Risate e gelosia

414 37 40
                                    

Michael doveva andare a lavoro quella mattina. Aveva intenzione di cominciare a pensare a un nuovo tour, le canzoni che stava componendo erano bellissime e sapeva che tutto sarebbe riuscito a meraviglia.
"Mi dispiace lasciarti da sola, ma il lavoro chiama" disse a Lily, lasciandole un bacino sulla fronte.
"Non preoccuparti, c'é sempre tanto da fare qui, non mi annoierò"
"Penso di tornare verso le sette stasera. Poi sono tutto per te".
La abbracció forte e uscí di casa.
Lily aveva deciso di fare un po' di jogging in giardino: correre era una delle sue passioni. Quando era una ragazzina correva sempre per raggiungere qualsiasi posto. Le piaceva la velocità. Si mise una canotta e dei leggins e iniziò a correre sull'erba a piedi nudi. Avvertiva il vento che la rinfrescava e lei si sentiva libera e leggera. Mentre stava passando vicino alla piscina si sentí chiamare: "Signorina!"
Si voltò. Era Thomas.
"Hey...già sveglio?"
"Ti ho visto uscire dalla mia finestra e ho pensato di aspettarti qui"
Lily sorrise gentilmente "Faccio allenamento"
"Servirebbe anche a me per distrarmi un po' da quello che é accaduto ieri"
"Beh...Michael ha una tuta che usa per andare in palestra, penso che non gli dispiacerebbe prestartela per oggi".
Il viso di Thomas si illuminò. Corse in casa e si cambiò alla velocità della luce, per tornare subito da lei.
"Spero di non essere inopportuno..."
"Ma no, almeno ho qualcuno che mi tiene compagnia, ne sarà felice"
Iniziarono a correre lentamente. Cadde il silenzio per un po' e Lily, timida com'era, si sentì subito un po' a disagio.
"Da quanto stai con Michael Jackson?"
"Da circa due mesi"
"Non é molto"
"Puntiamo a una storia lunga"
Thomas sorrise ironicamente, come se non credesse alle parole della ragazza.
"Già...i primi mesi tutto é rose e fiori, pensi che la tua vita sia perfetta e poi puf! Tutto sparisce"
"Che vorresti dire?". L'imbarazzo di Lily cresceva.
"Che ci sono passato. Alla fine finisce sempre tutto".
La ragazza si fermò per prendere fiato. "Non finisce se non lo fai finire"
"Se non sono troppo indiscreto, posso parlarti sinceramente Lily?" disse Thomas, sprigionando un bel sorriso.
Lei annuí. "La vostra storia non ha una vita lunga. Lui é l'uomo più famoso al mondo, gli basta schioccare le dita per avere tutto quello che vuole. Si stuferà di te prima o poi, succede sempre a questo tipo di persone. Mentre tu...mi dai l'idea di essere una ragazza che ha bisogno di un uomo che le dia sicurezza. Lui inizierà a rientrare tardi dal lavoro, ogni giorno di piú, fino a quando scoprirai che va a letto con un' altra".
Lily schiuse la bocca per la sorpresa
"Sei stato indiscreto"
Thomas si morse il labbro: "hai ragione, ti chiedo scusa".
Lily sospirò e riprese a correre: "lui é diverso. É buono, é gentile e mi ama. Lo so che mi ama. E chi ama davvero non ferisce"
Thomas rimase zitto e continuò a correre insieme a lei. Eplorarono una grande parte della tenuta: i paesaggi che potevano essere ammirati erano vari e tutto l'azzurro del cielo si stagliava forte sopra di loro. Quando si fermarono a prendere fiato, Lily gli disse: "Io non sono fragile. Non lo sono mai stata. Ho tanti difetti, io stessa so di essere un casino, ma l'unica cosa che so é che non sono fragile. Volevo che lo sapessi" e sorrise, ricambiata da Thomas.
"Se l'ho pensato é perché non ti conosco bene e mi piacerebbe rimediare. Per ora so solo che stai con l'uomo più ricco del mondo e che sai correre meglio di me"
"Non c'é molto da sapere. Sono solo Lily"
"No, penso che tu sia molto di più"
***
Lily passò una bella giornata in compagnia di Thomas. Le aveva tenuto molta compagnia e alla fine erano finiti a parlare un po' di tutto. Lily non gli aveva raccontato nulla del suo passato e fortunatamente lui non aveva fatto domande. Arrivarono le otto di sera e non se ne erano neanche accorti.
"Michael non é ancora tornato. Non hai detto che sarebe stato qui per le sette?" le disse Thomas, con un'espressione simile a quella di un giocatore che ha appena vinto una scommessa.
"Avrà trovato traffico"
Per ammazzare il tempo Thomas le raccontó poi un aneddoto che la fece morire dal ridere. Stava ancora ridendo con le lacrime agli occhi quando Michael entrò in sala. Era scuro in volto, quasi stizzito.
"Ciao amore! Hai fatto tardi?"
"Mi sono dovuto trattenere in studio. Vedo che ti stai divertendo comunque però"
Lily si alzò per abbracciarlo ma lui non ricambiò il suo abbraccio e rimase freddo.
"Ciao Michael, ci siamo fatti compagnia oggi, entrambi non sapevamo cosa fare" disse Thomas, stringendogli la mano.
"Avete fatto bene" rispose secco. "Ora vado in camera mia"
"Non mangi?" gli chiese Lily preoccupata.
"Mi é passata la fame" disse e salí le scale.
Thomas si strinse nelle spalle. "É nervosetto"
"Può capitare quando si torna da lavoro"
"Oh si certo. Beh, la cena é pronta, personalmente io ho fame"
Cenarono serenamente, ma Lily davvero preoccupata per Michael. L'aveva trattata freddamente e questa era la prima volta. Finí in fretta il suo pasto, diede la buonanotte a Thomas e poi salí di corsa le scale. Bussò timidamente.
"Posso?"
Michael non rispose e continuò a sfogliare un fascicolo di fogli.
Lily lo abbracciò da dietro e gli diede un bacio sulla schiena. "Hey..."
Michael si svoltò. "Non mi piace quel tipo. Voglio che vada via"
"Perché? É simpatico..."
"Si ho notato che ti divertivi. Ma sai cosa mi fa saltare i nervi? Il fatto che in questi giorni sarò buona parte del tempo in studio e lui invece sarà qui con te. Diventerete amici e anche quando se ne sarà andto continuerete a sentirvi, a vedervi e poi..."
"Michael..."lo interruppe Lily. Aveva gli occhi lucidi. "Pensi che sarei capace di farlo? É vero, sono stata tutto il giorno con lui oggi e mi sono divertita. Ma non ho fatto altro che parlargli di te e dirgli quanto immensamente io ti ami"
Michael aggrottò leggermente le sopracciglia.
"Non voglio che tu pensi mai più a una cosa del genere. E allora cosa dovrei dire io? Starai lontano da me attorniato da mille ballerine super fighe che ti sbavano dietro. Eppure io mi fido di te"
Michael la prese per la vita e la attirò forte a sé, facendole sentire tutto il suo corpo "Io mi fido di te... scusami. É che vederti ridere cosí con un altro uomo mi ha fatto uscire di testa. Sono tornato a casa col desiderio di vederti subito tutta per me". Sussurrò queste ultime parole con più intensita e Lily rabbrividí tutta. Michael la spinse improvvisamente sul letto e si mise sopra di lei.
"Dove dorme Thomas?"
Lily era già in estasi: "N-nella stanza degli ospiti qui accanto"
Michael sorrise maliziosamente. "Allora fatti sentire stanotte"
***
La mattina successiva si trovarono tutti giù per fare colazione. Michael e Lily erano freschi e incredibilmente solari, mentre Thomas stava crollando dal sonno.
"Non hai dormito bene stanotte?" gli chiese Michael, fingendo di essere premuroso. Lily era rossissima in viso. "Oh beh...non ho dormito molto a dire il vero"
"Mi dispiace". Il sorriso di Michael era fintissimo.
"Capita. Comunque pensavo di togliere il disturbo domani"
Michael ne sarebbe stato felicissimo, ma Lily lo stava guardando. Voleva dimostrarle che si fidava di lei anche se era geloso, glielo doveva.
"Perché? Te l'ho detto puoi restare fino a quando non dovrai tornare a lavoro. Quanto sono lunghe le tue ferie?"
"Avevo preso due settimane. Ma davvero, non voglio essere invadente"
"Insisto Tom. Sarai ancora nostro ospite"
"Beh...visto che insisti" sorrise Thomas.
Lily accompagnò Michael alla porta e lui la baciò in un modo cosí dolce che le si strinse il cuore.
"Spero che questo bacio ti resti sulle labbra per tutto il tempo fino a quando non tornerò per dartene un altro"
Lily gli accarezzò i ricci sorridendo.
"Sei stato bravo a dirgli di restare"
"Si mi stupisco di me stesso. Ma gli farò passare talmente tante notti insonne che alla fine sarà contento di andarsene subito"
"Michael!!!". Lily rise.
"Che c'é? Non é colpa mia se sei diventata cosí rumorosa..."
Gli diede un pugno sul braccio.
"Esci, farai tardi a lavoro"
Michael la salutò senza riuscire a togliersi quel sorrisetto di dosso.

Lily lo guardò allontanarsi in macchina. Aveva trovato l'uomo della sua vita, lo sapeva. Ed era anche felice di essersi fatta un nuovo amico.

Ma c'era qualcuno che sapeva che tutto questo sarebbe ben presto finito.

Angolo autrice
Heilaaaa❤❤❤❤❤ innanzitutto grazie per tutti i commenti e per il supporto che state dimostrando. Seconda cosa....Siete bellissimi e vi amo😌.
Lasciatemi il commentino anche in questo teste di mela, non voglio lettori silenziosi😜

The Last 5 MinutesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora