Capitolo 5

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Troviamo una catasta di lattine di birra vuote,con Mike e Billie ridotti allo schifo.

-non dirmi che è vero...ma siete deficienti? Avevo detto alcune,non tutte!-

Mike è quello più conscio a sé stesso,mentre Billie sembra addormentato. Mi avvicino a loro,leggermente scossa. Non ho mai visto delle persone...ubriache fradice.

-Mike,tutto bene?-

-lasciami dormire mamma,ancora cinque minuti...-

si gira dall'altra parte,cadendo sul pavimento.

-vado ad avvisare papà.-

-no! Non farlo. Anzi,digli che questa notte rimangono qui a dormire,intanto io faccio sparire le lattine.-

intuisce già cosa voglia fare.

-no,non con queste. La prossima volta,non abbiamo tutto questo tempo.-

-e va bene...-

vado su da papà e lo avviso della permanenza notturna dei due ragazzi. Mi domanda dove dormiranno,chi informerà i genitori e cose del genere. In cinque minuti neanche risolvo tutto e torno giù.

mi avvicino a Billie,il quale sembra essersi "svegliato".

-Martina...-

sussurra. Mi avvicino un pochino per sentirlo meglio.

-Martina...ho bisogno di te...-

mi guarda con molta intensità. Mi prende moolto lentamente le mani e se le porta alla bocca. Sento il suo respiro caldo sul dorso.

-sai di lavanda...quanto è buona...-

fa scorrere le mie mani sul suo petto. Mi libero dalla presa,ancora più scossa.

-e dai,non mi lasciare così...-

ridacchia leggermente. Allunga un braccio verso di me. Ho paura di questo ragazzo,ma mi fa anche tenerezza e pena. Almeno non mi sta insultando. Il mio lato buono prende il sopravvento. Gli prendo la mano e lui mi sorride,compiaciuto. Mi siedo accanto a lui,mentre è ancora disteso. Gli tengo la mano nella mia e con l'altra gli accarezzo i capelli.

-devo ubriacarmi più spesso...-

-smettila.-

ridacchia,sistemandosi meglio sul divano. Mi fa troppa tenerezza...continuo ad accarezzargli i capelli,mentre chiude gli occhi.

-sai,mi dispiace...mi dispiace averti trattato così male,non era mia intenzione. Anche se sei davvero ma davvero bassa. In confronto io sono un gigante...-

-si,lo so di essere bassa. Ora non parlare,l'alcol ti fa dire cose stupide.-

-ma non sono stupide...è la verità...-

-sshh,cerca di dormire ora...ne parliamo domani...-

-non te ne andare...-

-non me ne vado.-

continuo ad accarezzargli i suoi bellissimi capelli biondi. Tiene tra le sue mani la mia,come se fosse un tesoro. Appena sento il respiro farsi molto più pesante,tolgo delicatamente la mano dalle sue. Guardo Mike,che si è svegliato e sembra leggermente più presente a sé stesso.

-Mike,andiamo a dormire...-

-ma non voglio...-

-invece devi. Domani dobbiamo andare a scuola,è tardi.-

-uffa...-

gli do una mano ad alzarsi e cerco di portarlo di sopra. Arriva mio fratello.

-finalmente! Ce ne hai messo di tempo! Prendi Mike e portalo sul divano.-

-e Billie? Non possiamo lasciarlo lì,se nostro padre lo trova brillo ci spaccherà in due...Mike sembra già meglio.-

-che palle...lo porto in camera con me.-

Frankie mi guarda con un sorriso malizioso.

-che c'è? Voglio solo aiutarlo,lo sai come sono fatta cazzo!-

-già,sei troppo gentile con le persone. Forza,passami questo disastro.-

-spero che tu non faccia queste stronzate.-

-no,solo qualche volta,massimo una alla settimana.-

gli passo il ragazzo barcollante.

-vado a prendere Billie...papà dorme?-

-si,è salito da cinque minuti. Se non riesci a portarlo su chiamami.-

-ok.-

torno giù. Il ragazzo dorme ancora. Ha un volto così angelico mentre dorme. Delicatamente lo prendo su,cercando di stare in piedi. Me lo carico in spalla e salgo piano le scale. Il ginocchio e la spalla non mi fanno più male per fortuna. Riesco a portarlo in camera mia.

-tutto ok?-

-si...quindi io dovrò condividere il letto con lui...-

indico la sagoma del ragazzo.

-se non vuoi dormire per terra o viceversa...si.-

sbuffo.

-forza,dammi una mano a levargli le scarpe,almeno lo infiliamo sotto le coperte.-

tolte le Converse nere e infilato sotto le coperte,do la buonanotte a Tré.

-occhio,può essere pericoloso quando è sbronzo.-

-starò...attenta. Grazie.-

esce dalla mia stanza e chiudo a chiave la porta. Non voglio che entri nessuno e tanto meno che esca Billie. Sta dormendo...quindi decido di cambiarmi in camera. C'è buio,quindi non dovrebbe vedersi molto. Mi spoglio in fretta e mi metto il "pigiama",cioè una maglietta extra larghe di mio fratello.

-quanto sei bella in intimo.-

cazzo. Dovevo aspettarmelo. Sono una stupida. Divento rossa per il complimento,anche se non si può vedere molto.

-smettila. Non è vero,io sono brutta,io sono un mostro. Lo hai detto tu che faccio schifo.-

-non è vero...-

-si invece. Fammi spazio sociopatico,devo dormire con te questa notte,purtroppo.-

-oh,la cosa si fa interessante...-

-prova solo a sfiorarmi che giuro ti picchio e ti faccio suonare da Tré con le bacchette.-

si sposta un po'. Mi infilo sotto le coperte. Sento il suo respiro sul collo e puzza di alcol. Ma il suo profumo di pino silvestre mi invade le narici. Mi giro a guardarlo. Anche lui fa la stessa cosa. Mi prende le mani e se le porta alla bocca,dandogli un piccolo bacio. Divento rossa anche se lui non mi può vedere.

In che guaio mi sono andata a cacciare?

-dormi,domani abbiamo scuola.-

mi accarezza i capelli corti e poi la guancia.

-sei così bella...-

-smettila,dormi.-

mi fa male trattarlo così,anche se lui mi tratta peggio ogni giorno. Non mi riesce trattare male una persona quando non sta facendo niente.

-ma è vero...dal primo giorno che ti ho vista,anche se ti trattavo male,ho sempre pensato che fossi bella,anzi bellissima...diversa.-

è l'alcol che sta parlando,Martina,non è Billie. Non lasciarti abbindolare così. Non è lui.

-ti prego,dormi...mi fa male vederti così...-

-ma non voglio...voglio stare sveglio tutta notte a guardarti,per poi scrivere una canzone su di te.-

non ce la faccio più. È così dolce,così gentile...non è lui.

-se dormi ti prometto che domani potrai guardarmi quanto vuoi.-

gli sorrido nell'oscurità. Lo vedo ricambiare.

-ok...'notte Martina.-

-'notte Billie.-

chiude gli occhi. Alleluia. Tiene ancora le mie mani intrecciate alle sue. Chiudo gli occhi per poi addormentarmi quasi immediatamente.

//Hypoglycemia//Green DayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora