7. - Ginny

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Stranamente non mi inquieta il fatto di stare vicino a Seamus Finnigan. È mio amico indipendentemente da quello che ha fatto Dean, che per ora non sono ancora pronta a perdonare. Ma spero che cambierà. Certo, ha commesso un errore non giustificabile, ma ognuno ha diritto ad una chance, per rimediare. Ma non tutti ne sono capaci. Ed è per questo che non voglio ancora dargliela, una seconda possibilità.
  Si sta avvicinando il mio turno per annusare l'Amortentia. Mi sporgo leggermente, e quando mi ritiro ho ancora le narici con dentro il dolce odore che ho annusato. Finalmente la lezione è finita, e ho un'ora libera. Non ho grandi progetti, tant'è che non mi sento tanto in forma. Comunque non credo sia stato l'incantesimo, Madame Pomfrey mi ha guarita senza problemi; certo, potevo morire, però...
Di scatto mi si accende una lampadina. Posso andare a documentarmi sull'incantesimo che mi ha colpita. Sectumsempra. Non mi pare lo insegnino al sesto anno, Percy ad esempio non lo conosceva. Spero solo di trovare qualcosa in biblioteca.

Dopo circa tre ore passata fra i libri, sento una voce dirmi: «Non c'è l'incantesimo, se lo stai cercando». Si siede. Chiudo il libro. Se lo dice lei, è così punto e basta. «Non l'ho mai sentito. Ho provato a cercarlo diverse volte, ma niente. Dev'essere nel Reparto Proibito» mi dice.
  «Hermione?» la guardo.
  «Sì?» alza un sopracciglio.
  «Come faceva Dean a conoscere quell'incantesimo? È impossibile che sia riuscito ad entrare nel Reparto Proibito, a meno che non ha un potere invisibile...»
  «Invisibilità! Ma certo Ginny! Come non ho potuto pensarci prima? Accidenti... Seguimi!». E così si mette a correre, e io come una scema la seguo.
  Ogni tanto borbotta un "Che stupida che sono!" oppure: "Che stupido che è lui! Nessuna persona sana di mente lo farebbe... no, no, dobbiamo fermarlo".
«Hermione dove stiamo andando?» urlo, quando lei accelera ancora. «Nel dormitorio maschile. O dovunque sia quell'irresponsabile, immaturo, stupido di un Harry» è arrabbiata. Ma perché è arrabbiata? «Hermione?» «SÌ??!» «È dietro di te».
Si gira. Harry ha un libro in mano, che legge molto attentamente. E poi gli si sbarrano gli occhi. «HARRY!» Hermione gli strappa il libro dalle mani. «Ma che ti salta in mente? Andare nel Reparto Proibito solo per...»
  «Ooh, ma non ci sono andato.»
  «Cosa?»
  «Cioè, ci stavo per andare. Ma poi mi sono ricordato di diversi dettagli. La mattina prima che Dean mi attaccasse, avevo trovato un biglietto sul mio comodino. Diceva "Ti ho tolto una cosa a cui tieni, come tu hai fatto a me. Buona fortuna".» spiega Harry. Io e Hermione ci guardiamo.
«È stato Dean?» domando.
«Sì! Lui pensa che noi due stiamo insieme, così lui ha voluto rubarmi qualcosa di prezioso per me.» si rivolge a Hermione. «Ma non solo una cosa. Due. Una concreta e l'altra... ci ha dato una sbirciata.» passa il libro a Hermione. «È la' che ha trovato il Sectumsempra, credo. Poi per assicurarsi che non fosse un incantesimo che genera farfalle e fiori, mi ha...»
«Preso il mantello per documentarsi nel Reparto Proibito, visto che in biblioteca non c'è.» conclude Hermione. «E poi ti ha restituito tutto».
«Esatto» dice Harry, sorridendo.
«Ma... Perché mettere un incantesimo così nel Reparto Proibito? Voglio dire, Hermione conosceva già le Maledizioni Senza Perdono, che si trovano in biblioteca.» dico.
«Qualcosa non torna allora. Ha ragione Ginny, è impossibile... Probabilmente Hermione ha letto quasi tutta la biblioteca, ma non tutta, e soprattutto non in un giorno o due. Dean dev'essere stato pazzo se ha cercato l'incantesimo in biblioteca, non l'avrebbe trovato sicuramente al primo colpo. Forse ha avuto fortuna.» dice Harry, che sembra parli più a se stesso che a noi.
«E può essere anche che...» non finisco di sentire quello che dice Hermione, perché una persona mi tappa la bocca e mi trascina via.

«DEAN!» urlo. «Fammi uscire subito!» gli punto la bacchetta contro. «Altrimenti farò passare a te quello che mi hai fatto».
«Involontariamente!» si difende.
«Non m'importa. L'hai fatto punto e basta.»
«Okay... Allora... devo parlarti. Ma non voglio farti niente.» mi lancia la sua bacchetta. Alzo un sopracciglio.
«Dove sta il tranello?» chiedo. «Non c'è». «Parla. Sbrigati. Poi fammi uscire.» annuisce.
«Dunque... scusa. Non so cosa mi è preso. Io ero geloso e...» si ferma. «Mi dispiace». Dopo che ho ascoltato le sue scuse, che sembrano piuttosto sincere, dice: «Mi... mi scusi?».
  «Io... sì. Ma Dean... promettimi che la prossima volta userai di più la testa. Tra me e Harry non c'è niente.»
  Faccio per andarmene, ma lui mi ferma (per il braccio ovviamente). «Allora... Amici?» chiede. «Amici» sorrido e me me vado.
  Spero solo di non pentirmi della scelta che ho fatto.

*Spazio autrice*
Salve pipol. Cioè, sbavo. Più di 400 visualizzazioni! Scherziamo? È fantastico... Per alcuni sono poche, ma per me... Accidenti. Grazie grazie grazie grazie.
Alla fine dei capitoli vorrei mettere delle domande, per conoscerci meglio.
Alloooora,
#1domanda:

Personaggio preferito di HP?

Il mio Neville. Non commentate, grazie.


































Un saluto. c: (si, ho la mente disagiata)

My Dream Love - HinnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora