10-Se solo...

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Mi svegliai. Guardai la sveglia. 3.43.
Guardai mia sorella. Pensare che sono stato 6 anni all'oscuro di tutto ciò mi fa così arrabbiare che spaccherei tutto. Non riuscivo a dormire. Avevo troppi pensieri. Mi sedetti sul letto. Poi mi venne la brillante idea di provare a schiarire le mie idee. Mi misi qualche cosa addosso e scrissi a Annabell:
Mike:-Annabell... esci con me un po' fuori? Ho bisogno di schiarire le idee. Perfavore.

Annabell:-Okay! Dove ci vediamo?

Mike:-10 minuti sotto casa tua.

Non ricevetti nessuna risposta. Uscii di casa silenziosamente. Aprii la porta...
Dove stai andando?》

Mi voltai. Era Claudia.
Sai da quando sono stata catturata ho il sonno leggero. Mi sveglio per qualsiasi cosa!》
《Beh... ora sei a casa! Puoi stare tranquilla!》
《Lo so! Ma dove stai andando? 》
《Vado a fare un giro con Annabell!  A dopo!》

Provai a chiudere la porta ma era bloccata. La stava tenendo con delle liane.
《Non è vero! Non stai andando a fare un semplice giro... Cosa stai andando a fare?》
《Te l'ho detto un giro e a parlare con Annabell!》
《E... a parlare di cosa?》

Mi innervosii e gli urlai contro le cose peggiori che mi potessero uscire dalla bocca.
TU NON SEI NESSUNO PER DIRMI COSA  DEVO O NON DEVO FARE! NON DEVO DIRE DI CERTO A TE DI CHE COSA PARLO CON I MIEI AMICI! ESCI DALLA MIA VITA!》

Sbattei la porta e uscii.

------------------Visione di Claudia.--------

《... ESCI DALLA MIA VITA!》

Sbattè la porta e se ne andò.  Mi si era spezzato il cuore.
"Non poteva pensare davvero tutte quelle cose! Lo lascerò stare un po'... lo farò riflettere." Pensai.

Mi scese una lacrima. Arrivò mia mamma.
《Claudia?! Che ci fai in piedi?》
《Niente... ero venuta a bere... vado a letto!》

E me ne andai.

------------------Visuale di Mike.------------

Ero diretto a casa di Annabell.
Arrivai sotto casa sua e lei era lì ad aspettarmi.
Perché ci hai messo tanto?》
《Mia sorella ha iniziato a farmi domande e dopo un po' gli ho risposto male... credo di averla offesa...》
《Di cosa volevi parlarmi?》
《Di Claudia.》
《 Okay... avanti dimmi tutto!》

E cominciai a parlarle di quanto non la sentivo vicina come una sorella, che è scomparsa per sei anni... li parlai del più e del meno... e lei era lì... ad ascoltarmi.
Si erano fatte le 6.30. Eravamo davanti a una pasticceria. Non aveva un nome. Veniva chiamata semplicemente "La pasticceria". Aveva appena aperto e avevano appena sfornati dei bomboloni al cioccolato. Ne comprammo due e li mangiammo.  Erano davvero buoni.
Uscimmo che erano circa le 7.00...
Incontrammo Lux, Mark e Jack che cercavano Annabell.  Jack si era preoccupato non vedendola nel letto e aveva chiamato tutti gli altri a cercarla.
In lontananza vidi mia sorella intenta a entrare in pasticceria e a comprare delle paste per lei e mamma. Noi ci allontanammo quando ancora lei stava scegliendo. Più avanti...
Come non poteva mancare un attacco dai Punitori?
Infatti ci colsero di sorpresa. Gli attacchi diventavano sempre più forti. Loro diventavano, volta dopo volta, sempre di più e se erano Dominatori anche più forti nella lotta.
Comunque,  alle 7 di mattina, combattemmo. Iniziarono ad attaccare loro. Gli attacchi di terra li deviavo facilmente respingendoli verso loro stessi. Con questa tattica ne uccisi uno. Poi ne strozzai alcuni.  Lux ne ustionò un paio. Annabell ne soffoccò qualcuno con delle bolle d'acqua. Jack frantumò la testa ad un paio di loro con delle sfere di roccia. Dominava meglio di me la terra. Comunque sembravano infiniti. Come un idra della mitologia greca. L'idra è un drago a cinque teste. Se ne tagli una ne ricrescono due. I Punitori.  Ne uccidevo uno ne arrivavano due. Non capii niente. Sentii un dolore lancinante alla spalla.  Persi i sensi.
Iniziai a vedere sfocato, l'udito era ovattato... tutto molto confuso.
Buio.

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