Al mio risveglio,mi trovo sopra un lettino,nell'infermeria della scuola. C'è mio fratello accanto.
-ben svegliata...è già la seconda volta in due giorni che mi fai prendere un infarto,la smetti? Sei svenuta di nuovo,questa volta per calo improvviso degli zuccheri. Come ti senti?-
provo ad alzarmi ma non riesco a reggermi sulle braccia. I ricordi tornano vividi nella mia mente.
-mi sento...ferita. Usata. Uccisa nel profondo. Tutto per colpa...-
-hey,frena. Di che cosa stai parlando?-
racconto tutta la storia mentre mi danno dell'acqua zuccherata per far stabilizzare gli zuccheri. Una vera schifezza. Frank mi guarda triste mentre mi asciugo le ultime lacrime.
-è fatto così,non puoi farci nulla...è qui fuori,vuole vederti. Sai,siete amici...-
-no,non lo siamo. Non doveva provarci con quelle della classe,non doveva baciare quella stronza di Marléne davanti a me. Perché questo mi ha ferito più di tutti. Ora questa ferita sarà sempre presente nel mio cuore,solo e soltanto grazie a lui.-
le forti braccia di mio fratello mi danno una mano a tirarmi su sul lettino.
-anche se sei piccola,Briciola,hai un cuore come quello di tua madre. Papà ci raccontava di quanto era gentile...-
-cosa c'entra ora questo?-
-...lei sapeva perdonare tutti. Prova a farlo anche tu. Se non riesci a cambiare lui,cambia una piccola parte di te. Ora devo tornare in classe,appena te la senti raggiungi la tua aula. Avviso io la prof di Chimica. Cosa dico a Billie?-
-non farlo entrare. Oggi no. Ho troppe cose per la testa.-
-ok. Riprenditi Briciola.-
mi dà un bacio sulla fronte per poi uscire. Dal muro leggero sento tutta la conversazione di mio fratello con Billie.
-ma...perché? Perché non posso entrare a vederla?!-
-non vuole Billie. Lasciala stare. Le hai procurato troppi problemi.-
-ma...-
-lei prova qualcosa per te Billie,arrivaci cazzo. La stai trattando come un fazzoletto usa e getta. Non farle più del male,ti prego...se la fai soffrire fai soffrire anche me.-
-ok...-
li sento incamminarsi lontano dall'infermeria.
-tutto bene cara?-
mi chiede gentilmente l'infermiera. Le sorrido,per poi appoggiarmi allo schienale del lettino.
-si,più o meno...-
-stai qui quanto vuoi.-
mi passo una mano nei capelli. Chiudo gli occhi e respiro profondamente. Perché mi sto facendo questo? Non voglio risposte ora. Sento piano piano la pressione del giorno arrivare e farmi addormentare.
Al mio risveglio mi trovo ancora nell'infermeria. Guardo l'orologio:sono le 15:30! Quanto ho dormito?! Scendo piano dal lettino e dopo aver ringraziato e salutato l'infermiera mi dirigo verso l'aula di musica.
-buon pomeriggio signorina Wright,ben arrivata.-
-scusi per il ritardo signor Anderson,ero in infermeria...-
-si,lo so,suo fratello mi ha detto tutto. Ora vada a sedersi,oggi si fa teoria.-
-ok,scusi ancora...-
vado a sedermi accanto a Sarah.
-hey,tutto bene? Ti senti meglio?-
-si,più o meno...è già la seconda volta in due giorni che svengo,non so il perché...-
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//Hypoglycemia//Green Day
Hayran KurguHa inizio una nuova avventura per Martina,nuova scuola,nuove amicizie. Il fratello,Frank,meglio conosciuto come Tré Cool,la aiuterà nei momenti peggiori. Odierà ed amerà quel ragazzo dagli occhi verdi,per poi scoprire di avere una malattia che la po...