Arriverà di nuovo l'amore||Stefano Lepri [Sequel]

Capitolo 5.

"Stavo scherzando scemo!"

Un espressione di sollievo compare sul suo volto, mentre gli scompiglio un po' i capelli con la mano, "Non ci avrai mica creduto." dico, vedendolo un po demoralizzato.

"No, immaginavo fosse uno scherzo, ma ci speravo." era sollevato ma allo stesso tempo,sembra, deluso. C'è ancora tempo per dei figli, ora non mi sembra il periodo giusto.

Arriviamo davanti la casa, e li ci aspetta Antonio, l'agente immobiliare che ci deve far vedere la casa.

Ci fa entrare mostrandoci a fondo tutte le stanze, non ancora del tutto rifinite.

È una casa molto grande;due piani con molte stanze da letto e due bagni. Una cucina spaziosa e il salotto moto ampio. Mancano ancora un sacco di mobili, tra cui alcune cose che ho deciso di portare dalla mia vecchia casa.

"Allora? Che ve ne pare?" chiede il consulente, mentre io e Francesco ci lanciamo un'occhiata di consenso.

"Tra quanto sarà pronta?"chiedo, sperando che non ci voglia più tempo del previsto.

"Tra un mesetto sarà finalmente pronta." annuncia, facendomi quasi avvilire.

"La prendete comunque?" continua, sperando in un 'si' come risposta da parte nostra.

Annuiamo entrambi, soddisfatti anche se ci vorrà ancora un bel po' per trasferirci, ma aspetteremo.

Salutiamo l'agente immobiliare e ci dirigiamo a casa.

"Tesoro, ho dimenticato di andare a comprare una cosa, tu intanto vai, io arrivo tra un po'" mi dice, scoccandomi un bacio sulla guancia per poi correre nella direzione opposta alla mia.

Continuo a camminare, ma vado a sbattere contro una persona che a primo impatto mi sembrerebbe una donna, visto la presenza di tacchi ,anche abbastanza alti.

"Scusi stav..." mi blocco per vedere la ragazza che quella sera era al tavolo con Stefano.

"So bene chi sei." gracchia, in modo non troppo educato, "Scusa non ti ho visto, ero nei miei pensieri." provo a scusarmi ma attacca ancora "È normale, si sa che le troie sono sbadate!" mi urla in faccia.

"Ma chi ti credi di essere tu? Che non mi conosci neanche?" sbraito, intenta a pensare se menarla o meno.

"Oh povera cucciola, Stefano mi ha raccontato quello che gli hai fatto." quelle parole mi trafissero come venti coltelli.

"E oltretutto mia cugina aveva ragione."

"Tua cugina? E chi sarebbe per giudicare me?" le sbraito contro come un' ossessa.

"Misty. Misty è mia cugina"

---------SPACE ME------

Ma quanto sono simpatica a far finire i capitoli così? Comunque mi dispiace per la prolungata assenza, ma tra lo sport, la scuola, le ripetizioni e il fatto che la mia ispirazione è andata a farsi benedire non ho proprio tempo. Scusate.

~Giulia