~ Confessione ~

25 3 0
                                    


Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Erano circa le otto di sera quando stava accompagnando a casa Taemin.

Nel tragitto che portava a casa, Taemin non disse quasi nulla.

Jongin gli fece alcune domande su tante cose diverse tra cui la scuola, ma in cambio ottenne non più di una parola o due.

Diventava tutto difficile quando Taemin si rifiutava di parlare. E jongin pensò niente di meno che Taemin era ancora scrupoloso con lui.

Jongin sospirò, tutto quello che voleva in quel momento, era solo fuggire da quella situazione difficile.

Una volta arrivati, Taemin si girò verso di lui, fece un sorriso da far stupire Jongin.

"Meglio che vada dentro ora, ci vedremo domani"

"Ti sei divertito... con me?" Fu una domanda piuttosto pietosa ma a jongin non importava di ciò.

"Si, grazie per avermi offerto il gelato anche se non mi piaceva più di tanto" Disse Taemin, quasi lamentandosi.

"Mi dispiace."

"Avresti dovuto dirmelo prima, bene... siamo ufficialmente amici ora?"

Dopo aver sentito le parole di Taemin, Jongin abbassò la testa. Non era in realtà quello che voleva e quelle parole quasi lo fecero cadere a pezzi.

"A... amici? Ma..." Jongin rispose in segno di protesta.

Ma Taemin agì, catturandolo in un misto di confusione.

Taemin finse una risata, quel suono falso arrivò anche alle sue orecchie, non riuscì a vivere in quel modo per così tanto tempo.

"Questo ha significato molto per me Jongin-ah"

Jongin lo guardò, la sua faccia divenne felice e incredula. In tutto l'arco della giornata fu la prima volta che Taemin disse il suo nome.

Catturò nuovamente i suoi occhi incapace quasi di elaborare un discorso.

"Dillo di nuovo"

"huh?"

"Dì ancora il mio nome..."

"Jongin-ah ... Jongin" disse Taemin dopo aver finalmente decifrato ciò che intendeva.

Jongin catturò il suo collo chinandosi per far appoggiare la fronte contro di lui, ci fu poco spazio tra loro a malapena per respirare e per poco le loro labbra non si toccarono.

Taemin sussurrò tremante "Jongin..."

Jongin unì le loro labbra, tenendo il suo viso in modo gentile e delicato. Il bacio non fu feroce ma morbido e prezioso.

Ancora una volta Taemin sentì un piacere scuoterlo che solo Jongin poteva causarglielo.

Taemin sapeva che avrebbe dovuto spingerlo via e dirgli parole di rabbia per il bacio inaspettato, ma non poté resistere a quell'impulso che si attorcigliava nel suo cuore.

[Taekai] A Love Less OrdinaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora