... "E quello che videro i suoi occhi fu incredibile..."
Mia mamma volteggiava graziosa nell'aria... Nel nulla. Come se delle corde invisibili attaccate al soffitto la tenessero sollevata da terra.
Stesi a terra altri corpi svenuti di persone incappucciate.
Mi avevano sicuramente seguito.
《Mamma?! Che succede?》
《Mike dobbiamo andarcene... ORA! Ti hanno trovato!》
《Ma chi? Chi mi ha trovato? Chi sono quelle persone? Cosa vogliono?
Mamma mi vuoi rispondere?》Mentre facevo tutte quelle domande, mia mamma, correva, o meglio, volteggiava per tutta la casa prendendo cose e oggetti vari come provviste.
《Mike, prendi le chiavi e vai in cantina, nella stanza in cui non ti ho mai fatto entrare prendi tutti i sacchi che ci sono e il libro che sta sul piedistallo! Quello è vitale! Se sei in pericolo... urla!》Così feci. Presi le chiavi e scesi in cantina. Dovevo passare dall'esterno della casa. Uscii di casa e mi diressi alla botola che mi avrebbe condotto verso la cantina. Tolsi il lucchetto e entrai. Venni sparato via da un niente. Nulla mi aveva toccato.
Urlai. Come mi aveva detto mia mamma, urlai.
Mia mamma corse verso di me e mi aiutò ad alzarmi.
《Mamma qualche cosa mi ha sparato via mentre scendevo le scale!》
《Rimani qua controllo io!》In quella cantina non c'era mai stata un lampadina che facesse luce ma, questa volta, non era una semplice luce ad accendersi. Era forte e, ovviamente, luminosa. Decisi di guardare cosa avesse fatto mia mamma.
Stava scendendo le scale con una palla di fuoco, volteggiante, che la seguiva.
Perché oggi tutto volteggia?
Non ha senso.
《Mike! Qui non ce nulla!》Le paroline famose. Dopo di queste vidi mia mamma essere buttata via con una palla di un colore che non decifrai.
"Non abbiamo mai avuto una palla in cantina!" Pensai.Poi, un incappucciato, corse su per le scale. Aveva un libro.
Ricordai quel momento in cui mia mamma mi disse: "... E prendi il libro che trovi sul piedistallo! Quello è vitale!..."Probabilmente era quello il libro.
Mentre l'uomo si accingeva a fare gli ultimi gradini, io, mi preparai a tirargli un pugno e a scappare con il libro. Non potei. Quando tentai di tirargli un pugno, delle radici dal terreno bloccarono la mano.
Mi voltai guardando quell'uomo fuggire. Non riuscivo a liberarmi.
Tesi la mano di scatto come se riuscissi a prenderlo e, dal terreno, si scagliò una roccia che colpì la testa dell'uomo che cadde a terra... Svenuto.
Le radici si ritirarono lasciandomi andare. Corsi dall'uomo. Mi buttai, presi il libro e mi rimisi in piedi.
Poi, mia mamma, uscì dalla cantina e mi venne in contro.
《Mike...》Disse affannata.
《...Tutto bene?》
《Sì! Ma mi spieghi chi sono questi tizzi e perché è così importante questo libro?》
《Mentre siamo in viaggio, sì! Ma tu mi racconti cosa è successo a quell'uomo!》
《Ok!》Risposi.
《Andiamo a prendere tutto velocemente e scappiamo! Ti ritirerò da scuola mentre siamo in viaggio! Cambieremo identità e ricominceremo tutto da capo! Ma non potrai tornare a scuola! Troppo pericoloso!》
《Ok!》Mia mamma e io ci diriggemmo, correndo, verso casa e prendemmo tutto quello che ci serviva.
Io avevo ancora quel cavolo di libro.
Ma cosa era? Cosa era successo? Chi erano quelli?
Troppe domande.
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Gli Elementi della Natura ||1||
FantasyMike, un giovane sedicenne di campagna. Un ragazzo normale, con la sua vita adolescenziale e i suoi problemi personali sta per scoprire un grande segreto della sua famiglia e di molte altre famiglie al mondo... Un grande segreto che stravolgerà per...