Il Segreto Dei Suoi Occhi||Genn Butch [IN REVISIONE]

~blood~

-cosa non va bene?- mi chiede Alex sfregandosi nervosamente le mani nei capelli.

-che forse il tuo migliore amico ha appena firmato la sua morte oppure che mi stai nascondendo qualcosa? Non so, decidi tu..- anche finto tonto adesso?

-non ha firmato nessuna morte e io non ti sto nascondendo niente, facile. Ora ti lascio vado a dormire che domani mi devo svegliare presto.- accenna lasciandomi un leggero bacio sulla fronte.

-gli hai detto di controllarmi?-
Si gira di scatto, quasi sorpreso.

-Te lo ha detto lui?- È serio. Molto serio.

-Cosa importa se me lo ha detto lui o no?-
È impassibile, totalmente indifferente.

-É una cosa grave,se tu non lo capisci, se tu sei abituato a far pedinare le persone,fatti tuoi, cambia abitudine-
Le parole escono da sole, come un getto d'acqua che ti arriva tutto diretto sulla schiena, di questo avrei bisogno adesso,di una bella doccia, che cancelli questa ultima settimana, che spazzi via tutto,che mi faccia scordare mio padre ,Gennaro, mia madre ,mio fratello, che mi faccia dimenticare come sono entrata in questa casa, che mi faccia tornare nelle braccia di mio padre, che mi riporti alla mia vita, alla mia cazzo di vita normale. Non so come sto, sto male penso ,penso che i miei sedici anni siano caduti dal palazzo, penso che i miei sedici anni se ne siano andati via con mio padre. Sono alle prime armi. Sto partendo da zero. Sto ritrovando pian piano i pezzi della mia vita ,alcuni sono oscurati, altri al contrario, per completare il puzzle, devo trovare nuovi pezzi, tanti nuovi pezzi.
Detto questo sorpasso mio fratello e comincio a salire rapidamente le scale.
-dove vai?- non me lo sta seriamente chiedendo, non è vero.

-sei un caso unico Alessio Iodice. Non sto andando a prostituirmi tranquillo, non ci credo che dopo quello che ti ho detto ,hai avuto il coraggio di chiedermelo- non mi sono neanche resa conto di stare urlando e noto che qualcuno è attirato dalle nostre urla.

-Magari Chiara ,magari- ORA BASTA.

- Non sei seria- urlo con tutta l'energia che ho in corpo. -Non sei seria cazzo- questa situazione mi sta sfuggendo di mano- Ma ti senti quando parli?- sto per dire una cosa, forse me ne pentirò, forse no.
-Solo ora ho capito perché mio padre ti ha lasciato- ho un'espressione indecifrabile, sono divertita ,incazzata,..pentita? Mai.

Quello che succede dopo non riesco bene a capirlo. Vedo l'immagine di Alessio che cerca di bloccare MIA MADRE.

Tocco la mia testa, porgo in avanti le mani, sangue. Decido di non darci tanto peso. Prendo le chiavi dal davanzale ed esco di casa. Corro, corro tanto ,corro fino a quando le gambe non cedono, non ho la più pallida idea di dove io sia. È buio. Di solito in questi punti si dice, ho paura. Solo che io non ho paura.

Spazio autrice
Allora, prima cosa volevo scusarmi per la mia assenza ,ho sbagliato ma ho avuto tantissimo da fare, e ho avuto bisogno di una pausa, ma mi sono sempre lamentate del perché le varie autrici qui su wattpad non finissero mai le storie,e sarei stata incoerente non avessi continuato. Lo faccio soprattutto per i personaggi perché anche loro meritano una fine.
Seconda cosa, i capitoli saranno decisamente più lunghi,questo è perché dovevo avere degli ordini della storia che non corrispondevano alla fine ma d'ora in poi saranno lunghi.
E niente, sono tornata belli❤