Capitolo 4

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Qualche settimana dopo...

mi sveglio di buon ora. Anche ieri sera abbiamo fatto la nostra serata nella casa sull'albero. Frankie sta ancora dormendo,accanto a me. Braccia aperte,gambe aperte,bocca aperta con un russare parecchio forte. Mi tiro su,mi stiracchio un po' e lo riguardo. Dovrei svegliarlo o aspettare un po'? Opto per la seconda. Ancora con il corpo e la mente intorpidita per il sonno,torno in casa. Vado in bagno,mi lavo faccia e denti. Vado in camera mia e mi vesto. Maglietta bordeaux con maniche nere,pantaloni neri e le mie Converse. Appena scendo,sento Tré imprecare come non mai. Corro da lui,in cucina.

-cosa ti è successo?-

si sta tenendo il piede sinistro con le mani,saltellando.

-il mignolo del piede...spigolo...tavolo...-

capisco immediatamente. Mi metto a ridere e poi lo aiuto a sedersi.

-cosa vuoi questa mattina?-

-pancake! Pancake! Pancake!-

-ok,ok...vai a prepararti,intanto li cucino.-

-si! Grazie mille Briciola!!-

corre su un camera sua,zoppicando leggermente per la botta. Preparo l'impasto e mi metto a cucinare. Fatti alcuni pancakes,Tré mi raggiunge di nuovo in cucina.

-ho fameee!! Voglio da mangiareee!-

-tieni e non rompere le palle.-

gli metto davanti il piatto con dentro qualche dolce.

-mi passi lo sciroppo d'acero?-

-non lo abbiamo. Vuoi la marmellata di fragole?-

-uffa...e va bene.-

gliela passo. Finisco di cucinare i miei e poi mi unisco alla colazione. Dopo aver terminato la colazione,Tré sparecchia mentre io bevo una tazza di latte. Prendiamo le cartelle e andiamo a scuola. Ci ritroviamo sempre allo stesso posto.

-ciao ragazzi! Siete pronti per morire atrocemente?-

domanda mio fratello. Gli do una sberletta dietro la testa ma mi ignora. Ci sono ancora Mike e Billie. Quest'ultimo mi guarda in malo modo. Ricambio per un secondo lo sguardo per poi guardare l'altro.

-hey Martina,come va? Ti sei ambientata bene?-

-diciamo di si...la scuola è bella,alcuni compagni un po' meno...-

guardo di sottecchi Billie,il quale alza gli occhi al cielo sbuffando.

-senti,non è stata colpa mia se mi sei finita addosso come un'idiota e ti è volata addosso la mia bibita,ok?-

-mi hanno fatto lo sgambetto e poi mi hai praticamente trattata come una merda tutto il giorno...-

-uff,che palle che sei tappo!-

-smettila di chiamarmi tappo!-

lo guardo dal basso verso l'alto con occhi furenti. In effetti,sono proprio piccola...

-ok,basta litigare. Mio Dio. Vi odiate a quanto pare.-

-non si era visto?-

risponde il biondino. Quanto vorrei tirargli un pugno,mi fa salire il crimine,soprattutto quando ti guarda con quel sorriso strafottente.

-ragazzi,cosa si fa oggi? Si prova ancora?-

-direi di si. Ho in mente così tante parole che tra poco prendo fuoco.-

'quanto vorrei succedesse davvero...'

-Briciola,cosa fai oggi? Ancora come ieri?-

mi chiede mio fratello.

//Hypoglycemia//Green DayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora