Mi chiamo Blue ed ho 14 anni. I capelli lunghi marroni e gli occhi blu. Non ho affatto amiche femmine, ma Nort lo e'. Il mio miglior amico per sempre. Il 14 marzo era il giorno del mio compleanno.
Mia zia, nonostante se ne fosse ricordata, non mi avrebbe fatto nessun tipo di regalo o cose del genere, visto il suo carattere. È una donna bigotta, molto antipatica e fredda, annoiata dalla mia voglia perenne di viaggiare. È stanca, si può dire. Perché prima... prima era una donna simpatica, divertita. Ma qui, a Londra, sta invecchiando. I miei sono morti, così mi dicono. Ma mia zia non mi ha mai dato molte informazioni sul mio passato. Sarà perché ne è triste, o perché c'è qualcosa sotto.
Ovviamente no.
Da piccola, mi divertivo a immaginare mia mamma, di come poteva essere bella. Credevo fosse una regina.Quel giorno, stranamente, zia Kno era molto agitata. Mi chiamò dalla cucina e mi disse:
-Blue, ti devo parlare- in tono agitato e con voce roca.
Io mi recai da lei e mi sedetti, credendo di averne combinata un'altra delle mie. Ed invece, con mia grande sorpresa, no.
-Da piccola, come tu sai, ti ho sempre raccontato che i tuoi genitori erano morti per via di una forte e potente malattia sparsa in quei tempi, ma ti sei mai chiesta come mai io sono sopravvissuta?-
"Lo sapevo!" pensai entusiasta, "Mi sta per svelare la verità!"
Poi scorsi in lei agitazione e paura, cose che in qualche modo vennero trasmesse anche a me. Ero inquieta.
-Non so... Dove vuoi arrivare?-
-Il punto è che ti ho sempre mentito, Blue.-Anche io ne ero certa, ma venire a sapere da lei che era la verità, mi mise a disagio.
Quel giorno era pomeriggio, pioveva forte fuori casa.
-Se devo dirla tutta... Anche io ho sempre saputo che quella non fosse la verità-
-E mi pesa dovertela dire... La verità. Perché ne soffriresti tanto, ti arrabbieresti con me quando non sai che il mio compito era di...-
Un colpo di tosse interruppe la sua voce e lei, triste, mi abbracciò. Per la prima volta da quando avevo 13 anni.
-Si, zia?- dissi preoccupata.
-Il mio compito era di...-
Tossi' ancora, stavolta più forte.
-Di...- continuò.
-Zia, di?!- strillai, molto preoccupata.
Chiuse gli occhi. Era fredda.
Le gocce d'acqua tintinnavano sul vetro della finestra.
E un'ambulanza arrivava in soccorso.
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I determine my future
Roman pour AdolescentsUna ragazza, Blue, nata in Inghilterra, orfana da entrambi i genitori, ama viaggiare. Allevata dalla zia, ha una strana percezione del mondo e solo all'età di 15 anni, scoprirà la verità e si metterà in viaggio alla scoperta del luogo da dove provie...