Eren's POV
Non so perché io al momento mi trovi qui e tantomeno perché stia baciando un tizio che ho conosciuto qualche ora fa e che mi ha anche picchiato.
Cioè che cazzo di problemi ho.
Che cazzo di problemi ha anche lui.
Che cazzo di problemi hanno Armin e Jean.
Che cazzo di problemi ha Mikasa con tutta quella suo ossessività di merda.Porca puttana mi sento come se tutto quello che sta accadendo sia frutto dei problemi che hanno tutti quelli che conosco, compreso me.
Tutto a causa degli errori della gente, se ora sono qui.
E con 'a causa' non intendo dire che per me sia una totale sventura stare attaccato ad un trentenne più basso di me; dovrei smetterla di puntare tutto sulla sua altezza, magari nel profondo ha un animo gentile.
-Che minchia fai, moccioso?-
Animo gentile un cazzo.
-Calmo picciotto eh, io ti baciai perché non ebbi un cazzo da fare-
Lo guardo cercando di tornar serio, mentre lui inarca le sopracciglia come a dire: "Eren fai poco lo spiritoso".
Quando commetto un errore di solito me ne rendo conto e lo ammetto, ma questo non è un errore e basta.
-Non so cosa tu stia pensando, ma qualsiasi cosa sia, ti assicuro che non ho voglia di portarti in camera mia-
-Cosa?-Si alza dal divano e cammina lentamente verso la tazza di caffè che lo aspetta sul tavolo.
-Certo che hai un bel culo-
-NON ROMPERE I COGLIONI E LASCIAMI BERE IL MIO CAFFÈ-
-Okay... Calmo-Levi's POV
MA CHE CAZZO DI PROBLEMI HA?
Io lo caccio di casa se dice cose del genere, non perché mi dispiaccia, ma perché poi passerei io per il pedofilo e NON NE HO ASSOLUTAMENTE VOGLIA.
-Eren siamo a casa mia e, qui, non puoi comportarti in questo modo-
-Credevo ti facesse piacere ricevere un complimento-
-MI FA PIACERE-
-E ALLORA PERCHÉ CAZZO TE LA PRENDI TANTO-
Eren si alza dal divano e viene verso di me.
-Siediti-
-No-
Ruoto gli occhi cercando di non fissarlo, vorrei evitare di compiere azioni che potrebbero nuocere alla mia immagine.
Anche se effettivamente la mia immagine è già compromessa dal mio stesso comportamento.
-Eren ti ho detto si sederti-
Continua a camminare molto lentamente verso di me, fino a quando non me lo ritrovo esattamente davanti, con soli cinque centimetri a dividerci.
-Mi spiace tanto...-
-Per cosa?-
-Cioè... Mi sono piazzato a casa tua e non ti ho neanche ringraziato-
-In realtà mi hai detto grazie qualche miliardo di volte in tutta oggi-
Rimane zitto, rendendosi conto di aver sbagliato, poi, con l'atteggiamento di una persona che lo trova normale, si siede a cavalcioni su di me.
-Eren, ma che cazzo....-
Mi guarda per qualche secondo negli occhi, sorridendo; mi bacia, come se fosse la cosa più ovvia da fare.
Certo mi fa piacere, ma non è detto che bisogni appiccicarsi alla prima persona che si incontra per strada, specialmente se questa persona non è stata proprio gentilissima.Ora potrei stare al gioco e trascinarlo in camera, ma non è detto che debba andare tutto come il proprio istinto suggerisce di fare, giusto?
Cioè è un ragazzino, avrà massimo 17 anni, io 35, cioè, non credo sia il caso, podarsi anche che stia solo cercando di farsi perdonare, o che voglia semplicemente fare qualcosa perché si sta annoiando.BUONASERA RAGAZZUOLI MIEI CARI.
Come state? Spero bene
-cit. The ZapperVabè ciancio alle badanti con le mutande, peeeeeeerdonatemi se non ho postato molto presto, ma ci sono stati alcuni problemi (tra cui la morte di un amico di famiglia).
Comunque mi raccomando di votare e commentare, per la vostra carissima panda Bea💕🌚
(Perdonatemi per eventuali errori)
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Leave Me Alone (Ereri)
FanfictionEd essa ripeteva a se stessa nel suo piccolo mondo: "Li shippo, perché non farli scopare"