capitolo 7

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Ragazzi finalmente ho trovato colei che interpreterà Chiara quindi per il momento che non posso postare il cast cercate la su internet per farcene una idea si chiama Acacia Clark

"Tregua? Cosa intendi per tregua" Risposi io confusa alzandomi in piedi
-"si tregua una specie di ...amici" mi disse lui con un filo di voce alzandosi a sua volta in piedi
-"io non sarei mai e poi mai amica di uno come te"
Risposi acida e allo stesso tempo scherzosa. indietreggiai ,avevo paura di una qualsiasi sua risposta in quel momento
-"come me?, cosa intendi quando dici come me?" chiese accennando un sorriso facendo piccoli passi verso la mia direzione
-"si come te egocentrico, vanitoso.." non feci in tempo a finire che inciampai sul divano e lui in qualche strano modo si ritrovò addosso a me
Ridevamo come due imbecilli
Ad un certo punto la porta si spalancò e C'era Alex che ci guardava male e allo stesso tempo sorrideva
-"come immaginavo" disse e poi continuò mentre noi cercavamo di accennare uno stranissimo no "sapevo che sareste subito diventati amici, perché non è così?" Disse facendo riferimento ad i nostri no di prima
Io e Genn ci guardavamo con gli occhi spalancati dicemmo in fretta un si che avrebbe lasciato a desiderare molti ma non Alex lui non era fatto per dubitare sulla gente si fidava e basta ed ecco perché come amico ora si ritrovava solo Genn.
-"ci sto" dissi a bassa voce
Qualcosa mi fece pensare che Genn aveva capito
-"lo sapevo" disse lui soddisfatto.
******
-"Alex chiedi a Genn se vuole restare a cena?"
Disse mia mamma nel tardo pomeriggio
-"Okey mamma grazie " rispose alex
Passammo tutta la giornata nella mia camera a ridere e scherzare dopo Poco poi iniziarono a cantare e Rimasi incantata dalla loro voce
Genn e la sua voce mi facevano impazzire ma che dico volevo dire ehm...Alex .
Appena conclusero la canzone iniziai a battere le mani così fortemente e così velocemente da sembrare una menteccata
Poi la mamma ci chiamò poi per mangiare
-"Allora Signora Iodice cosa ha provato quando sua figlia che non vedeva da almeno dieci anni è tornata" disse Genn inconsapevole cercando di afferare la bottiglia di coca cola .Calò il silenzio per almeno due minuti ed Genn ci guardava confuso
-"beh devo dire che la cosa non mi ha fatto fare i salti di gioia.." disse lei a bassa voce e indiscreta come se non stesse accadendo niente
Sportai la sedia all'esterno e riuscì a dire soltanto uno
-"scusate" per poi alzarmi da tavola e andare in camera mia per piangere vicino allo scalino della finestra . vedevo tutta la città.
Senti solo Alex dire -"non sei capace a non farla sentire male per una volta , una sola" Sentii solo una sedia strisciare e poi ritornare indietro e dei passi avvicinarsi .convinta che fosse alex quando la persona bussò dissi
-"Entra Alex" È lui rispose
-"non sono alex" .....
ANGOLO AUTRICE
ECCOLO QUI IL CAPITOLO SCUSATE SIA PER L'ORA CHE PER IL RITARDO MA QUESTO È L'UNICEF MOMENTO IN CUI RIESCO A POSTARE RAGAZZI MA PIÙ DI 100 VISUALIZZAZIONI IN 2 GIORNI MA SIETE TUTTO TUTTO GRAZIE
BACIONI

Il Segreto Dei Suoi Occhi||Genn Butch [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora