1. - Ginny

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La Tana oggi è più caotica che mai. Durante le ultime settimane delle vacanze estive Harry si è fermato qui da noi. Mamma glielo ha chiesto tramite una lettera, e lui non ci ha dovuto pensate due volte: ogni occasione è buona per scappare dai Dursley.
Già, Harry Potter. Proprio lui. Il ragazzo per cui ho una cotta dal primo momento che l'ho visto. Lui, però, non mi ha mai considerata più di tanto. A parte, forse, quando mi ha salvato al mio primo anno dalla Camera dei Segreti. Ma non l'ha fatto per me, l'ha fatto per Ron e per Tom Riddle. Non per me.
Ma questo ora non ha importanza. L'anno scorso, devo ammetterlo, pensavo moltissimo a Harry. Ma adesso sto uscendo con Dean Thomas, e lui mi fa distrarre da Harry. Certo, non ci esco per una distrazione. Ci esco perché mi piace, è ovvio.
Sta mattina, comunque, siamo in ritardo.
  «Ginny sbrigati! Prendi i bagagli ed esci, presto!» grida mia madre da fuori. Mi mangio velocemente un altro biscotto, prendo i bagagli che sono davanti alla porta ed esco.

«Ron! Harry! Ginny! Sono qui!» alzo lo sguardo e vedo Hermione gesticolare come una matta nel tentativo di attirare la nostra attenzione. «Sbrigatevi, tra cinque minuti parte il treno!».
Velocemente saluto mamma e papà e salgo sul treno. Cammino cercando qualche mia amica, ma non trovo nessuno. Ad un certo punto sento che una mano si stringe attorno al mio braccio destro.
«Ehi, Ginny» è Dean. Sul suo volto compare un sorriso, così sorrido anch'io.
«Ehi» dico a mia volta. Lui mi lascia il braccio.
«Senti, mi chiedevo, visto che sei sola, se volevi venire a sederti con me e i miei amici. Ehm, sempre se vuoi». Sembra imbarazzato. Io mi guardo intorno in cerca di una scusa. Non ne ho proprio voglia.
Dietro di lui ci sono i suoi amici. Alla mia sinistra, un po' dietro di me, noto Harry, Ron e Hermione. A volte sono davvero fortunata.
«Ehm, veramente stavo per andare a sedermi con Ron, Hermione e...»
«Harry» mi interrompe lui. Forse è geloso, ma non credo, chi sapeva della mia cotta per lui sa anche che è acqua passata.
«Capisco. Bene, allora non ti dispiace se li saluto vero?». Fantastico. Ora devo solo sperare che reggano il gioco. Annuisco e raggiungiamo i tre.
«Ciao ragazzi» li saluto io «Ho incontrato Dean, mi voleva invitare solo che gli ho detto che dovevo già sedermi con voi. Quindi è venuto a salutarvi» lancio un occhiata a tutti e tre.
Ron ha la faccia da babbeo, come sempre. Quella di Hermione è indecifrabile. Harry invece prende la parola: «Oh, ma certo. La stavamo giusto aspettando. Probabilmente ha perso tempo nel salire sul treno, vero, Ginny? Comunque non ti da fastidio, Dean? Altrimenti...» dice, con tono convincente. Loro sono abituati a mentire improvvisando.
«Certo che no. Ciao a tutti» mi da un furtivo bacio sulla guancia e se ne va.
Poso il mio baule e mi siedo vicino a Harry, perché Ron e Hermione sono già seduti vicini. Non so il motivo, ma mi sento in imbarazzo adesso che sono così abbastanza vicina a lui. Strano, pensavo che la mia cotta fosse finita, solo acqua passato. Ma, aspettate. Fermi. Pensavo? Non che non lo pensavo, è così e basta. Io non piaccio a lui e lui non piace a me. Fine della discussione.

Una volta arrivati a Hogwarts, anche in Sala Grande mi siedo vicino ad Harry, Ron e Hermione. Guardiamo lo Smistamento di quelli del primo anno, mentre Ron continua a lamentarsi perché ha fame, ovviamente. Mi piace guardare lo Smistamento, ricordando quando al posto loro c'ero io. Mi sento però osservata. Lancio un'occhiata furtiva davanti a me e noto che è Harry che mi guarda. Forse ha notato la mia occhiata, perché distoglie lo sguardo, per poi dopo qualche minuto, puntare di nuovo quei suoi occhi bellissimi su di me.
Forse a lui piace guardare me. Un momento, ma che sto a pensare? Magari ho qualcosa in faccia... Non lo so e non lo voglio sapere. A lui una come me non interessa, a lui io non interesso, e non interesserò mai. Di questo, però, ne sono certa.
  Dopo aver mangiato fin troppo, ci dirigiamo alla Torre di Grifondoro.
  Ho chiacchierato del più e del meno con delle mie amiche, poi, dato che sono davvero stanca e voglio riposarmi per domani e oltretutto sono l'unica rimasta nella Sala Comune. Faccio per salire le scale del dormitorio, ma sento una mano che mi afferra il braccio. All'inizio penso che sia di nuovo Dean, ma rimango a bocca aperta quando mi ritrovo davanti un Harry sorridente.

*Spazio autrice*
Buonsalve popolo di Wattpad. Questo è il primo capitolo, spero sia di vostro gradimento, se sì lasciate una stellina e se non chiedo troppo, un commentino. Okay, allora, i prossimi capitoli cercherò di farli più lunghi, e credo che aggiornerò spesso questa storia. Ho visto che la noiosissima breve introduzione che ho pubblicato ha già una stellina, e sono felice ;). Okay, non voglio annoiarvi, anche se mi riesce bene.
Un saluto c:

My Dream Love - HinnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora