Capitolo 14

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Cocain viene a miagolare davanti alla finestra di camera mia. Mi alzo per aprirla e farla uscire per la sua passeggiata. Appena uscita richiudo la finestra,guardandola camminare sul tetto del palazzo. Mi volto e vedo Billie stiracchiarsi e fare un rumoroso sbadiglio.

-ben svegliato. Dormito bene?-

-magnificamente. Vieni qui Scricciolo.-

mi rinfilo sotto le coperte,guardandolo negli occhi. Mi accarezza una guancia per poi tirarmi verso di sé. Appoggio le mani sul suo petto e mi faccio coccolare. Dopo qualche minuto passato tra le sue braccia,suonano al campanello.

-non voglio alzarmi...-

-vado io?-

-no,tranquillo. Uffa,che scatole...-

mi sciolgo da quel caldo abbraccio e mi dirigo verso la porta. Appena la apro,rimango a bocca aperta. È...Alex.

-Dio,Martina,quanto mi sei mancata! Ti prego,non mi lasciare mai più,sto soffrendo come un cane bastonato senza di te,torniamo insieme!-

mi si fionda addosso,baciandomi. Lo allontano con le braccia,spingendolo fuori da casa mia.

-Alex? Ma che diavolo fai?! Non stiamo più insieme!-

-Scricciolo,chi c'è lì con te?-

non ora... mi volto a guardare Billie,sull'uscio della camera ancora in boxer. Riguardo Alex,con gli occhi pieni di ira. Anche lui guarda me per poi passare a Billie,con la bocca spalancata. Cambia totalmente espressione appena mi rivolge nuovamente lo sguardo. Sembra arrabbiato,ma lo è per finta. Lo conosco troppo bene.

-tu...schifosa sgualdrina! Lo sapevo,mi stavi tradendo! Dio,e io che ti amavo così tanto! Esci dalla mia vita!-

-ma che cosa stai dicendo?! Io ti ho lasciato mesi fa!-

-palle! Tu non mi hai mai lasciato,sono io che ti lascio,ora,in questo preciso istante! Addio,donna di marciapiede!-

detto questo,vedo un gancio partire da dietro di me e arrivare sull'occhio di Alex. Mi volto e vedo Billie che se lo tiene in mano,massaggiandoselo.

-non dire mai più una cosa del genere a Martina,chiaro?! Esci da qui,stronzo!-

Alex lo guarda,terrorizzato,per poi correre giù dalle scale. Chiudo la porta e mi ci siedo contro. Guardo il ragazzo di fronte a me. Mi guarda duramente.

-Billie...io...-

-chi era? Cosa voleva? Perché ha detto che stavate insieme?-

-lui era...Alex,il mio ex...non so che diamine voleva,io lo lasciai mesi fa...-

torna in camera,adirato.

-Billie...Billie,aspetta!-

mi alzo e gli corro dietro. Si sta rivestendo in fretta. Continua ad imprecare.

-Billie,aspetta!-

gli prendo un braccio,cercando di fermarlo. Riesco nel mio intento. Si gira e mi guarda male. Ha gli occhi lucidi.

-e io che credevo in te...non siamo più adolescenti,cazzo! Ora siamo adulti e tu cosa fai,giochi ancora? E con me? Io ti ho amata ancora in questi anni,ho cercato di dimenticarti trovando una ragazza,ma non finì bene! Le cose non finiscono mai bene se ci sono io di mezzo!-

si libera dalla mia presa con uno strattone. Cado a terra. Mi guarda con quegli stessi occhi di tanto tempo fa. Solo che ora non è fatto,è lucido come non mai. Le lacrime iniziano a rigarmi il viso,il petto è scosso da singhiozzi. Si avvicina a me,proprio come fece allora. I suoi occhi mi guardano intensamente.

//Hypoglycemia//Green DayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora