Capitolo 23

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Armin's POV

-Ehy Jean, da quanto tempo-
Sento una voce familiare e scendo al piano terra, cercando di non farmi vedere troppo, nel caso fosse qualche amico di Jean o, peggio, i suoi genitori.
-Oh, ciao Mikasa, come mai da queste parti in piena notte?-
-Hai visto per caso Eren, questa mattina è uscito ed ancora torna... Ho provato a chiamarlo ma ha risposto un'altra persona, forse era Armin, non credi?-
-Ehm... Eren sta... Cioè in pratica, l'ho incrociato...-
-Ehy Mikasa, non preoccuparti, Eren è qui-
-Oh, ciao Armin, se puoi, magari, chiedigli di scendere-
-Non può, si... Si sta facendo una doccia-
-Allora aspetto qui, va bene?-
-No Mikasa, torna a casa-
-No, aspetto-
-Mikasa, scusa, ma Eren non vuole vederti-
-Eren... Non vuole vedere... Me?-
-Sì, quindi perfavore, torna a casa-
-O... Okay-

Esce e chiude la porta.
È come se l'ambiante si sia raffreddato, dall'entrata di Mikasa.
-Ora che cazzo facciamo?-
-Jean, domani mattina chiederemo ad Eren l'indirizzo e lo andremo a prendere-
-Va bene... Ma se succedesse qualcosa, io ne sono fuori, capito?-
-Okay, okay-
-Andiamo a dormire-
Aspetto che Jean salga le scale, per seguirlo fino al piano superiore, buttarmi sul letto e dormire come se non ci fosse un domani.
Effettivamente un domani ci sarà, ma molto probabilmente verrò ucciso da una certa persona con i capelli neri e la sciarpa, se non troverò Eren e lo riporterò a casa.
Sad but true.

Levi's POV

Bello fissare il soffitto alle 5 di mattina, non trovate?
C'è qualcosa di deprimente in questa situazione, anche se mi è difficile capire quale sia che mi deprime tra tutte le cose orribili che sono accadute/stanno accadendo/accadranno molto presto.
Eren.
Dove cazzo è quello stupido?
-Ereeeeeeeen?? Sei in cucina?-
Apro la porta e percorro il corridoio di meno di due metri che, svoltando a sinistra, conduce alla cucina-salotto.
-Ah, Levi, lei è Mikasa-

No sto sognando.
Un incubo.
Scherziamo?

Mi rigiro verso il corridoio e faccio per tornare in camera a vestirmi.
Cioè non per dire, ma sto in mutande.
-Levi, dai, torna qui-
-EREN SPERO TU STIA SCHERZANDO-
-Che?-
-Dovrei far finta di niente con una persona che non conosco in casa?-

E quella rompicoglioni della sorellastra di Eren si avvicina.
-A quanto pare sono due le persone che non conosci, quindi togliamo il disturbo-
-Zitta-
-Levi...-
-Zitto anche tu-
-Cosa vuoi, nano?-

Tiro un pugno verso il muso di quella troietta, ma, stranamente, lei lo para.
-Non toccarmi-
-Ah, non preoccuparti, non ho intenzione di prendere le pulci da una cagna come te-
-Eren torniamo a casa-
-Mikasa, aspetta...-

Prende Eren per il braccio e lo trascina fino alla porta.
-Ciao stronzo-
-MIKASA SMETTILA-
-Zitto Eren-

Bello! Bello! Credevi che andasse tutto bene, Rivaille?



Sorry sorroso raghi per il *coff coff* ritardo.
Vabè scusate per eventuali errori e per eventuale far cagare della storia in generale.
Bye

Leave Me Alone (Ereri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora