Iniziano in questo capitolo le "Riflessioni" di Love Me Better che prendono a pieno titolo il posto delle "Confessioni" di Fuck Me Harder.
Riflessione n°1:
Per la prima volta mi sentivo rispettato, mi sentivo desiderato dal profondo. Prima di Francesco ho avuto un numero considerevole di ragazzi, lo dico senza vergogna perché questa era la vita che avevo scelto per me, la vita che credevo di meritare. Ho avuto molti amanti ma mai nessuno che lo fosse realmente, amavano il mio corpo, lo desideravano spesso fino ad arrivare a contenderselo ma nulla di più, nulla che andasse oltre l'evidente strato di addominali.
Così, a poco a poco, mi convinsi che questo era quello di cui avevo realmente bisogno, di qualcuno che mi amasse per come ero e non per quello che ero, mi convinsi che andasse bene così e che non fosse realmente importante se, dopo una notte intera di sesso, a fatica riuscivano ancora a ricordare il mio nome. Ci credetti fermamente con tutto me stesso fino a quando arrivò il giorno in cui realizzai che, per tutto questo tempo, non avevo fatto altro che prendere in giro me stesso.
Per un verso ora mi sento sollevato a poter ammettere che oltre al sesso si può avere di più, per un altro, invece, mi terrorizza. Non ho mai, prima d'ora, riposto in un singolo rapporto umano così tante speranze come sto facendo con Francesco e quindi ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura di fraintendere e di illudermi. È facile stare tranquilli quando tutto quello che cerchi da un'altra persona sono delle labbra da baciare.
Senza rendermene conto sono piombato in uno stato di ansia indicibile, mi accendo una sigaretta nel tentativo di domarla ma finisco solo con peggiorare le cose. Inizio a pensare alla mia famiglia, a tutti i ponti che abbiamo prima eretto e poi distrutto tra le nostre esistenze, inizio a pensare anche ai miei amici, a tutti quelli che ho lasciato sparire, a tutti quelli a cui ho concesso di perdersi lungo la strada che mi lasciavo alle spalle. Avrei dovuto combattere di più, per loro, per non essere adesso così solo. All'improvviso mi mancava l'aria malgrado fosse ovunque intorno a me, non riuscivo a respirare, dovevo uscire, dovevo cercare qualcosa per cui valesse la pena ricominciare.
Mentre vagavo senza meta per delle strade che mi sembravano tutte uguali pensavo a Francesco, perché non mi aveva chiamato? Perché quale fottutissimo motivo non mi aveva ancora chiamato?
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LOVE ME BETTER
Romance"Avevo commesso ormai così tanti errori che l'unica cosa che mi era rimasta da fare doveva necessariamente essere quella giusta." ATTENZIONE: Nel libro saranno presenti scene erotiche. AVVISO: Questo libro può considerarsi il sequel di "Fuck Me Har...