[Taekai] A Love Less Ordinary

Koi wa moumoku - L'amore è cieco.

Jongin diede una buona occhiata a tutto ciò che lo circondava. Era esteticamente semplice con poche comodità, oltre a vari CD stesi ovunque sul tavolo. 

Esaminò gli scaffali pieni di libri, manuali di auto-aiuto e libri per imparare velocemente il giapponese e la storia. Uno era sulla sua serie anime preferita 'One piece' e poté notare che il ragazzo ne doveva essere sicuramente dipendente dato che possedeva tutti i volumi, e ne rimase stupito. 

"Mi dispiace che sia un po' in disordine" disse Taemin, tirando fuori un quaderno con i suoi appunti e iniziò a scrivere parole giapponesi a caso, leggendo tra le righe.

Se Jongin non conoscesse Taemin, pensò che l'avrebbe sicuramente scambiato per un ragazzo giapponese considerando come con precisione le parole gli scivolavano fuori dalla bocca.

"Questa stanza è piena di roba giapponese, ne sei ossessionato o cosa?" disse atterrandosi sul letto morbido, sbirciando gli appunti per poi tenere nuovamente lo sguardo fisso su Tae. 

Jongin amava la sua faccia soprattutto quando sembrava confuso. 

"Ne sono appassionato da quando ero un ragazzino, questo è strano per te?" chiese Taemin tenendo lo sguardo sui libri, evidentemente non preoccupato della loro vicinanza, o semplicemente non ci fece caso.

"E' qualcosa che ti piace e lo accetto, ma con tutti questi libri per imparare il giapponese per caso hai deciso di andare a vivere in Giappone giusto? Potrei seguirti e vivere insieme." 

Taemin colpì la sua spalla giocosamente ridendo al suo commento "mi prendi in giro? Certo che no! Non accetto la tua offerta ridicola" continuò "sto imparando il giapponese perché ho un test di simulazione per questa settima, tu non fai nessun corso di lingua?"

"Sto imparando il mandarino" rispose continuando a fissarlo.

Il calore si precipitò attraverso le guance di Taemin ma rimase calmo. "Sei bravo?"

"No, però m'insegna Luhan hyung , lui è un insegnante eccellente."

Il suo viso si contorse nel sentir pronunciare quel nome con gioia. "Non ho mai sentito il suo nome prima d'ora."

"E' un nostro sunbae" aggiunse Jongin "lui sa come intrattenerci, mi piace molto come amico. Luhan hyung è gentile, dolce e anche molto carino."

"Sei hai intenzione di parlare di un altro ragazzo allora puoi uscire dalla mia stanza" disse rigidamente, e si alzò dal suo posto aggrottando la fronte.

Jongin afferrò la sua mano, notando la sua preoccupazione "Taemin-ah, mi dispiace non avrei dovuto dirlo ad alta voce è solo un complimento.. perché sei geloso di questo?'.

"Non lo sono" disse imbronciandosi, incrociando le braccia e fissandolo.

Jongin gli diede un abbraccio da dietro baciando la sua nuca.