-Signorina, chi sta aspettando?- sentenziò la ragazza.
-Mia zia, è stata portata in una sala poche ore fa e sto aspettando sue notizie...-
-Ah, si. So di chi sta parlando. Proprio per questo mi hanno chiamata e nel cammino cercavo proprio lei!-
Sorrise. "Menomale" pensai.
-Ci sono notizie?- dissi, fremente di agitazione.
-Certo, certo. Sua zia sta bene, solo si è beccata la prima influenza estiva. Le consiglieremo dopo qualche medicina al riguardo, ma si informi con dottore- rispose.
-Grazie, quando posso vederla?-
-Oh, anche subito. Mi segua- disse lei, e si fece strada tra quei milioni di pazienti che aspettavano il proprio turno. Arrivammo alla stanza numero 14, fatalità proprio il numero del mio compleanno.
Notai però, che l'infermiera doveva essersi sbagliata. Tutti i pazienti che si trovavano lì, stavano male, nel vero senso. C'erano bambini attaccati a macchine d'ossigeno e possedevano mascherine, che avevo già visto prima.
Scorsi mia zia e corsi da lei. I suoi capelli marroni erano raccolti in una coda e il suo volto era stanco.
-Blue- disse lei.
-Zia... Cos'hai?-
-Non te l'hanno detto?- rispose turbata.
-No- mentii. Ero sicura che quella dottoressa si fosse sbagliata.
In un attimo arrivò un uomo, di mezza età, in camice bianco. Mi sorrise ed iniziò.
-Blue, tu sei la nipote di Kno, la mia paziente. Ora ti spiegherò cos'ha lei- sorrise.
Avevo già intuito che stava per farmi uno di quei discorsi per bambine, per dire in poche e semplici parole, incomprensibili, qualcosa di davvero brutto.
-Mi scusi- dissi in tono alterato, -Non inizi a farmi uno di quegli stupidi discorsi... Sono grande, anche se minorenne. Se vuole dirmi qualcosa, lo faccia seriamente-
Kno mi guardò.
-Sua zia ha una emorragia al polmone destro. Non è molto grave, ma dobbiamo fare in tempo se non vogliamo che questo piccolo errore si trasformi in una catastrofe-
Il dottore era serio e mi mise paura.
-La dottoressa mi ha accompagnato dicendomi che era un'influenza...- sospirai, senza fiato. Non potevo crederci.
-Non volevamo spaventarla- rispose e, dopo avermi fatto uscire e dopo avermi spiegato che occorreva operarla, iniziò una delle notti più difficili della mia vita. Una notte in bianco.
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I determine my future
Ficção AdolescenteUna ragazza, Blue, nata in Inghilterra, orfana da entrambi i genitori, ama viaggiare. Allevata dalla zia, ha una strana percezione del mondo e solo all'età di 15 anni, scoprirà la verità e si metterà in viaggio alla scoperta del luogo da dove provie...