Solo un attimo di respiro

755 30 1
                                    

« Non trovi anche tu che Daphne passi molto più tempo insieme a Zabini? ».

Si trovavano sdraiati sul prato, davanti al Lago Nero. Asteria mangiava annoiata le sue Caramelle Tutti Gusti + 1, mentre Sean era completamente assorbito dall'ultimo libro della serie "La lettera incantata - Il difficile caso di Howthorne l'Auror".

Abbassò il volume poggiandolo sul petto, le sopracciglia alte, per seguire lo sguardo sbieco di Asteria posato sulla sorella, la quale sedeva su di una coperta in compagnia di Blaise Zabini.

« Asteria, stai per caso malignando? ».

La ragazza si sentì punta nel vivo: « Certo che no! » esclamò afferrando "La lettera incantata" e sbattendolo sulla testa di Sean.

Lui rise riappropriandosi del libro « Dai, non c'è nulla di male. Se Daphne si lascia conquistare da Blaise, tu e Draco... »,

« Non c'è proprio nessun "me e Draco", Sean! » lo interruppe lei, con tono categorico. « Penso soltanto che Zabini non sia adatto a mia sorella » disse ricordando il breve scambio di parole durante la festa di Natale a villa Malfoy. 

« È interessato a lei in un modo che non mi piace, soprattutto adesso che è ben consapevole che lei è già impegnata. Non sembra dimostrare un minimo rispetto, ecco tutto » sbuffò e il suo fare impettito fece nuovamente ridere Sean.

« Smettila immediatamente! » lo avvisò Asteria, fiondandosi su di lui per fargli il solletico; Sean si ribellò con insuccesso finché non riuscì a fermarla, cingendola in modo tale da bloccarle le braccia.

Asteria rise assieme a lui, poggiando la testa sul suo petto.

« Lui è innamorato di te. Tu sei innamorata di lui. E Daphne ha spostato il suo interesse su qualcosa che ancora non ha. Non vedo dove sia il problema! » la guardò eloquente « Lo sapevi che sarebbe accaduto questo, non è vero? ».

Asteria agitò la mano con noncuranza « Penso di averlo preso in considerazione... per un attimo. Ma tutto qui ». 

Poi aggrottò la fronte « Draco non è innamorato di me ed è ancora il ragazzo di mia sorella. Ti prego smettiamola di parlarne! » decretò lei e Sean non poté fare altro se non far cadere il discorso.

Era una bella giornata e si stava bene all'aria aperta, la maggior parte degli studenti aveva approfittato del clima primaverile per prendersi una pausa dalle lezioni di fine anno. Sean e Asteria si stavano godendo quel pomeriggio come non facevano da molto tempo.

Poi però, d'improvviso, Sean scostò Asteria per farla allontanare. 

« Che succede? » chiese lei sorpresa.
« Draco... », borbottò lui.
« Cosa c'entra adesso Draco? »,
« Vorrei finire quest'anno senza subire una fattura pungente » accennò con il mento alle spalle di Asteria « Ci stava guardando ».
Asteria si voltò di scatto. 

Sean alzò gli occhi al cielo: « Sei il massimo della discrezione, insomma ».

Draco sedeva all'ombra di un albero, non guardava più nella loro direzione, come aveva detto Sean, ma stava rivolgendo uno sguardo schifato verso un giovane gruppetto di Grifondoro.

Per lei venne naturale sorridere a quella scena, ma lui in quel momento tornò a guardare nella sua direzione e la vide. I loro sguardi si incrociarono, Asteria ebbe l'impulso di distogliere lo sguardo ma, prima che potesse farlo, inaspettatamente Draco ricambiò il sorriso. Più che altro fu una piccola smorfia, un breve accenno di divertimento che si erano trovati stranamente a condividere.

Come una stella nel buio (Harry Potter ~ Drastoria)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora