My Dream Love - Hinny

13. - Ginny

Guardando i suoi profondi occhi verdi, realizzo a pieno ciò che sta succedendo. Provo a rimettere insieme tutti i piccoli pezzi che ho raccolto, che ho sentito in questi pochi minuti. Mi ribatte forte il cuore al pensiero che è stato e che è ancora così vicino a me.
È rosso in volto e chiaramente imbarazzato. Si vede che cerca di parlare. Sembra gli manchi il coraggio di dire delle parole, delle parole che voglio dannatamente sentire, che siano belle o brutte, che siano quelle che penso o meno.
Istintivamente lo abbraccio. Le mie braccia sono attorno al suo collo e inspiro lentamente il suo profumo. Lui ha qualche attimo di sorpresa, ma poi ricambia. Mi stringe alla vita le sue possenti braccia, e mi tiene stretta a sé, al sicuro, come se volesse proteggermi dal mondo.

La mattina prima di Capodanno non riesco a dormire, perciò decido di andare a fare colazione.
  Quando scendo ci sono già tutti, e mi siedo accanto a Hermione. Mia madre dopo che abbiamo finito di mangiare, dice:
  «Oggi si pulisce casa e si cucina. Ci divideremo i compiti. Ron, Ginny, pulite sotto. Harry, Hermione, vi do le istruzioni per cucinare qualcosina. Ho altre faccende da sbrigare.»
  Io e Ron ci dirigiamo in salotto.
  «Senza usare la magia, oggi!» ci grida mia madre, e sbuffiamo all'unisono. Mi è mancato passare un po' di tempo da sola con mio fratello. Adoro il fatto che nonostante tutto è molto geloso di me. Che non mi lascerebbe mai nelle mani della persona sbagliata. So che sta passando un periodo abbastanza confusionario, e che è difficile essere il migliore amico di Harry Potter. Sei perennemente a rischio, ormai, sempre in pericolo.
Non so quanto tempo passa, ma non riusciamo a fare molto. Non è uno dei nostri hobby preferiti pulire. Avrei preferito cucinare.
Dopo un po', fortunatamente, ci scambiamo di ruolo, e io e Ron ci mettiamo ai fornelli.
Ci divertiamo come non facevamo forse da anni. Dobbiamo provare a fare dei cannoli con la crema, ma ne usciamo per lanciarci la farina in faccia e a farci il solletico. Ad un certo punto arrivano Harry, Hermione e mamma. Ci vuole qualche secondo per tornare seri e solo ora ci accorgiamo del disastro che abbiamo combinato; non è solo il piano di lavoro ad essere sporco, ma tutti i mobili di sotto, una parte di quelli di sopra e il pavimento.
«Voi due avrete da lavorare oggi!» ci dice lei, dopo la sua lunga ramanzina. Prima di spedirci a pulire in due aree diverse della casa, Ron mi guarda, smette di ridacchiare. Rimane serio, e annuisce. So perfettamente che cosa vuole dire.

*Spazio autrice*
scusate per il ritardo e per il capitolo cortissimo.

quali altre saghe leggete/avete letto oltre a HP?
io Percy Jackson, Eroi dell'Olimpo, Hunger Games, Divergent e altri.