//Hypoglycemia//Green Day

Capitolo 1

Berkeley,1988

-Marty! Marty! Marty! Marty! Svegliati! Oggi c'è il primo giorno di scuola!! SVEGLIA!!-

mi urla in un orecchio mio fratello Frank,conosciuto meglio come Tré Cool.

-Frankie altri dieci minuti...poi giuro mi alzo...-

-eddai! Faremo tardi a scuola!-

-non è vero...-

mi lancia le bacchette della sua batteria. Mugugno e mi giro dall'altra parte.

-ti tiro il tuo flauto?-

mi tiro su di scatto.

-no,ti prego tutto ma non il mio Tin Whistle per favore. Chiamalo usando il suo nome,io non chiamo la tua batteria "grosso ammasso di tamburi".-

-si si come vuoi. Andiamo!-

mi prende per i polsi e mi tira fuori dal letto,prende le sue bacchette e mi trascina in cucina.

-buongiorno ragazzi,dormito bene?-

-ciao papà!-

urliamo in coro. Facciamo una colazione sostanziosa in compagnia,ridendo come sempre. Ho un fratello pazzo. Suona la batteria,quando è seduto su quello sgabello è un treno. Trova sempre il lato positivo nelle cose,sa divertirsi come non mai. Cambia molto spesso il colore dei capelli: castano,rosso-arancione,biondo,anche verde o blu. Adoro il mio Frankie,sa sempre quando ho bisogno di aiuto,è un ottimo ascoltatore. Mi chiedo come faccia. Mi ricordo ancora quando,grazie ad un mono ciclo,perse un testicolo. Lo stavo guardando fare questo "salto" e appena volò in terra con un urlo poco mascolino corsi immediatamente da lui. "tutto bene?" gli domandai. Mi guardò con gli occhi pieni di lacrime ma con un sorriso a trentadue denti. "si,le mie palline sono talmente contente del salto che una è esplosa". Le risate. Io e papà lo portammo in ospedale e qui lo sedarono per quanto si agitava. Gli rimossero il testicolo. Quando rimase in ospedale giocavamo sempre sulle sedie a rotelle.

-Briciola? Ci sei?-

-mh? Cosa?-

-sai già che corsi frequenterai?-

-non ancora,ma di sicuro Musica. Poi presumo Chimica,Biologia, Letteratura e magari Atletica Leggera...tu?-

-Musica al 100%,Baseball o Football Americano e poi Chimica. Questa volta voglio proprio far saltare in aria il laboratorio.-

-ragazzi è ora di andare. Volete che vi accompagni?-

-no,grazie lo stesso papà. Devo far camminare il piccolo Tré.-

-senti cosa,io sono più grande di te di ben un anno,capito? Quindi IO farò camminate TE.-

-ok,fa' come vuoi... andiamo a preparare le cartelle e poi andiamo a vestirci va'!-

ci alziamo e corriamo a prendere le cartelle. Mettiamo l'astuccio,il diario, dei libri e quaderni a caso. Tanto la prima ora la passiamo in classe a presentarci. Metto dentro anche il mio flauto,non si sa mai. Tiro fuori dei vestiti dall'armadio. Maglietta nera a maniche corte,skinny neri e le mie classiche Converse del medesimo colore. Non mi considero dark,ne emo o roba del genere. Amo tutti i colori,semplicemente preferisco indossare questo colore. Sembra il cielo notturno.

-ancora di nero ti vesti? Sei già color cadavere,vuoi andare a fare la becchina da grande?-

-smettila capelli verdi o erba! Andiamo,dai.-

prendiamo le cartelle. Il ragazzo indossa un t-shirt troppo grande per lui,bianca con degli scarabocchi disegnati con un pennarello,pantaloncini che arrivano un po' sopra il polpaccio scuri e le converse. Il tutto con un cerchietto a tenere indietro i capelli verde erba con ricrescita. I suoi occhi azzurro ghiaccio risaltano moltissimo. Prendiamo le cartelle e ci dirigiamo da nostro padre.