ATTENZIONE!
Se, andando avanti nel corso della storia che segue, notate errori di distrazione, grammaticali, ortografici e/o di punteggiatura vi chiedo di scrivermi un commento sotto il capitolo facendomi notare l'errore e provvederò a risolverlo! Grazie della collaborazione!
Mike. Sì, sono io. Sono un ragazzo di campagna. Ho 15 anni ma tra pochissimo 16. Ho gli occhi... Oggi azzurri. Dico oggi perché cambiano colore ogni giorno. Possono essere azzurri, rossi, verdi o grigi. Ho i capelli biondi e sono magro. Sono un ragazzo riservato ma aperto con le persone a me care.
Come in tutte le scuole che si rispettino c'è sempre il ragazzo "sfigato", quello preso di mira da tutti, insomma... Ecco, quello sono io.
Ogni giorno mi alzo a fatica dal letto e, senza voglia, vado a scuola sapendo già che sarà una giornata... infinita, come tutte.Infatti, oggi, mi sono svegliato e, a malincuore, mi sono alzato dal letto, mi sono lavato i denti, mi sono vestito e sono andato a scuola.
Metto in spalla il mio zaino dell'eastpak nero carico di libri e mi incammino.
Da qualche giorno vedo delle persone vestite con una toga nera lunga, incappucciate che tengono la testa bassa ma lo sguardo alto... e mi fissano.
Bah! Cosa avranno da guardare io non lo so.
Sta di fatto che salgo sul pullman. Pullman numero 2 diretto in centro città.
Dopo mezz'ora di viaggio scendo e mi incammino verso la scuola.
Arrivo al cancello d'ingresso, mi fermo un attimo e penso:
"Ed ecco a voi un altra giornata pessima!"Ma aspettiamo ancora un po' prima di demoralizzarci. Anzi facciamo che vi salto le ore di lezione che annoierebbero anche voi.
----------------------Dopo 5 ore.---------------
Uscii da scuola e mi diressi alla fermata. Misi le cuffie alle orecchie e sentii una voce urlare il mio nome.
《MIKE!》"Sarà quel 'coso' di Ben che mi vuole prendere ancora un po' in giro!" Pensai.
Invece era Annabell, la mia migliore amica.
Mi voleva parlare del più e del meno, della verifica di matematica e quella di chimica, dei compiti per il giorno dopo e di altre cose scolastiche. Occhi azzurri e capelli castani.
La salutai e presi il pullman.
Ecco... uno incappucciato. Mi sedetti più distante possibile da lui e andai a casa.
Arrivato a casa, salutai mia mamma e pranzai. Poi mi alzai da tavola, andai in camera da letto e mi sdraiai sul materasso a riflettere. La mia camera era al piano superiore e c'era un lucernario sul soffitto con la quale guardare il bel ciel sereno.
Vidi che il colore del cielo diventava, molto velocemente, sempre più scuro.
Poi le nuvole coprirono il cielo.
Si spalancò la porta per colpa del vento che entrava in casa dall'esterno... O almeno è quello che pensavo. Andai per chiuderla e buttai un occhio giù per la rampa di scale per vedere se succedeva qualche cosa.
Niente.
Poi sentii delle urla.
"Mamma!!"
Pensai.Io tengo molto a mia mamma, dato il fatto che è l'unica persona che è viva, oltre a me, della mia famiglia.
Scesi velocemente la rampa di scale e vidi tre di qulle persone incappucciate per terra, svenute. Le riconoscevo. Andai in salotto e lì non credevo ai miei occhi...||Dietro le quinte||
Ciao miei cari lettori! Insomma che dire. Spero che questo primo capitolo vi piaccia. Sto, ovviamente, ancora pensando a tutta la storia ma sarà piena di azione. Vi invito a passare dal mio profilo e a leggere le mie altre storie!
-Dragons of Atlantis - L'anello del controllo (Completa)Io vi invito anche a lasciare una ⭐ e a commentare dandomi suggerimenti su come migliorare la storia! Grazie e Buona Lettura!
STAI LEGGENDO
Gli Elementi della Natura ||1||
FantasyMike, un giovane sedicenne di campagna. Un ragazzo normale, con la sua vita adolescenziale e i suoi problemi personali sta per scoprire un grande segreto della sua famiglia e di molte altre famiglie al mondo... Un grande segreto che stravolgerà per...