16. Shopping Natalizio.

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Oggi Louis mi aspettava per andare un po' in giro per negozi. Ero davvero contenta di tornare a Philadelphia per qualche giorno, per prendermi una pausa.

Oggi era il 20 Dicembre e io e Louis avremmo dovuto buttarci nel natalizio shopping sfrenato.

"Louis, muovi il tuo culo? Di questo passo finiranno tutti i regali." Gli urlai fuori dalla sua stanza.

"Sai, questo bel faccino non è veloce a prepararsi." Disse uscendo dalla sua stanza.

"Si, lo so." Gli diedi una pacca sulla spalla.

"Andiamo." Varcammo la soglia della porta di casa Tomlison per osservare che uno strato di soffice neve bianca si era posata sull'asfalto della strada.

Louis sorrise come un ebete, e anche io feci lo stesso, adoravo la neve.

"Per fortuna sono preparato." Rientrò dentro, io sbuffai sapendo che ci avrebbe messo un'altra ora prima di uscire, quel ragazzo si preparava più lentamente di me.

Uscì fuori casa con due paia di guanti e due cappelli, che mi disse di indossare.

Salì sulla sua macchina, mentre lo osservavo metterla in moto e partire verso il centro commerciale, quello dove io ed Harry avevamo passato la notte qualche giorno fa.

I miei stivali lasciarono impronte in tutto il parcheggio, poi entrammo finalmente dentro al centro commerciale.

"Da dove iniziamo?" Chiese Louis.

"Oh beh, stammi al passo, conosco questo posto." Io e Harry avevamo fatto il giro del centro commerciale almeno una dozzina di volte, avevo visto ogni dettaglio e sapevo dove volevo andare a parare.

Louis mi prese a braccetto e come una vecchia coppia di zitelle iniziammo a guardare le vetrine dei negozi.

"Hai fatto la lista, giusto?" Chiesi a Louis.

"Come ogni anno." Uscì dalla tasca del suo cappotto una lista con tutti i nomi delle persone a cui dovevamo comprare qualcosa.

Entrammo in una gioielleria per prendere un orologio a mio padre e una collana a mia madre. Andammo da Zara perché lui doveva comprare un regalo ad una sua amica.

"Entriamo qui." L'insegna di H&M brillava in tutto il centro commerciale.

"Perché ti ostini sempre a cercare roba? Sai che non troverai niente." Sbuffò Louis.

"Devo ancora risolvere il mistero, probabilmente tutte le ragazze che ci entrano trovano un portale per Narnia che le conduce ad un guardaroba da urlo, mentre io sono la sfigata che non trova mai niente, e poi c'è sempre una prima volta." Chiusi la conversazione e entrai nel negozio.

Non negai il fatto che Lou avesse ragione, perché uscì di lì a mani vuote.

"Te lo avevo detto." Disse lui.

"Ci sarà un giorno in cui uscirò da quel negozio con una busta in mano, so che quel giorno arriverà." Puntai il mio dito contro di lui come se fosse colpa sua il fatto di non aver trovato niente.

Continuammo a girare per il centro commerciale, si era quasi fatta ora di pranzo.

"Ehi, andiamo a mangiare lì?" Lou mi fece voltare indicandomi il Mc Donalds.

"Oh no, te lo scordi." Risi pensando alla serata passata con Harry.

"Perché no?" Mi chiese con il broncio.

"Perché ho mangiato li poco tempo fa, e non mi va di appesantirmi più di tanto, sai che mia madre va pesante con il menù natalizio." Imbrogliai io. In realtà ero stata male per un po' dopo l'abbuffata al Mc Donalds e la cena con i miei. Tutto si era sommato portandomi ad un'indigestione che per fortuna era scomparsa abbastanza in fretta.

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