3-Il viaggio.

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Uscimmo di casa correndo via e lasciandoci andare al destino. Salimmo in macchina e partimmo. Dopo non troppo tempo, la macchina, si fermò.
Mamma! Cosa succede?》
《La benzina è finita! Continueremo a piedi...

Non esitai.  Non avevo altra scelta.
Mentre camminavamo chiesi a mia mamma.
Allora? Racconta un po'... chi erano? e come facevi a volteggiare?》

Camminavamo in quella viuzzola in mezzo ad un fitto bosco. Gli uccelli cinguettavano e il fruscio delle foglie era piacevole mischiato al rumore dell'acqua del fiume che scorreva.
Poi la voce soave di mia mamma cominciò a parlare:
《Vedi, Mike... Al di fuori degli esseri umani ci siamo anche noi! Sì, siamo umani ma abbiamo dei poteri! I poteri degli elementi!  Acqua, fuoco, terra e aria. Volteggiavo grazie al vento che producevo. Comunque... Siamo chiamati i "Dominatori" perché possiamo comandare un solo elemento a testa, che viene deciso in base al segno zodiacale, ma andiamo avanti... Ci sono Dominatori che hanno un dono... un dono speciale. Possono comandare tutti e quattro gli elementi. Quelli siamo noi! Gli elementi si possono solo ereditare geneticamente ma io e tuo padre potevamo comandare tutti gli elementi. Un figlio nato da due Dominatori è molto più forte di un Dominatore nato da un solo genitore Dominatore ma tu... che sei nato da due Dominatori e entrambi col dono di comandare tutti i poteri sei il più forte di tutti! Nessuno può batterti!  Quelli uomini era "Punitori". Il loro scopo è farci estinguere. Il libro che portiamo lo custodiamo da secoli.  Se distruggono il libro moriamo, di conseguenza, tutti noi. È il nostro cuore. Ovviamente ti vogliono catturare perché vogliono studiarti e dissezionarti... In fondo, sei il più forte. Ma ti addestrerò! Siamo in tanti a popolare questo pianeta!  Ti insegnerò a riconoscere un dominatore da un umano!》

Non aprii bocca fino alla domanda successiva.
Invece tu come hai fermato quel Punitore? 》
《Volevo tirargli un pugno ma mi aveva bloccato con delle radici. Tesi la mano di scatto come per acchiapparlo e si scagliò una pietra che colpì la sua testa! Tutto qua!》
《Allora stai mutando! Inizi a controllare la terra! Ora la terra poi, di conseguenza e, in seguenti, acqua, fuoco e aria!》

Sentimmo spezzarsi un ramo. Scattammo sull'attenti. Erano cinque. Cinque Punitori. Ci avevano circondati. Io e mia mamma ci guardavamo le spalle. Non sapevo controllare i poteri. Come li avrei messi K.O.? Mia mamma mi sussurrò qualche cosa e mi passo un oggetto. Lo guardai. Un pugnale. 
"Figo!" Pensai.

Il primo si scagliò su di me ma inciampò e delle radici lo immobilizzarono per terra.
Era stata mia mamma. Poi a seguire, insieme, tutti gli altri.
Tre addosso a mia madre e uno addosso a me.
Mi tirò un pugno,  mi chinai scansandolo e poi gli tirai un pugno allo stomaco. Gli infilai la lama nella gamba e così lui cadde a terra. Gli presi la testa e la feci sbattere contro il mio ginocchio. Sangue. Era svenuto.
Corsi da mia mamma. Mi buttai sulle ginocchia scivolando di fianco a uno dei tre. Provai a tagliarlo. Anche una piccola incisione superficiale bastava... ma mi scagliò via a colpi di vento. Mi venne in contro. Mi saltò addosso. Mi coprii con le mani la testa. L'uomo non atterrò su di me.
Lo avevo quasi lapidato. Era per terra non si muoveva. Guardai mia mamma. Aveva finito anche lei.
Andiamo via Mike!》

Corsi più veloce che potevo. Appena più distanti dal luogo ci fermammo.  Stava calando la notte. Ci accampammo sul fiume.
Bravo Mike, sei stato Bravo! Stai anche imparando a dominare la terra in fretta!! Tra poco comincerai anche con l'acqua!》
《Grazie mamma! Buona notte!》
Buona notte... Mike!》

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