Approvazione

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"Do Kyungsoo! Vieni fuori lo so che sei lì dentro!"



Taemin urlò il suo nome, ignorando totalmente i passanti che gli lanciavano occhiatacce fastidiose.


Sapeva che Soo in qualche modo era lì a nascondersi, c'era la luce accesa nella camera del ragazzo quindi cercò di bussare di nuovo questa volta con più insistenza.



"Per favore apri la porta ho bisogno di parlarti" diede un ultimo colpo per poi fermarsi, aveva aspettato a lungo e si sentì euforico quindi non voleva completamente rinunciare.


Continuò a bussare fino a quando la porta si aprì.


"Cosa vuoi?" Kyungsoo si trovò di fronte a lui, aveva i capelli disordinati e le occhiaie chiaramente evidenti sotto i suoi grandi occhi.



"Posso entrare? Fa freddo qui fuori" disse Taemin con labbra tremanti.


Lo abbracciò cercando di non tremare incontrollabilmente. Soo si limitò a guardarlo anche se la sua mente era già infastidita dalla sua presenza, ma non era così cattivo o senza cuore da lasciar Taemin fuori.


Senza mormorare una sola parola Soo aprì ampiamente la porta invitandolo a entrare.



"Lo sai che hai disturbato gli altri con le tue urla?" disse Soo, inumidendo con la lingua le sue labbra secche.



Gli occhi di Taemin incontrarono finalmente quelli di Soo, che alzò lo sguardo con il volto che esprimeva disperazione.


"Non volevi aprirmi la porta e per altro sei stato assente oggi... perché?"



"Non mi sento bene" rispose poco convincente.



Taemin esitò un pò "Stavi bene ieri però ti sei rifiutato di vedermi"



Kyungsoo annuì e scoppiò in una risata tremante "Si , non voglio vederti"



Taemin guardò dritto verso di lui, alla ricerca della verità sottostante alle sue parole. "Non so cosa ti passa per la testa ma c'è qualcosa che ti dà fastidio, dovresti dirmelo"



"Tu sei l'unico che mi dà fastidio è abbastanza chiaro?"



"io..." Taemin rimase a bocca aperta, mentre fu intenzionato di parlare Soo lo interruppe.



"Lasciami finire" la sua voce aumentò di tono "non me ne frega niente Tae, in realtà è solo una semplice cotta ma non so cosa sia peggiore.. le persone che mentono o le persone che pensano che io sia così stupido da credere alle bugie!"



Taemin sorrise amaramente "è una persona che hai perso dal momento che non mi ha mai detto nulla in questi ultimi due anni, ero all'oscuro"


"Allora perché non hai detto qualcosa quando lo abbiamo incontrato?" chiese Kyungsoo pieno di rabbia.


Taemin era colpevole e Soo pensava che fosse meglio per lui discuterne che vivere in totale oscuro.


"Voglio solo confessare, ma non so se puoi farcela a gestire la verità oppure no, non so nemmeno perché lui m'inseguiva sempre. Non mi piaceva perché a quel tempo pensavo a te" disse Tae guardando in basso.



"Non importa tu e Jongin siete in una storia diversa, è noi quello che conta! Quando ti ho visto con lui mi sentivo così inutile e umiliato e onestamente non sai quello che sto passando, mentre tu ti stai divertendo con lui. Ed hai agito come se niente fosse ed eri al corrente sulla mia cotta per lui. Sai.. non sono sconvolto che mi hai mentito ma sono sconvolto dal fatto che d'ora in poi non riuscirò più a crederti"


"Non avevo un'alternativa migliore.. non volevo farti del male, questa è l'ultima cosa che vorrei fare. Kyungsoo-ah mi dispiace ho tradito la tua fiducia"



Taemin rivolse nuovamente lo sguardo verso Soo sperando che sia stato in grado di far ritornare il sorriso, ma kyungsoo lo stava guardando dritto davanti a sé concentrandosi su ciò che stesse dicendo.



"E' molto meglio lasciarsi scappare la verità e non posso credere che lui si sia innamorato di te, e quindi ho cercato di negarlo e pensai che forse fosse solo la mia immaginazione. Ma adesso lo so anche se in parte è colpa mia perché in precedenza non ti ho fatto sapere dei miei sentimenti e non ti ho detto nulla di lui" disse apparendo più calmo rispetto a prima.


"Kyungsoo-ah se vuoi stare con lui piuttosto preferirei sacrificarmi, la nostra amicizia è più importante di qualsiasi altra cosa"


Taemin sembrava certo ma Soo oramai sapeva tutto e non voleva dirgli che le parole suonavano false per le sue orecchie.


"E' facile da dire e dubito che si tu possa farlo, ci sei andato già troppo lontano. E se torni indietro mi causeresti solo più dolore, Jongin ti ama non giocare con i suoi sentimenti. Tae è sufficiente il dolore che mi hai causato e se vuoi sacrificarti di certo non porta Jongin da me, sono sicuro che se lo farai mi odierebbe"


Kyungsoo si lasciò correre via il suo pensiero, sapeva che era qualcosa di utile da dire.
Il suo dolore era profondo e non poté farsi lasciare la persona che amava volar via, ma non voleva essere egoista e mise in chiaro che ormai Taemin ne era a conoscenza.


Taemin si avvicinò, cercando il perdono nei suoi occhi. Kyungsoo rimase immobile.


"Kyungsoo-ah perdonami per le parole che non sono stato in grado di dirti" rispose gettando un rapido sorriso in attesa di una sua risposta, era stanco di tutto ciò che stava accadendo e non voleva che i suoi errori creassero ancora più peso per lui.



"Per favore la prossima volta non decidere su qualcosa di così facile e scontato, e supponiamo che siamo felici con la tua decisione, io sono tuo amico Taemin" aggiunse Soo ammorbidendo la sua voce.


Taemin gli diede un abbraccio confortante. Soo si lasciò trasportare nell'abbraccio con abbastanza certezza e fiducia mentre Taemin sospirò di sollievo.



"Io davvero non intendevo in quel modo, sono un amico stupido che non è stato in grado di interessarsi ai tuoi sentimenti."



"Sono contento che te ne sia reso conto" disse quasi con sarcasmo.


"Puoi colpirmi se vuoi! Dovrei imparare una lezione su quello che ho fatto"



"Se colpisco la tua faccia Jongin mi rimprovererà"



"Yah, non è divertente, Sono serio" Taemin disse sulla difensiva.


"Anch'io" ribatté Soo "finalmente riesci ad amare.. sono impressionato"


"Zitto" sbottò Tae



"Taemin-ah, davvero lo ami, vero?"



Ci fu una lieve pausa ma nessuna risposta da Taemin e Kyungsoo sollevò un sopracciglio.



Il ragazzo non mostrò alcuna emozione e si limitò a stringere le labbra, era difficile rispondere con Kyungsoo che teneva nei suoi occhi un'espressione sicura come la morte.



Dopo aver preso finalmente il coraggio di parlare, Taemin trasse un pesante respiro "Si, lo amo"



"Allora sì felice" disse Soo con gioia, perché per lui se realmente Jongin rendeva felice Taemin allora avrebbe volentieri accettato di fermare e rompere il suo cuore.


"Grazie, lo farò."



Kyungsoo gli sorrise ampiamente.


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Storia/Autrice originale (asianfanfics); Ayarika

[Taekai] A Love Less OrdinaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora