Capitolo 8

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Il giorno dopo, mi svegliai e mi resi conto che Is si trovava accanto a me, in un altro letto, molto piccolo. Minuscolo.

Mangiarono e si lavarono. Ad un certo punto Is, aggrottando le sopracciglia, chiese una cosa.

-Ma... Precisamente... Cosa sei venuta a fare tu, che ti trovavi nel mondo umano?-

-Beh- iniziai -Solo un giorno fa ho scoperto dai miei, con una lettera, che ero una Wolf. E che dovevo raggiungerli sull'isola Dockor. Perciò ho provato a venire qui-

-Ehm...- scherzò -Allora sei nel posto sbagliato. Qui sei sull'isola Girn!- mi abbracciò. Ci trovavamo in una grotta, il suo "nascondiglio". Nel bel mezzo della foresta. Non voleva mostrarmi ai suoi. Ero una Wolf.

-Ma se sono una Wolf... Dovresti odiarmi- dissi.

-Non mi metto ad odiare la gente così. A me tu piaci. Sul serio. E non posso odiarti solo perchè sei una Wolf-

Is era alto quanto me, molto simile. Parlava in italiano. E... L'ho già detto che era bellissimo?

-Is... Sai... Io da quando ti ho visto mi sono... Ecco, qualcosa, mi ha fatto capire che... Anche tu mi piaci-


Is arrossì, così tanto che iniziò a muoversi. A toccare le sue ampolle.

-Tu a me non piaci- disse, facendomi sobbalzare. -Io sono innamorato di te-.

A quelle parole, diventai rossa. La cosa strana era che anche io provavo lo stesso. Ne ero cotta. E non sapevo cosa dire.

-E' una dichiarazione?- sbottai. Non so come mi erano uscite quelle parole. -Anche a me è successo- farfugliai. Non so se mi aveva sentito, ma subito mi abbracciò. Il suo cuore batteva a 1000.

Era agitato. Ed anche io.


Nel pomeriggio, mi portò su di una mongolfiera. Gli abitanti di quell'isola erano vestiti tutti uguali. Con foglie di colore diverse. Ma Is era il più bello.

Sulla mongolfiera, iniziò.

-Per arrivare da un posto all'altro, dobbiamo salire in alto fino al confine. E ci ritroveremo nella Sala dell'Ignoto. E arriveremo a destinazione-

Sulla mongolfiera, io mi sentivo a mio agio con Is. Parlavamo tutto il tempo di tutte le nostre cose. Come migliori amici, ci dicevamo tutti i nostri segreti. Fino a che non dissi:

-Ehy, non ho mai avuto migliori amici così. Anzi... Sei il primo-

Lui sorrise.

-Ehy, davvero siamo migliori amici?-

-No- dissi -Tu sei il MIO unico migliore amico, è diverso-.

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