. Per favore..."
In risposta lui la trascinó violentemente giù per le scale.
Michael sussultò.
"Lily... che succede?"
Non lo vedeva da giorni: era magro, pallido e stanco.
"Succede che la tua sorellina non ha i miei soldi" rispose Roger. "E tu sai cosa significa questo?"
Michael respirava velocemente, osservandolo .
Roger tirò fuori da un armadietto un coltello e una frusta.
"Significa che devi toglierti i vestiti".
Michael sospirò: se lo aspettava. Aveva paura adesso.
"Oddio Rog!!" Lily piangeva, ma lui non la ascoltava.
"Non piangere Lily. Non fará così male" le disse Michael con un sorriso forzato, mentre si toglieva la cannottiera rimanendo in boxer al centro della cella.
"Che scena carina" sghignazzò Roger,"Ma devo deluderi Jackson: fará molto, molto male".
Lo fece voltare e iniziò a frustarlo sulla schiena, per 12 volte. Michael cercava di soffocare le urla mordendosi il pugno.
"BASTA! BASTA LO AMMAZZI COSÌ!!" gridava Lily.
Roger non la defnava di uno sguardo.
"Siediti Jackson". Si sedette, senza smettere di guardarlo orgogliosamente in tono di sfida.
"Vediamo se riusciamo a.toglierti dalla faccia questa espressione spavalda". Gli sferrò un forte pugno sul viso. E poi un altro e un altro ancora finché il suo bel viso non fu una maschera di sangue.
"Vedo che hai fatto sparire quel sorrisetto. Bravo".
Estrasse il coltello e Michael chiuse gli occhi.
Lily gli si gettò sopra.
"Ammazzami se vuoi, ma con lui hai finito per oggi" disse.
Roger era fuorioso, le vene del suo faccione rubicondo pulsavano.
"Se ti é cara la vita hai cinque secondi di tempo per tornare dove eri"
Lily strinse Michael a sé.
"1...2...3..." Roger aveva iniziato a contare lentamente.
"L-lily...n-on fare la... stupida, vai via" disse Michael con voce roca e tremolante. Lei scosse la testa.
"4..."
Roger le incise un profondo taglio sul fianco, che la fece accasciare a terra.
"Alzati subito" le ordinò poi. "Prendi la macchina fotografica"
Lily si alzò e fece come le era stato detto. Roger prese Michael per i capelli e gli puntò il coltello alla gola.
"Facci una foto, la invieremo alla sorella. Hey... sorridi Jackson, non vorrai farla preoccupare"
Lily scattò la foto col fianco che le sanguinava.
"Brava piccola. Beh, con voi ho terminato. Lily disinfettagli le ferite, lo voglio pulito. E tu impara a non farmi innervosire bambina mia" le disse all'orecchio.
Se ne andò lasciandoli insieme.
Lily passò tutta la sera con Michael, aiutandolo a riprendersi. Gli lavò tutto il sangue di dosso e gli disinfettò le ferite, noncurante del dolore provocatole dal taglio.
"Sei pazza. Hai bisogno di curare quella ferita" le diceva.
"Prima ci sei tu".***
Dormivano tutti. O perlomeno così pensava Lily. Stava per tornare da Michael, quando, passando davanti alla porta della camera da letto di Vanda e Roger sentì questa conversazione:
"Aspetteremo che ci dia i soldi e poi lo uccideremo"
"Come sempre"
"Giá. Pensa che Lily e Viky sono convinte che liberiamo gli ostaggi dopo aver ricevuto i soldi. Non hanno ancira capito che una volta entrati qui non se ne esci vivi. Non si può crrto rischiare che vadano a spifferare il nodtro nascondiglio"
"Mi sembra ovvio"
Lily si portò una mano alla bocca. Non poteva crederci: tutti gli altri ostaggi erano stati uccisi e Michael avrebbe fatto la stessa fine? Lo stavano solo ingannando.
Corse giù da lui.
"MICHAEL!!! MICHAEL SVEGLIATI"
"Che c'é?" Aveva una pessima cera.
"É tutto un inganno. Ti vogliono uccidere!"
"Cosa dici?"
"Una volta avuti i soldi ti uccideranno, l'ho sentito. Devi fuggire"
Michael era terrorizzato ma non lo dava a vedere. "Non ti lascio qui, non me ne vado"
"Non mi importa, devi salvarti la vita e tornare dalla tua famiglia"
"Sei tu la mia famiglia. Non mi muovo di qui"
Lily era talmente nervosa che in uno scatto d'ira tirò un pugno alla parete.
"Non fare così cazzo!! Se vado via io vieni anche tu con me. Fuggiamo insieme"Angolo autrice
Ciaooo!!! Beh, che ne pensate? Riusciranno a organizzare la fuga senza che Roger, Vanda e Viky se ne accorgano?
Spero che la storia vi stia piacendo ragazzuoli e grazie per il supporto❤❤
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The Last 5 Minutes
ChickLitLa voglia di scappare dalle falsitá e dai pregiudizi della gente spinge Michael Jackson alla decisione di sparire per un po'. Ma la sua libertá é temporanea: in un'umida alba verrá rapito da una donna misteriosa e portato nel covo di una banda senza...