I determine my future

Capitolo 5

Non mi curai nemmeno del funerale e di cose simili. Solo la sotterrati nel giardino di casa nostra. Nemmeno avvisati nessuno. Solo dovevo capire. Dovevo entrare nella Stanza Ignota.
Entrai dentro casa, qualche giorno dopo, e mi ritrovai davanti alla porta della medesima sala. Non mi aveva mai fatto entrate nessuno. "c'erano i mostri" mi dicevano.
Le chiavi, però, non c'erano. Per questo sfondai la porta.
Si, si. Con un bel calcio forte. Dovevo.
Appena entrata tutto era buio. Non c'era nessuno e c'era un forte odore di muffa.
Accesi la luce e notai un enorme tavolo con sopra carte geografiche antiche, libri d'epoca, bussole, cannocchiali. Tutto quello che poteva riguardare un qualche viaggio. Cercai dappertutto. C'erano vestiti, diari di bordo, di viaggio. Quando, in un libro mezzo rotto, trovai una misteriosa lettera.
Mittente: ....
Destinatario: ....
Luogo: ....
Era anonima. La aprii. Era da sola e cominciavo ad avere freddo.

Cara Blue, a questo punto tu devi avere 15 anni. Perché proprio a 15 anni avevamo ordinato a Kno di darti la notizia. Quindi, se ora sei qui, significa che lei non ha avuto tempo di spiegarti tutto quanto. Significa che lei deve essere morta.
Morta.
Ecco la parola chiave.
Quella cosa che credevi fosse successa a me e a tuo padre.
Ed invece no.
Non siamo mai morti. Ma siamo, anzi sei, l'ultima della generazione dei Wolf, non dei Saw. Tua zia... Ha sempre capito male. I Saw sono i nostri nemici. Ti ha detto sbagliato, lei. Si, hai capito. Io e tuo padre siamo lupi. Questo spiega il motivo per cui zia Kno non ti ha mai fatto vedere le nostre foto. Assomigliamo orribilmente ai lupi. E anche tu ci assomiglierai.
Non ancora, sei nella fase Ascenziale. È come nell'adolescenza. Diventerai un lupo, pian piano. A 17 anni circa. E so che è difficile per te, ma...
Tu sei l'ultima. L'ultimo lupo sulla Terra, l'ultimo lupo giovane. E devi raggiungerci qui, nell'isola Dockor, l'isola dei lupi, per aiutare il nostro regno.
Si, hai capito bene. Il NOSTRO.
Il Giort è il nostro regno. E tu ne sei la regina.

Con affetto, i tuoi.

Appena lessi la lettera, non mi ricordai nulla. Solo ricordai quello che successe dopo. Dopo il mio svenimento.