Mentre correvamo, ansimavo. Già da qualche minuto correvamo velocemente senza fermarci e mi saltò un dubbio.
-Quando sarò un lupo, non mi stancherò a correre, vero? E mangerò la carne, o no?-
Mi resi conto di aver pensato a voce alta, infatti Is si fermò.
-Possono esserci molti tipi di lupi. Come prima abbiamo visto, quelli lì, stavano in piedi. Ma questo perchè ci troviamo nella parte sud dell'Isola. Ora, mentre ci dirigiamo dalla parte nord, inizierai a vedere veri e propri lupi. Molto assetati di morte. Lupi che non vedono l'ora di uccidere, che sono a 4 zampe. Che hanno denti molto affilati. E se solo riconoscono una sola anima che non faccia parte di loro, beh, allora per essa è finita.-
Lo guardai, incredula. Non riuscivo a crederci.
-E-e io di cosa faccio parte?- chiesi, terrorizzata.
-Non sono in grado di scoprirlo da solo. Devi provarci anche tu- rispose.
Non mi era tutto molto chiaro.
-Ma se andremo al nord... Tu non sei uno di loro...-
-Inizia ad usare la parola NOI. Non sono uno di VOI. E comunque si, hai ragione. Questo significa che dovremmo recarci subito da un dottore epocale, per scoprire finalmente a che parte di lupo appartieni.-
Ero contenta, ma anche impaurita. E se avessi fatto parte dei lupi del nord? Sarei stata brutale con tutti, nessuno mi avrebbe voluto bene! Ed inoltre non sarei più potuta tornare dai miei amici, nelle vesti di un lupo. Non sarei più potuta stare con Is!
-Meglio che andiamo subito- disse lui.
Iniziò a correre ed io lo seguii. Ci stavamo dirigendo da un dottore, non sapevo bene chi fosse. Ma in lontananza potevo scorgere una casetta di paglia...
Dopo circa 10 minuti, Ci fermammo. Davanti, si, c'era proprio quella casetta.
-L'avevo vista in lontananza, questa casetta!- dissi entusiasmata.
Is si trattenne una risata.
-Puoi anche chiamarla "casetta" ma ti assicuro che non lo è. E' molto più grande-
Infatti sembrava insormontabile.
Is bussò alla porta.
-Calmi, calmi, arrivo! Eh, si!-
La voce sembrava come di un vecchietto simpatico, lo sembrava davvero.
-Ha l'accento dei Lupiani, questo qui!- sibilò Is, impaurito.
Non capivo cosa intendesse dire, mi era sembrato un accento come il mio, come tutti.
La porta si aprì e ne uscì un vecchietto con una barba lunga fino ai piedi. Era alto circa come me, e ci guardava sorridendo.
-Buongiorno, ragazzi. Entrate!-
Appena entrai, notai che nella stanza c'era un letto, un tavolo. Tutto il resto era occupato da dei libri. Solo da essi. Sembrava fossi stata catapultata nel Medioevo! Solo che queste isole che finora aveva esplorato, avevo notato, che erano per la maggior parte praterie, boschi soleggiati, campagne piene d'animali. Un favola. Ma c'erano quei lupi che uccidevano tutti. Iniziavo ad odiarli, e rabbrividivo all'idea che ne potessi far parte.
Ci fece accomodare su due mezzi tronchi e iniziò.
-Cosa siete venuti a fare da un vecchio dottore?-
-Vorremmo il suo parere- iniziò Is -Sulla provenienza di questa ragazza, Blue-
L'uomo mi guardò, mi fece aprire la bocca e mi fece mettere a 4 zampe.
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I determine my future
أدب المراهقينUna ragazza, Blue, nata in Inghilterra, orfana da entrambi i genitori, ama viaggiare. Allevata dalla zia, ha una strana percezione del mondo e solo all'età di 15 anni, scoprirà la verità e si metterà in viaggio alla scoperta del luogo da dove provie...